21-03-2024, 09:11 PM
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Il sorriso dolce e la risata trattenuta di Joanna riflettevano la luce e l'ombra di una giornata trascorsa tra le sfide e le sorprese dell'infermeria dell'Enterprise. Lasciai che la guardiamarina si allontanasse per mettere a posto tutto ciò che avevo utilizzato e mi lavai le mani.
«Per quel pranzo insieme, consideralo un appuntamento a cui non ho intenzione di mancare» ammisi. La promessa di un momento condiviso al di fuori del contesto lavorativo sembrava il modo perfetto per rafforzare il nostro legame, un'occasione per scambiare esperienze personali oltre che professionali.
«Quanto alle spiegazioni, beh, ormai lo avrai capito che ogni membro dell'equipaggio dell'Enterprise ha le proprie piccole... peculiarità, ma sappi che qualsiasi cosa tu voglia sapere, sono qui per te.» dissi facendo un cenno affettuoso verso di lei, non sapendo esattamente a cui faceva riferimento. Era chiaro che le avventure che ci attendevano non si sarebbero limitate agli incontri in infermeria, ma si sarebbero estese a tutta una serie di esperienze condivise a bordo dell'Enterprise. E in quel momento, più che mai, ero felice di poterle affrontare con mia figlia al mio fianco.
Con un ultimo sguardo all'infermeria ormai vuota, mi preparai a seguire Joanna fuori dalla stanza. «Andiamo?» chiesi ad un certo punto. Avevo fame e onestamente dovevamo davvero prenderci un po' di pausa.
«Per quel pranzo insieme, consideralo un appuntamento a cui non ho intenzione di mancare» ammisi. La promessa di un momento condiviso al di fuori del contesto lavorativo sembrava il modo perfetto per rafforzare il nostro legame, un'occasione per scambiare esperienze personali oltre che professionali.
«Quanto alle spiegazioni, beh, ormai lo avrai capito che ogni membro dell'equipaggio dell'Enterprise ha le proprie piccole... peculiarità, ma sappi che qualsiasi cosa tu voglia sapere, sono qui per te.» dissi facendo un cenno affettuoso verso di lei, non sapendo esattamente a cui faceva riferimento. Era chiaro che le avventure che ci attendevano non si sarebbero limitate agli incontri in infermeria, ma si sarebbero estese a tutta una serie di esperienze condivise a bordo dell'Enterprise. E in quel momento, più che mai, ero felice di poterle affrontare con mia figlia al mio fianco.
Con un ultimo sguardo all'infermeria ormai vuota, mi preparai a seguire Joanna fuori dalla stanza. «Andiamo?» chiesi ad un certo punto. Avevo fame e onestamente dovevamo davvero prenderci un po' di pausa.