27-08-2023, 06:53 AM
Thomas Eugene Paris
Umano
Tom ascoltò incredulo le parole di Sarah. A dispetto delle eccessive preoccupazioni del PG di Enty riguardo alla pericolosità del Quadrante Delta, da anni non si avevano notizie di avvistamenti di vascelli Borg. Con il passare del tempo, la Federazione si era ormai convinta che la minaccia fosse ormai cessata e non c'era motivo di ritenere che non fosse così. Nemmeno nel corso delle esplorazioni del Quadrante Delta era mai stata fatta menzione di attività Borg e le missioni diplomatiche delle navi federali avevano consentito loro di stringere qualche proficua alleanza.
Il fatto che secondo le rilevazioni non fossero presenti le emissioni tipiche di una nave funzionante lasciava ben sperare... forse si trattava di un vascello andato alla deriva dopo la distruzione dei Borg, forse un danneggiato dagli scontri... ma non potevano dimenticare che qualunque cosa, funzionante o meno, avesse a che fare con i Borg, aveva in genere la brutta tendenza a rivelarsi pericolosa nelle mani sbagliate. Il comandante abbassò lo sguardo sulle immagini che il computer stava lentamente ripulendo, portando l'attenzione alle strane impalcature che ricoprivano quello che ora appariva evidentemente come un cubo, danneggiato e conficcato su uno degli spigoli nella superficie lunare.
La cosa più preoccupante, tuttavia, era il siluro: gli abitanti del pianeta non avrebbero dovuto essere in grado di rilevare la sonda, men che meno centrarla, senza parlare della tecnologia necessaria per mettere insieme un siluro di quella potenza! Non mi piace per niente fu costretto ad ammettere il comandante, dando probabilmente voce ai pensieri di tutti i presenti piazziamo il ripetitore: ha dei sensori a lungo raggio, forse riusciranno a dirci qualcosa in più su quello che sta succedendo qui valutò, mentre un secondo pensiero si faceva strada nella sua mente: avevamo dato per scontato un livello tecnologico molto inferiore... supponiamo che non siano in grado di produrre siluri al plasma, ma li abbiano semplicemente recuperati dalla nave borg... quali sono le probabilità che abbiano anche gli strumenti per rilevare la nostra posizione? si informò, tornando alla console di navigazione, pronto a riprendere il controllo nel caso si fosse resa necassaria una rapida fuga.
Sulla luna sembrava esserci un certo fermento: un oggetto di piccole dimensioni, forse una nave monoposto, forse un drone, si era avvicinato al punto in cui avevano perso il contatto con la loro sonda e poi si era fermato. Una cosa era certa: se volevano essere discreti avevano fallito in pieno la missione.
Il fatto che secondo le rilevazioni non fossero presenti le emissioni tipiche di una nave funzionante lasciava ben sperare... forse si trattava di un vascello andato alla deriva dopo la distruzione dei Borg, forse un danneggiato dagli scontri... ma non potevano dimenticare che qualunque cosa, funzionante o meno, avesse a che fare con i Borg, aveva in genere la brutta tendenza a rivelarsi pericolosa nelle mani sbagliate. Il comandante abbassò lo sguardo sulle immagini che il computer stava lentamente ripulendo, portando l'attenzione alle strane impalcature che ricoprivano quello che ora appariva evidentemente come un cubo, danneggiato e conficcato su uno degli spigoli nella superficie lunare.
La cosa più preoccupante, tuttavia, era il siluro: gli abitanti del pianeta non avrebbero dovuto essere in grado di rilevare la sonda, men che meno centrarla, senza parlare della tecnologia necessaria per mettere insieme un siluro di quella potenza! Non mi piace per niente fu costretto ad ammettere il comandante, dando probabilmente voce ai pensieri di tutti i presenti piazziamo il ripetitore: ha dei sensori a lungo raggio, forse riusciranno a dirci qualcosa in più su quello che sta succedendo qui valutò, mentre un secondo pensiero si faceva strada nella sua mente: avevamo dato per scontato un livello tecnologico molto inferiore... supponiamo che non siano in grado di produrre siluri al plasma, ma li abbiano semplicemente recuperati dalla nave borg... quali sono le probabilità che abbiano anche gli strumenti per rilevare la nostra posizione? si informò, tornando alla console di navigazione, pronto a riprendere il controllo nel caso si fosse resa necassaria una rapida fuga.
Sulla luna sembrava esserci un certo fermento: un oggetto di piccole dimensioni, forse una nave monoposto, forse un drone, si era avvicinato al punto in cui avevano perso il contatto con la loro sonda e poi si era fermato. Una cosa era certa: se volevano essere discreti avevano fallito in pieno la missione.