17-04-2024, 08:19 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-04-2024, 08:23 PM da T'Dal.)
Sometimes I think the difference between what we want and what we're afraid of is about the width of an eyelash.
Ethan Scott Umano potenziato
Ascoltando Haru parlare del potere espressivo della musica e della sua attrazione per gli strumenti diversi, sentii la curiosità crescere dentro di me. Quando Haru mi chiese che strumento vorrei imparare a suonare, mi trovai a riflettere sinceramente sulla domanda.
«Non avevo mai realmente pensato al tipo di strumento che vorrei imparare a suonare» confessai con un tono pensieroso. «Mi affascinano sia gli strumenti a fiato come il flauto, ma trovo anche il violoncello tra gli strumenti a corda molto intrigante, e la chitarra è altrettanto affascinante.»
Mi sentii un po' imbarazzato, temendo che Haru potesse pensare che volessi imitarlo. «ma non vorrei che pensassi che ti imitassi. Mi piacciono un po' tutti onestamente, ma non so...» Arrossii leggermente, confessando una mia incertezza personale. «Ammetto che non mi sento particolarmente portato per nessuno in particolare»
Il sorriso di Haru quando la cameriera arrivò con le nostre bevande mi rassicurò, e il suo interesse per la mia risposta mi fece sentire apprezzato e compreso. «Mi fa piacere sentire che sei aperto a esplorare questi nuovi orizzonti e grazie per essere così incoraggiante riguardo all'idea di imparare a suonare uno strumento. Forse potremmo anche pensare a qualche lezione insieme, sarebbe un modo divertente e stimolante per imparare»
«E prego, anzi grazie a te. Normalmente mi considerano un po'... strano quando esco con questi pensieri» ammisi, sorridendo di fronte al suo quieto entusiasmo. «Se trovi degli articoli o delle ricerche interessanti, mi piacerebbe molto se li condividessi con me. Potrebbe diventare un bel punto di partenza per ulteriori discussioni e forse anche per qualche progetto insieme»
Guardai con un sorriso mentre la cameriera si avvicinava con le nostre bevande. «Grazie mille» dissi anch'io, apprezzando il servizio attento. Una volta che la cameriera si allontanò, sollevai la mia tazza in un brindisi informale. «A nuove scoperte e nuove avventure musicali. Sono davvero felice di avere questa conversazione con te. Non capita spesso di trovare qualcuno con cui è possibile condividere così profondamente questi argomenti»
Il mio cuore batteva forte non solo per la discussione sulle nostre passioni condivise, ma anche per la crescente vicinanza emotiva che sentivo nei confronti di Haru. Era raro trovare qualcuno che risvegliasse tali sentimenti di ammirazione e affetto in me, e ero cauto ma speranzoso riguardo alle possibilità che il futuro poteva riservare per la nostra amicizia, e.. chissà, magari, forse... qualcosa di più
«Non avevo mai realmente pensato al tipo di strumento che vorrei imparare a suonare» confessai con un tono pensieroso. «Mi affascinano sia gli strumenti a fiato come il flauto, ma trovo anche il violoncello tra gli strumenti a corda molto intrigante, e la chitarra è altrettanto affascinante.»
Mi sentii un po' imbarazzato, temendo che Haru potesse pensare che volessi imitarlo. «ma non vorrei che pensassi che ti imitassi. Mi piacciono un po' tutti onestamente, ma non so...» Arrossii leggermente, confessando una mia incertezza personale. «Ammetto che non mi sento particolarmente portato per nessuno in particolare»
Il sorriso di Haru quando la cameriera arrivò con le nostre bevande mi rassicurò, e il suo interesse per la mia risposta mi fece sentire apprezzato e compreso. «Mi fa piacere sentire che sei aperto a esplorare questi nuovi orizzonti e grazie per essere così incoraggiante riguardo all'idea di imparare a suonare uno strumento. Forse potremmo anche pensare a qualche lezione insieme, sarebbe un modo divertente e stimolante per imparare»
«E prego, anzi grazie a te. Normalmente mi considerano un po'... strano quando esco con questi pensieri» ammisi, sorridendo di fronte al suo quieto entusiasmo. «Se trovi degli articoli o delle ricerche interessanti, mi piacerebbe molto se li condividessi con me. Potrebbe diventare un bel punto di partenza per ulteriori discussioni e forse anche per qualche progetto insieme»
Guardai con un sorriso mentre la cameriera si avvicinava con le nostre bevande. «Grazie mille» dissi anch'io, apprezzando il servizio attento. Una volta che la cameriera si allontanò, sollevai la mia tazza in un brindisi informale. «A nuove scoperte e nuove avventure musicali. Sono davvero felice di avere questa conversazione con te. Non capita spesso di trovare qualcuno con cui è possibile condividere così profondamente questi argomenti»
Il mio cuore batteva forte non solo per la discussione sulle nostre passioni condivise, ma anche per la crescente vicinanza emotiva che sentivo nei confronti di Haru. Era raro trovare qualcuno che risvegliasse tali sentimenti di ammirazione e affetto in me, e ero cauto ma speranzoso riguardo alle possibilità che il futuro poteva riservare per la nostra amicizia, e.. chissà, magari, forse... qualcosa di più