13-05-2024, 06:06 PM
It's nice to have a family.
Carol Marcus Umana
Non appena Jo mi invitò a entrare, il calore della sua accoglienza mi fece sorridere.
«Ciao!» risposi con un sorriso, cercando di mascherare l'agitazione che mi aveva spinta a cercarla. Mi fermai un attimo sulla soglia, colpita dalla normalità della scena che mi si presentava davanti, così distante dai pensieri che mi avevano condotto fin lì.
«Sì, una tisana allo zenzero sarebbe perfetta, grazie. Mi dispiace se ti sto disturbando» ammisi. Era evidente che avevo interrotto un momento di relax, e il senso di colpa per la mia intrusione mi fece sentire a disagio. I miei occhi caddero quasi subito sul PADD posato sul letto, lo schermo ancora acceso.
«Grazie mille per avermi accolta. Spero di non disturbarti, ho visto che stavi leggendo... Cosa stai leggendo, se posso chiedere?» chiesi con genuina curiosità. Guardai ancora per un istante il PADD, curiosa di sapere quale fosse la sua lettura scelta per rilassarsi. Era una delle cose che ammiravo di lei: la sua capacità di mantenere un equilibrio tra il dovere e il piacere, qualcosa che spesso trovavo difficile da emulare nella mia vita frenetica, dato che il mio piacere... beh assomigliava terribilmente al mio dovere. Insomma: il progetto Genesis, che era partito tutto come sfida e curiosità, stava rosicchiando sempre più della mia vita privata oltre che lavorativa, ma ora che avevo il bambino... dovevo sicuramente rivedere le mie priorità,
«Ciao!» risposi con un sorriso, cercando di mascherare l'agitazione che mi aveva spinta a cercarla. Mi fermai un attimo sulla soglia, colpita dalla normalità della scena che mi si presentava davanti, così distante dai pensieri che mi avevano condotto fin lì.
«Sì, una tisana allo zenzero sarebbe perfetta, grazie. Mi dispiace se ti sto disturbando» ammisi. Era evidente che avevo interrotto un momento di relax, e il senso di colpa per la mia intrusione mi fece sentire a disagio. I miei occhi caddero quasi subito sul PADD posato sul letto, lo schermo ancora acceso.
«Grazie mille per avermi accolta. Spero di non disturbarti, ho visto che stavi leggendo... Cosa stai leggendo, se posso chiedere?» chiesi con genuina curiosità. Guardai ancora per un istante il PADD, curiosa di sapere quale fosse la sua lettura scelta per rilassarsi. Era una delle cose che ammiravo di lei: la sua capacità di mantenere un equilibrio tra il dovere e il piacere, qualcosa che spesso trovavo difficile da emulare nella mia vita frenetica, dato che il mio piacere... beh assomigliava terribilmente al mio dovere. Insomma: il progetto Genesis, che era partito tutto come sfida e curiosità, stava rosicchiando sempre più della mia vita privata oltre che lavorativa, ma ora che avevo il bambino... dovevo sicuramente rivedere le mie priorità,