16-03-2024, 09:58 AM
Causing people to suffer because you hate them... is terrible. But causing people to suffer because you have forgotten how to care... that's really hard to understand.
Dakona Raal Rigeliano
Non aveva mai realmente considerato cosa avrebbe fatto alla fine della sua carriera nella Flotta Stellare, ma l'imprenditore olografico era difficilmente tra le opzioni più probabili. Eppure, non era un cattivo progetto. Sarebbe un modo alternativo per trasmettere alle nuove generazioni quanto abbiamo visto nello spazio. Rispose, divertito, mentre camminavano sotto le fronde degli alberi. Ci sto! Fin tanto non sono io a dover programmare. Non era totalmente serio e immaginava che, una volta lasciata la Flotta, avrebbero fatto tutt'altro ma era divertente immaginarsi assieme mentre sceglievano quali elementi aggiungere ad una simulazione per aumentare il suo realismo.
Le successive parole di T'Dal furono sia piacevoli che dolorose. Da una parte gli piaceva l'idea di passare del tempo con lei anche al di fuori dell'astronave, dall'altra... Ti farò volentieri da guida, T'Dal. Mi farebbe davvero piacere. Sì, gli avrebbe fatto piacere. Anche se avrebbe significato accompagnare non solo lei ma anche Mestral (e, per quanto fosse doloroso il solo pensarlo, anche i loro figli).
Aveva appena preso a sorseggiare il suo tè quanto la vulcaniana riprese a parlare. Al sentire la notizia, riferita in quella maniera così distaccata, lo shock fu tale che il tè gli andò di traverso. Alcuni colpi di tosse e Dakona fu come nuovo, almeno fisicamente. Psicologicamente era un calderone di emozioni contrapposte, delle quali la predominante era la speranza. Se T'Dal e Mestral si erano lasciati, significava che si era aperto un posto per lui. Non era più necessario che sopprimesse i suoi sentimenti, che si sacrificasse per il bene di lei: ora aveva una possibilità di conquistarla e rimanere al suo fianco per il resto della sua vita.
Si trattava di una speranza egoistica, lo sapeva bene, così Dakona cercò di analizzare la notizia con maggiore distacco... e, come spesso succede in queste situazioni, arrivò alla conclusione sbagliata: non che T'Dal avesse divorziato per stare assieme a lui, ma che il suo matrimonio fosse andato a catafascio nonostante i suoi tentativi di salvarlo. È colpa di Nova Velloria? Domandò infatti, agitato. Da una parte era terribilmente dispiaciuto per T'Dal, dall'altra era inorridito dall'esultanza che aveva provato a sentir la notizia. C'è qualcosa che posso fare per aiutarti? Magari potrei parlare io con Mestral, non è corretto che usi le tue azioni sotto l'effetto delle spore per rifiutarti. Se c'è qualcuno che dev'essere colpevolizzato, son disposto a prendermi io ogni colpa. Perché ti amo, era sottinteso. Perché non sono pentito di quanto è successo.
Le successive parole di T'Dal furono sia piacevoli che dolorose. Da una parte gli piaceva l'idea di passare del tempo con lei anche al di fuori dell'astronave, dall'altra... Ti farò volentieri da guida, T'Dal. Mi farebbe davvero piacere. Sì, gli avrebbe fatto piacere. Anche se avrebbe significato accompagnare non solo lei ma anche Mestral (e, per quanto fosse doloroso il solo pensarlo, anche i loro figli).
Aveva appena preso a sorseggiare il suo tè quanto la vulcaniana riprese a parlare. Al sentire la notizia, riferita in quella maniera così distaccata, lo shock fu tale che il tè gli andò di traverso. Alcuni colpi di tosse e Dakona fu come nuovo, almeno fisicamente. Psicologicamente era un calderone di emozioni contrapposte, delle quali la predominante era la speranza. Se T'Dal e Mestral si erano lasciati, significava che si era aperto un posto per lui. Non era più necessario che sopprimesse i suoi sentimenti, che si sacrificasse per il bene di lei: ora aveva una possibilità di conquistarla e rimanere al suo fianco per il resto della sua vita.
Si trattava di una speranza egoistica, lo sapeva bene, così Dakona cercò di analizzare la notizia con maggiore distacco... e, come spesso succede in queste situazioni, arrivò alla conclusione sbagliata: non che T'Dal avesse divorziato per stare assieme a lui, ma che il suo matrimonio fosse andato a catafascio nonostante i suoi tentativi di salvarlo. È colpa di Nova Velloria? Domandò infatti, agitato. Da una parte era terribilmente dispiaciuto per T'Dal, dall'altra era inorridito dall'esultanza che aveva provato a sentir la notizia. C'è qualcosa che posso fare per aiutarti? Magari potrei parlare io con Mestral, non è corretto che usi le tue azioni sotto l'effetto delle spore per rifiutarti. Se c'è qualcuno che dev'essere colpevolizzato, son disposto a prendermi io ogni colpa. Perché ti amo, era sottinteso. Perché non sono pentito di quanto è successo.