10-09-2023, 01:46 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Jim si fece da parte, lasciando che Carol prendesse i comandi al posto suo, ma non fece nemmeno in tempo a fare un ulteriore passo che il comunicatore iniziò nuovamente a trillare con decisione. Una rapida occhiata alla console che aveva di fronte, rivelò che la chiamata proveniva dall'Enterprise qui Kirk rispose aprendo il comunicatore, mentre con una gamba si avvinghiava a una delle sedie per non rischiare di venir sbalzato fuori dalla navetta e, con la mano libera, afferrava uno dei piatti un istante prima che la guida sportiva di Carol finisse per farlo cadere a terra. Capitano, abbiamo terminato le analisi lo informò la voce del guardiamarina Potter.
La creatura avvinghiata al portellone sembrava in difficoltà: per quanto si sforzasse, non riusciva a trovare un appiglio che le consentisse di balzare all'interno, ma allo stesso tempo non sembrava intenzionata a mollare la presa. Informi la sala macchine che si preparino a partire, saremo lì tra qualche minuto. Kirk chiudo. tagliò corto il capitano, chiudendo il comunicatore e facendo per scagliarlo contro la creatura, ma realizzando il tempo l'errore e scagliandogli invece contro il piatto che reggeva nell'altra mano. Il lancio non andò esattamente come previsto: mancò di una decina di centimetri buoni la zampa con la quale l'animale si stava reggendo, volando come un frisbee fuori dal portellone senza nemmeno distrarre la creatura.
Jim imprecò silenziosamente mentre metteva via il comunicatore per attivare la chiusura del portellone... ma invece che convincere l'animale a mollare definitivamente la presa, finì per aiutarlo a trovare l'appiglio che gli mancava. La creatura contrasse i muscoli con quanta forza le rimaneva, in un balzo riuscì finalmente a farsi strada all'interno della navetta e, con un ringhio minaccioso studiò i due occupanti. Ora che era illuminata dalla luce artificiale si potevano chiaramente distinguere le lunghe zanne bianche e appuntite sul muso famelico mentre si accucciava per balzare all'attacco contro quella cena che già stava pregustando. Purtroppo aveva fatto i conti senza l'oste, perché nel frattempo Jim era riuscito ad afferrare un phaser con cui, senza esitare un istante, sparò ripetutamente contro la bestia finché questa non collassò a terra. Con la dovuta prudenza, il capitano si avvicinò a controllare che la creatura fosse effettivamente priva di sensi prima di decidere che, ancora una volta, erano riusciti a scamparla.
Stai bene? chiese a Carol, notando che stava ancora tremando e che se volevano tornare incolumi all'Enterprise forse era meglio che lei gli cedesse nuovamente i comandi.
La creatura avvinghiata al portellone sembrava in difficoltà: per quanto si sforzasse, non riusciva a trovare un appiglio che le consentisse di balzare all'interno, ma allo stesso tempo non sembrava intenzionata a mollare la presa. Informi la sala macchine che si preparino a partire, saremo lì tra qualche minuto. Kirk chiudo. tagliò corto il capitano, chiudendo il comunicatore e facendo per scagliarlo contro la creatura, ma realizzando il tempo l'errore e scagliandogli invece contro il piatto che reggeva nell'altra mano. Il lancio non andò esattamente come previsto: mancò di una decina di centimetri buoni la zampa con la quale l'animale si stava reggendo, volando come un frisbee fuori dal portellone senza nemmeno distrarre la creatura.
Jim imprecò silenziosamente mentre metteva via il comunicatore per attivare la chiusura del portellone... ma invece che convincere l'animale a mollare definitivamente la presa, finì per aiutarlo a trovare l'appiglio che gli mancava. La creatura contrasse i muscoli con quanta forza le rimaneva, in un balzo riuscì finalmente a farsi strada all'interno della navetta e, con un ringhio minaccioso studiò i due occupanti. Ora che era illuminata dalla luce artificiale si potevano chiaramente distinguere le lunghe zanne bianche e appuntite sul muso famelico mentre si accucciava per balzare all'attacco contro quella cena che già stava pregustando. Purtroppo aveva fatto i conti senza l'oste, perché nel frattempo Jim era riuscito ad afferrare un phaser con cui, senza esitare un istante, sparò ripetutamente contro la bestia finché questa non collassò a terra. Con la dovuta prudenza, il capitano si avvicinò a controllare che la creatura fosse effettivamente priva di sensi prima di decidere che, ancora una volta, erano riusciti a scamparla.
Stai bene? chiese a Carol, notando che stava ancora tremando e che se volevano tornare incolumi all'Enterprise forse era meglio che lei gli cedesse nuovamente i comandi.