16-09-2023, 01:32 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-09-2023, 01:33 PM da T'Dal.)
The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.
Nikola El-Auriano
La mia risposta alla proposta di utilizzare la telepatia fu aperta e priva di riserve. //No, non mi dispiace affatto.//
Le parole di Korinna sulla sua terra natale, Betazed, mi affascinarono. «Non so quando avrò un po' di tempo libero, ma Betazed mi sembra un luogo meraviglioso, la tranquillità e la pace sono tesori inestimabili, specialmente in un universo così vasto e complesso. Mi piacerebbe visitarla davvero un giorno così da sperimentare la sua bellezza e la sua cultura.»
Quando interruppe le simulazioni e ci dirigemmo verso il laboratorio di ingegneria, ero curioso di vedere cosa aveva da mostrarmi. L'ambiente sembrava molto diverso da quello che avevo visto fino a quel momento. Era un luogo di creatività e costruzione, e i cumuli di componenti di navi spaziali dismesse mi facevano venire in mente un'enorme cassetta degli attrezzi.
«Questo è affascinante. È un vero paradiso per gli ingegneri e gli inventori. Immagino che gli studenti possano dare libero sfogo alla loro creatività qui.» commentai mentre esploravo il laboratorio. Osservai alcuni degli oggetti, cercando di capire la loro funzione, ma ammettendo che non avrei saputo riconoscerne nessuno.
«Allora, cosa si può fare qui? Gli studenti creano prototipi di nuove tecnologie o lavorano su progetti specifici?» chiesi, interessato a saperne di più sulla dinamica di questo luogo unico.
Le parole di Korinna sulla sua terra natale, Betazed, mi affascinarono. «Non so quando avrò un po' di tempo libero, ma Betazed mi sembra un luogo meraviglioso, la tranquillità e la pace sono tesori inestimabili, specialmente in un universo così vasto e complesso. Mi piacerebbe visitarla davvero un giorno così da sperimentare la sua bellezza e la sua cultura.»
Quando interruppe le simulazioni e ci dirigemmo verso il laboratorio di ingegneria, ero curioso di vedere cosa aveva da mostrarmi. L'ambiente sembrava molto diverso da quello che avevo visto fino a quel momento. Era un luogo di creatività e costruzione, e i cumuli di componenti di navi spaziali dismesse mi facevano venire in mente un'enorme cassetta degli attrezzi.
«Questo è affascinante. È un vero paradiso per gli ingegneri e gli inventori. Immagino che gli studenti possano dare libero sfogo alla loro creatività qui.» commentai mentre esploravo il laboratorio. Osservai alcuni degli oggetti, cercando di capire la loro funzione, ma ammettendo che non avrei saputo riconoscerne nessuno.
«Allora, cosa si può fare qui? Gli studenti creano prototipi di nuove tecnologie o lavorano su progetti specifici?» chiesi, interessato a saperne di più sulla dinamica di questo luogo unico.