15-12-2023, 10:53 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-12-2023, 10:56 PM da T'Dal.)
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Jim aveva toccato un punto importante, uno che mi aveva tormentato a lungo nel mio rapporto con Joanna e sorrisi a mia figlia quando disse che ero davvero un po' una mamma chioccia. Era vero, avevo cercato di proteggerla, di mantenerla al sicuro, ma forse ero stato troppo protettivo. Dovevo ammettere che la mia esperienza nell'astronave era stata costellata di avventure rischiose, e forse avevo timore che Joanna potesse correre gli stessi rischi; ma ora, osservando il suo desiderio di esplorare, di scoprire e imparare, mi rendevo conto che forse era giunto il momento di lasciarla prendere il suo cammino.
Quando Jim disse che consideravo tutti dei bambini e ridacchiò, non potei fare a meno di sorridere anch'io. Era vero, avevo spesso rimproverato il capitano per le sue decisioni avventate, ma aveva dimostrato più volte di avere un'intuizione straordinaria e una capacità di leadership ineguagliabile. Avrei voluto commentare sarcastico, ma mi trattenni. C'erano volte, però, che nonostante amassi il mio lavoro, avevo dentro di me un certo desiderio di mandare tutto al diavolo.
Ascoltai le parole di Jim riguardo Spock e annuii, prendendo un appunto mentale di inoltrare le mie scoperte al vulcaniano non appena mi sarebbero arrivati i primi risultati, avevo intenzione di fare un monitoraggio a distanza e poteva risultargli utile.
«D'accordo.» risposi al capitano con un sorriso quando mi disse di contattarlo con le novità, poi mi rivolsi a Joanna che mi lanciò uno sguardo entusiasta e se mia figlia non vedeva l'ora di iniziare, io stesso non vedevo l'ora di iniziare a condividere con lei le sfide e le avventure dell'astronave. Era il momento giusto per lasciarla esplorare il suo potenziale, e sapevo che sarebbe stata brillante in quel ruolo.
«Beh, tesoro, sembra che abbiamo un mistero tra le mani. Sarà meglio che iniziamo a studiare questa sostanza da vicino e vedere se possiamo scoprire qualcosa di più, abbiamo un bel po' di analisi da far partire. Tu hai suggerimenti? Andiamo.» dissi facendo qualche passo verso l'infermeria.
Quando Jim disse che consideravo tutti dei bambini e ridacchiò, non potei fare a meno di sorridere anch'io. Era vero, avevo spesso rimproverato il capitano per le sue decisioni avventate, ma aveva dimostrato più volte di avere un'intuizione straordinaria e una capacità di leadership ineguagliabile. Avrei voluto commentare sarcastico, ma mi trattenni. C'erano volte, però, che nonostante amassi il mio lavoro, avevo dentro di me un certo desiderio di mandare tutto al diavolo.
Ascoltai le parole di Jim riguardo Spock e annuii, prendendo un appunto mentale di inoltrare le mie scoperte al vulcaniano non appena mi sarebbero arrivati i primi risultati, avevo intenzione di fare un monitoraggio a distanza e poteva risultargli utile.
«D'accordo.» risposi al capitano con un sorriso quando mi disse di contattarlo con le novità, poi mi rivolsi a Joanna che mi lanciò uno sguardo entusiasta e se mia figlia non vedeva l'ora di iniziare, io stesso non vedevo l'ora di iniziare a condividere con lei le sfide e le avventure dell'astronave. Era il momento giusto per lasciarla esplorare il suo potenziale, e sapevo che sarebbe stata brillante in quel ruolo.
«Beh, tesoro, sembra che abbiamo un mistero tra le mani. Sarà meglio che iniziamo a studiare questa sostanza da vicino e vedere se possiamo scoprire qualcosa di più, abbiamo un bel po' di analisi da far partire. Tu hai suggerimenti? Andiamo.» dissi facendo qualche passo verso l'infermeria.