27-08-2023, 03:33 PM
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Haruka non era sicura di essere del tutto sveglia. La sua mente era ancora parzialmente appannata e stava facendo una fatica inusuale a mettere in ordine i suoi pensieri. Le ci volle qualche istante per per convincersi pienamente di essere al sicuro sull'Enterprise e non in un sogno, un'allucinazione o qualche assurda simulazione romulana. Dopotutto, era decisamente strano trovarsi di fronte nientemeno che James T. Kirk, intento a chiederle come si sentiva. Il capitano avrebbe fatto lo stesso per qualsiasi membro dell'equipaggio ferito durante una missione da lui comandata o c'era qualcosa sotto? Difficile da stabilire, ma Haruka si sentiva quasi lusingata da quelle attenzioni. Lusingata e preoccupata, perché non poteva far a meno di sospettare che quelle 'attenzioni' centrassero qualcosa con Vaurek. La giapponese temeva per le sorti del romulano, ma aveva la sensazione che non fosse il momento di esprimere quelle sue preoccupazioni. Mente appannata o meno, Haruka non era un'idiota: per un ufficiale della Flotta, avere collegamenti col nemico non era una buona notizia. Caz*o, mi aveva detto di essere solo un antropologo! Come diavolo ci è finito su quel pianeta!?
Un po' confusa ma sto bene, la ringrazio. Rispose alla domanda del capitano. Con un cenno del capo ringraziò anche McCoy, dopotutto era lui ad averla rattoppata. Non sapeva cosa le fosse successo durante lo schianto ma, se era rimasta incosciente per quasi un'ora, non le sue condizioni non dovevano essere state delle migliori. Il resto della squadra? Domandò. Tante altre domande vorticavano per la sua mente, ma forse era meglio assicurarsi che anche gli altri stessero bene prima di cercare di capire la situazione sul pianeta o le condizioni di un certo... antropologo.
Un po' confusa ma sto bene, la ringrazio. Rispose alla domanda del capitano. Con un cenno del capo ringraziò anche McCoy, dopotutto era lui ad averla rattoppata. Non sapeva cosa le fosse successo durante lo schianto ma, se era rimasta incosciente per quasi un'ora, non le sue condizioni non dovevano essere state delle migliori. Il resto della squadra? Domandò. Tante altre domande vorticavano per la sua mente, ma forse era meglio assicurarsi che anche gli altri stessero bene prima di cercare di capire la situazione sul pianeta o le condizioni di un certo... antropologo.