19-11-2023, 05:31 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus Vulcaniana
Mi preparai per incontrare Dakona nella sala ologrammi, scegliendo all'ultimo di indossare di nuovo l'uniforme, per quanto non fosse adatto all'idea che avevo per quanto riguardava l'ambientazione. Sapevo che c'era un'ambientazione del mio pianeta natale da qualche parte, che sapevo essere l'ideale per una passeggiata all'aria aperta in un tiepido pomeriggio estivo. Al mio arrivo, essendo arrivata un istante in anticipo a Dakona, avevo avviato di proposito il programma olografico per verificare che fosse coerente a quello che ricordavo di Vulcano. Il programma aveva ricreato un suggestivo parco vulcaniano, con alti alberi verdeggianti e sentieri di ghiaia sottile. La luce solare filtrava tra le foglie verdi, creando giochi d'ombra sul terreno. L'atmosfera era serena e tranquilla, con una leggera brezza che accarezzava il viso.
"Casa" pensai per un istante, per poi uscire dalla sala ologrammi giusto in tempo perché Dakona si avvicinasse a grandi passi verso la sala in cui ci trovavamo prima e dentro di me, mi sentii stranamente nervosa.
Quando si avvicinò, notai dal profumo che aveva replicato due bevande post-allenamento. Una di esse sembrava essere un mocha vulcaniano, una scelta che mi incuriosì. «Interessante scelta di bevanda, Dakona. Hai replicato un mocha vulcaniano?» chiesi, indicando un bicchiere che teneva nella sua mano sinistra, era quello che normalmente ordinavo post allenamento.
«Mentre ti aspettavo, ho scelto l'ambientazione secondo i parametri di cui abbiamo parlato e posso dire che il programma olografico abbia superato le mie aspettative. Quasi quasi mi chiedo se dovremmo proporre una versione per turisti. Passeggiata virtuale sotto il sole vulcaniano, con tanto di bevande post-allenamento incluse. Spero non ti dispiaccia, volevo mostrarti un angolo di Vulcano, sempre se un giorno vorrai mostrarmi dove sei cresciuto tu.» dissi cercando di fare una battuta
La mia voce rimase tranquilla, ma nel mio sguardo c'era un'ombra di leggero umorismo, una rarità per una vulcaniana. Mi ero sforzata di trovare un equilibrio tra il mio lato umano e la mia natura vulcaniana, e quel momento sembrava essere la giusta occasione per rivelare un po' di quel lato più leggero.
«Quando sei pronto, entriamo.» dissi pacatamente.
"Casa" pensai per un istante, per poi uscire dalla sala ologrammi giusto in tempo perché Dakona si avvicinasse a grandi passi verso la sala in cui ci trovavamo prima e dentro di me, mi sentii stranamente nervosa.
Quando si avvicinò, notai dal profumo che aveva replicato due bevande post-allenamento. Una di esse sembrava essere un mocha vulcaniano, una scelta che mi incuriosì. «Interessante scelta di bevanda, Dakona. Hai replicato un mocha vulcaniano?» chiesi, indicando un bicchiere che teneva nella sua mano sinistra, era quello che normalmente ordinavo post allenamento.
«Mentre ti aspettavo, ho scelto l'ambientazione secondo i parametri di cui abbiamo parlato e posso dire che il programma olografico abbia superato le mie aspettative. Quasi quasi mi chiedo se dovremmo proporre una versione per turisti. Passeggiata virtuale sotto il sole vulcaniano, con tanto di bevande post-allenamento incluse. Spero non ti dispiaccia, volevo mostrarti un angolo di Vulcano, sempre se un giorno vorrai mostrarmi dove sei cresciuto tu.» dissi cercando di fare una battuta
La mia voce rimase tranquilla, ma nel mio sguardo c'era un'ombra di leggero umorismo, una rarità per una vulcaniana. Mi ero sforzata di trovare un equilibrio tra il mio lato umano e la mia natura vulcaniana, e quel momento sembrava essere la giusta occasione per rivelare un po' di quel lato più leggero.
«Quando sei pronto, entriamo.» dissi pacatamente.