09-03-2024, 11:25 AM
Joanna McCoy
Human
Fece un cenno con la testa quando suo padre accettò il suo aiuto, si avvicinò all’armadietto dei medicinali per preparare l’antinfiammatorio.
Una volta finito si avvicinò ai due, stava ascoltando il discorso mentre porgeva al padre la medicina.
Ho preferito prendere quello da iniettare a lento rilascio, così per qualche giorno non deve assumerne altro.
Osservò la mano della collega per capire l’entità della ferita, fortunatamente non sembrava tanto grave ma poteva anche andare peggio. Aveva ancora lo sguardo sulla mano della guardiamarina quando la donna si complimentò con loro due; Joanna arrossì e alzò lo sguardo per sorridere.
Molti potrebbero pensare che lavorare con un genitore sia stressante, io ho sempre sognato di farlo da quando ho deciso di fare l’infermiera, sono felice che ora ne ho la possibilità.
Si voltò verso il padre per sorridergli, quello che aveva detto era la pura verità; da quando si era iscritta all’Accademia il suo unico desiderio era poter lavorare al fianco di suo padre e suo zio. Il motivo non riguardava solo il fatto che sentisse spesso la loro mancanza ma anche perché provava una grande stima per loro anche dal punto di vista lavorativo.
La sua attenzione tornò nuovamente alle parole della guardiamarina, trovava curioso il fatto che fosse finita molte volte in infermeria. Era una persona spericolata come lo zio Jim? O forse era solo molto sbadata? Certo le sembrava strano che un’esperta botanica si dimenticasse di usare le giuste protezioni per studiare le piante. C’era qualcosa che non tornava a Joanna, qualcosa che percepiva nelle parole della donna oltre al fatto che la situazione fosse strana, doveva sicuramente parlarne con suo padre.
Siamo qui per lavorare dopotutto, più che altro penso sia più un problema per lei che sente dolore che per noi.
Non era il massimo farsi sempre male, ricordava benissimo quanto fosse fastidioso quando, da piccola, si feriva spesso mentre giocava. Ora che era più grande e più attenta erano rare quelle situazioni, l’infermeria era il suo posto lavorativo e non voleva rimanerci per altri motivi.
Questo è il mio primo giorno qui ma a quanto mi è sembrato di intuire nell’infermeria dell’Enterprise ci sono dei clienti abituali.
Guardò sia suo padre che la donna con divertimento, capendo perché il genitore spesso sembrava esasperato quando riprendeva Jim per i suoi continui colpi di testa. Joanna si chiese se quei due non fossero gli unici a passare di continuo in infermeria.
Una volta finito si avvicinò ai due, stava ascoltando il discorso mentre porgeva al padre la medicina.
Ho preferito prendere quello da iniettare a lento rilascio, così per qualche giorno non deve assumerne altro.
Osservò la mano della collega per capire l’entità della ferita, fortunatamente non sembrava tanto grave ma poteva anche andare peggio. Aveva ancora lo sguardo sulla mano della guardiamarina quando la donna si complimentò con loro due; Joanna arrossì e alzò lo sguardo per sorridere.
Molti potrebbero pensare che lavorare con un genitore sia stressante, io ho sempre sognato di farlo da quando ho deciso di fare l’infermiera, sono felice che ora ne ho la possibilità.
Si voltò verso il padre per sorridergli, quello che aveva detto era la pura verità; da quando si era iscritta all’Accademia il suo unico desiderio era poter lavorare al fianco di suo padre e suo zio. Il motivo non riguardava solo il fatto che sentisse spesso la loro mancanza ma anche perché provava una grande stima per loro anche dal punto di vista lavorativo.
La sua attenzione tornò nuovamente alle parole della guardiamarina, trovava curioso il fatto che fosse finita molte volte in infermeria. Era una persona spericolata come lo zio Jim? O forse era solo molto sbadata? Certo le sembrava strano che un’esperta botanica si dimenticasse di usare le giuste protezioni per studiare le piante. C’era qualcosa che non tornava a Joanna, qualcosa che percepiva nelle parole della donna oltre al fatto che la situazione fosse strana, doveva sicuramente parlarne con suo padre.
Siamo qui per lavorare dopotutto, più che altro penso sia più un problema per lei che sente dolore che per noi.
Non era il massimo farsi sempre male, ricordava benissimo quanto fosse fastidioso quando, da piccola, si feriva spesso mentre giocava. Ora che era più grande e più attenta erano rare quelle situazioni, l’infermeria era il suo posto lavorativo e non voleva rimanerci per altri motivi.
Questo è il mio primo giorno qui ma a quanto mi è sembrato di intuire nell’infermeria dell’Enterprise ci sono dei clienti abituali.
Guardò sia suo padre che la donna con divertimento, capendo perché il genitore spesso sembrava esasperato quando riprendeva Jim per i suoi continui colpi di testa. Joanna si chiese se quei due non fossero gli unici a passare di continuo in infermeria.