25-10-2023, 07:01 PM
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Ascoltai attentamente mentre Haruka iniziava a condividere i suoi pensieri e le sue emozioni riguardo a Vaurek. La giovane ufficiale sembrava soffrire profondamente per la situazione e per il cambiamento che aveva visto in una persona che un tempo conosceva bene. Le sue parole evocarono pensieri sulle relazioni e le trasformazioni personali, ma sapevo che ora dovevo concentrarmi su come poter aiutare Haruka a superare questa crisi.
«Non è affatto sciocco, Haruka. È del tutto naturale sentirsi traditi e confusi quando una persona che conoscevi in un certo modo cambia così radicalmente. È difficile accettare che qualcuno che era un antropologo civile possa finire coinvolto nell'esercito romulano, e con un ruolo di comando, lo capisco.» risposi con compassione.
Guardai Haruka negli occhi, cercando di trasmetterle un senso di comprensione e solidarietà. «Le persone cambiano, è vero, e spesso le loro priorità si modificano. È comprensibile che tu abbia dubbi e sospetti, specialmente se hai avuto influenze negative da parte del tuo team di antropologi; ma ricorda che sei una persona intelligente e coraggiosa, e hai il diritto di sentire ciò che provi» continuai, incoraggiandola a esprimersi liberamente. «Il fatto che tu abbia avuto questi dubbi non significa che non lo conoscevi davvero. La gente è complessa, e le situazioni possono spingere le persone a fare scelte inaspettate. Sono qui per aiutarti a trovare un modo per affrontare questa situazione, qualunque sia la decisione finale, se lo desideri.» le sorrisi. Mi resi conto che Haruka aveva bisogno di tempo per elaborare le sue emozioni, ma ero determinato a fornirle tutto il supporto di cui aveva bisogno.
«Non è affatto sciocco, Haruka. È del tutto naturale sentirsi traditi e confusi quando una persona che conoscevi in un certo modo cambia così radicalmente. È difficile accettare che qualcuno che era un antropologo civile possa finire coinvolto nell'esercito romulano, e con un ruolo di comando, lo capisco.» risposi con compassione.
Guardai Haruka negli occhi, cercando di trasmetterle un senso di comprensione e solidarietà. «Le persone cambiano, è vero, e spesso le loro priorità si modificano. È comprensibile che tu abbia dubbi e sospetti, specialmente se hai avuto influenze negative da parte del tuo team di antropologi; ma ricorda che sei una persona intelligente e coraggiosa, e hai il diritto di sentire ciò che provi» continuai, incoraggiandola a esprimersi liberamente. «Il fatto che tu abbia avuto questi dubbi non significa che non lo conoscevi davvero. La gente è complessa, e le situazioni possono spingere le persone a fare scelte inaspettate. Sono qui per aiutarti a trovare un modo per affrontare questa situazione, qualunque sia la decisione finale, se lo desideri.» le sorrisi. Mi resi conto che Haruka aveva bisogno di tempo per elaborare le sue emozioni, ma ero determinato a fornirle tutto il supporto di cui aveva bisogno.