14-12-2023, 02:28 PM
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Mi trovavo in infermeria a bordo dell'Enterprise, e la mia giovane Joanna era appena arrivata, pronta ad iniziare il suo lavoro sull'Enterprise. Aveva dedicato anni al suo addestramento e finalmente aveva raggiunto il suo obiettivo: aveva la sua prima assegnazione su una nave stellare. La sua voce attraverso il comunicatore mi aveva fatto sobbalzare leggermente e mi liberavo dai miei impegni subito dopo, Joanna aveva la priorità: mio Dio, quanto la capivo in quel momento. Ero un medico, ma quando si trattava di mia figlia, le mie emozioni prendevano il sopravvento sulla mia formazione scientifica. Sapevo quanto fosse importante per lei questo momento, e quindi ero determinato a darle il mio sostegno. Agli inizi non ero stato particolarmente felice della sua scelta lavorativa, io avrei preferito qualcosa di diverso e ben lontano dallo spazio, ma... ero da sempre orgoglioso di lei e dei suoi risultati e lo sarei sempre stato.
Vederla lavorare sull'Enterprise era un onore per me, non solo per il prestigio della nave, ma perché avrei potuto lavorare al suo fianco. Ero orgoglioso di lei, ma capivo bene i dubbi che la assillavano. Essere infermiera sulla Terra era una cosa, ma lavorare a bordo di una nave stellare era un'esperienza completamente diversa.
Camminai a passo svelto, per poi arrivare al suo alloggio e la guardai con affetto, notando poi che anche il capitano era presente.
«Ho fatto prima che ho potuto. Stai bene? Il capitano non ti sta importunando, vero?» dissi con tono scherzoso a Jo, per poi guardare divertito il mio amico.
Vederla lavorare sull'Enterprise era un onore per me, non solo per il prestigio della nave, ma perché avrei potuto lavorare al suo fianco. Ero orgoglioso di lei, ma capivo bene i dubbi che la assillavano. Essere infermiera sulla Terra era una cosa, ma lavorare a bordo di una nave stellare era un'esperienza completamente diversa.
Camminai a passo svelto, per poi arrivare al suo alloggio e la guardai con affetto, notando poi che anche il capitano era presente.
«Ho fatto prima che ho potuto. Stai bene? Il capitano non ti sta importunando, vero?» dissi con tono scherzoso a Jo, per poi guardare divertito il mio amico.