15-05-2024, 01:57 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Jim ricambiò il sorriso, correggendo l'input sul replicatore perché producesse una seconda fetta di dolce. Si trattava di una torta a tre strati di una qualche variante di pan di spagna di colore verde acceso, tra le quali si trovava un ripieno di una curiosa marmellata viola. Il tutto era ricoperto da una decorazione geometrica di quella che avrebbe potuto essere frutta da guscio dello stesso viola scuro... o forse si trattava di un qualche tipo di infiorescenza. Jim non aveva esattamente studiato la ricetta quando l'aveva ordinata per la prima volta, aveva semplicemente selezionato la prima cosa nuova che aveva trovato e, dopo averla provata, aveva deciso che si era trattata di un'esperienza sufficientemente piacevole da volerla ripetere. Con un po' di fortuna quel dolce dalla forma e dai colori bizzarri avrebbe incontrato anche i gusti di Carol.
A te... disse, depositando il piattino sul tavolo di fronte a lei, prima di tornare a sedersi ... comunque non dispiacerti troppo. Onestamente tra me e il mio patrigno non so chi abbia avuto vita più difficile. commentò, non senza una certa soddisfazione nel ripensare a tutto ciò che era riuscito a combinare con la stupidità dell'adolescenza e un certo disprezzo per le regole che non lo aveva mai del tutto abbandonato. Una volta sono riuscito a dare fuoco a mezzo fienile... ah, se le ho prese quella volta! ridacchiò, ancora convinto che, in fondo, ne fosse valsa la pena.
Comunque grazie. aggiunse tornando serio ... di tutto. Per la comprensione. E mi dispiace per tuo padre. si affrettò a specificare, temendo di venire frainteso. Abbassò lo sguardo un istante con fare pensieroso, ma rapidamente come lo aveva affrontato, decise di abbandonare quel discorso. A proposito di programmi... hai già deciso cosa farai alla prossima licenza? si informò, più per fare quattro chiacchiere su un argomento meno spinoso che perché avesse in mente qualcosa di preciso.
A te... disse, depositando il piattino sul tavolo di fronte a lei, prima di tornare a sedersi ... comunque non dispiacerti troppo. Onestamente tra me e il mio patrigno non so chi abbia avuto vita più difficile. commentò, non senza una certa soddisfazione nel ripensare a tutto ciò che era riuscito a combinare con la stupidità dell'adolescenza e un certo disprezzo per le regole che non lo aveva mai del tutto abbandonato. Una volta sono riuscito a dare fuoco a mezzo fienile... ah, se le ho prese quella volta! ridacchiò, ancora convinto che, in fondo, ne fosse valsa la pena.
Comunque grazie. aggiunse tornando serio ... di tutto. Per la comprensione. E mi dispiace per tuo padre. si affrettò a specificare, temendo di venire frainteso. Abbassò lo sguardo un istante con fare pensieroso, ma rapidamente come lo aveva affrontato, decise di abbandonare quel discorso. A proposito di programmi... hai già deciso cosa farai alla prossima licenza? si informò, più per fare quattro chiacchiere su un argomento meno spinoso che perché avesse in mente qualcosa di preciso.