30-08-2023, 08:04 PM
The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.
Nikola El-Auriano
Guardando lo scenario di emergenza che si delineava sulla console, mi sentii leggermente sopraffatto dalla complessità della situazione, ma anche stimolato dalla sfida che stava emergendo. Il mio sguardo si incrociò con quello giocoso di Korinna, e il suo sorriso scaturì una risata genuina da parte mia. Era un momento di allegria che, per un istante, mi distolse dai pensieri più pesanti che avevo portato con me.
Accettai l'invito di Korinna e mi posizionai davanti alla console delle comunicazioni. Era un compito impegnativo, ma sentivo che potevo affrontarlo con determinazione. Era tempo di mettere in pratica ciò che avevo appreso.
Ascoltando le istruzioni di Korinna, iniziai a dare gli ordini alle diverse sezioni interessate dalla simulazione. L'adrenalina affiorò mentre cercavo di gestire la situazione in modo efficiente. Quando Korinna avviò la comunicazione con i ponti interessati, mi sentii coinvolto come mai prima. Era come se ogni mia decisione potesse fare la differenza tra la vita e la morte per quelle persone a bordo.
Seguendo le procedure stabilite, annunciando le decompressioni e guidando gli ufficiali verso le aree di sicurezza, mi resi conto di quanto fosse cruciale il ruolo dell'addetto alle comunicazioni in situazioni di emergenza. «Plancia a tutte le sezioni, state procedendo bene. Mantenete la calma e seguite le istruzioni. Abbiamo bisogno di tutti al sicuro» comunicai attraverso il sistema di altoparlanti.
Vidi gli indicatori dei ufficiali muoversi seguendo le direzioni indicate da Korinna, e questo mi diede un senso di soddisfazione. «Stanno seguendo le istruzioni» commentai, con un mix di rilievo e orgoglio. Ascoltando le spiegazioni di Korinna riguardo ai segnali di allerta e alle procedure di emergenza, annuii per dimostrare la mia comprensione. «È incredibile come tutto sia progettato per essere così efficiente e automatico. È come avere una mappa dettagliata di azioni da intraprendere in ogni circostanza» ammisi con ammirazione, riflettendo sulla complessità dei sistemi a bordo di una nave spaziale.
La simpatia di Korinna nei confronti del mio leggero imbarazzo mi rassicurò. «Mi sento quasi come se fossi in una scena di un oloromanzo, ma è davvero interessante vedere come funzionano queste operazioni in tempo reale, diciamo che solitamente negli oloromanzi succede qualcosa che fa peggiorare la situazione... detto questo, apprezzo la simulazione per principianti. Mi aiuta a capire come funzionano le cose e a imparare le procedure in un ambiente sicuro» ammisi con un sorriso. Avevo scoperto un nuovo livello di coinvolgimento nel lavoro a bordo di una nave spaziale, una sfida che avevo affrontato con serietà e fascino allo stesso tempo.
Accettai l'invito di Korinna e mi posizionai davanti alla console delle comunicazioni. Era un compito impegnativo, ma sentivo che potevo affrontarlo con determinazione. Era tempo di mettere in pratica ciò che avevo appreso.
Ascoltando le istruzioni di Korinna, iniziai a dare gli ordini alle diverse sezioni interessate dalla simulazione. L'adrenalina affiorò mentre cercavo di gestire la situazione in modo efficiente. Quando Korinna avviò la comunicazione con i ponti interessati, mi sentii coinvolto come mai prima. Era come se ogni mia decisione potesse fare la differenza tra la vita e la morte per quelle persone a bordo.
Seguendo le procedure stabilite, annunciando le decompressioni e guidando gli ufficiali verso le aree di sicurezza, mi resi conto di quanto fosse cruciale il ruolo dell'addetto alle comunicazioni in situazioni di emergenza. «Plancia a tutte le sezioni, state procedendo bene. Mantenete la calma e seguite le istruzioni. Abbiamo bisogno di tutti al sicuro» comunicai attraverso il sistema di altoparlanti.
Vidi gli indicatori dei ufficiali muoversi seguendo le direzioni indicate da Korinna, e questo mi diede un senso di soddisfazione. «Stanno seguendo le istruzioni» commentai, con un mix di rilievo e orgoglio. Ascoltando le spiegazioni di Korinna riguardo ai segnali di allerta e alle procedure di emergenza, annuii per dimostrare la mia comprensione. «È incredibile come tutto sia progettato per essere così efficiente e automatico. È come avere una mappa dettagliata di azioni da intraprendere in ogni circostanza» ammisi con ammirazione, riflettendo sulla complessità dei sistemi a bordo di una nave spaziale.
La simpatia di Korinna nei confronti del mio leggero imbarazzo mi rassicurò. «Mi sento quasi come se fossi in una scena di un oloromanzo, ma è davvero interessante vedere come funzionano queste operazioni in tempo reale, diciamo che solitamente negli oloromanzi succede qualcosa che fa peggiorare la situazione... detto questo, apprezzo la simulazione per principianti. Mi aiuta a capire come funzionano le cose e a imparare le procedure in un ambiente sicuro» ammisi con un sorriso. Avevo scoperto un nuovo livello di coinvolgimento nel lavoro a bordo di una nave spaziale, una sfida che avevo affrontato con serietà e fascino allo stesso tempo.