17-05-2024, 07:33 PM
Nina
MOE Mark IX
Nina si limitò ad annuire: sapeva che non c'era niente che si potesse fare per Reid prima ancora che la dottoressa aprisse bocca... ma sapeva anche che gli esseri umani avevano talvolta l'abitudine di insistere oltre i limiti della ragionevolezza per cercare di salvare i loro simili e non voleva negarle quell'opportunità. Silenziosamente spense gli strumenti ai quali Reid era collegato, disattivando il campo di forza che lo bloccava al bioletto, ma non quello che lo separava dal resto dell'infermeria. Dottoressa, penso sia meglio che mi occupi io dell'autopsia disse, fermandosi un istante per rivolgere lo sguardo in direzione della zaldan. Per assicurarci che non corra alcun rischio nel manipolare il corpo del signor Reid dovremmo utilizzare l'agente sterilizzante, ma rischiamo che comprometta le informazioni che speriamo di ricavare. Il rischio di contagio, senza la sterilizzazione e con le dovute precauzioni è minimo, ma non assente. fece notare. Senza parlare del fatto che avrebbe complicato molto le cose, perché avrebbero dovuto isolare la stanza, e la dottoressa avrebbe dovuto indossare una tuta per l'intera durata della procedura...
Fu in quell'esatto istante che la porta dell'infermeria si aprì all'improvviso. Fu solo il fatto che il suo programma era capace di migliaia di operazioni al secondo a far sì che Nina non trasalisse, riconoscendo il nuovo arrivato come l'ufficiale medico capo. Lo sguardo del trill passò rapidamente dall'ologramma all'uomo che aveva accanto e non gli ci volle molto perché ne intuisse le condizioni. Il comandante Kaz sospirò leggermente constatando il decesso del giovane ufficiale, poi si rivolse in direzione di Saff mi sembra di capire che le cose non stanno procedendo come avevamo sperato disse con voce stanca. Dottore, non dovrebbe essere qui. si intromise Nina severa: dal database medico risultava che Kaz era stato messo a riposo diverse ore prima per una forma recidiva di influenza iktariana e sebbene i farmaci avessero evidentemente iniziato a fare effetto, era ancora troppo presto perché se ne andasse in giro per la nave. Doveva riposare e tutti loro lo sapevano.
Computer, terminare programma MOE. brontolò il dottore, facendo sparire l'ologramma prima che potesse aggiungere altro. Gli ufficiali superiori ci aspettano in sala mensa, che notizie abbiamo da dare? cercò di aggiornarsi, mentre invitava Saff a seguirlo.
Fu in quell'esatto istante che la porta dell'infermeria si aprì all'improvviso. Fu solo il fatto che il suo programma era capace di migliaia di operazioni al secondo a far sì che Nina non trasalisse, riconoscendo il nuovo arrivato come l'ufficiale medico capo. Lo sguardo del trill passò rapidamente dall'ologramma all'uomo che aveva accanto e non gli ci volle molto perché ne intuisse le condizioni. Il comandante Kaz sospirò leggermente constatando il decesso del giovane ufficiale, poi si rivolse in direzione di Saff mi sembra di capire che le cose non stanno procedendo come avevamo sperato disse con voce stanca. Dottore, non dovrebbe essere qui. si intromise Nina severa: dal database medico risultava che Kaz era stato messo a riposo diverse ore prima per una forma recidiva di influenza iktariana e sebbene i farmaci avessero evidentemente iniziato a fare effetto, era ancora troppo presto perché se ne andasse in giro per la nave. Doveva riposare e tutti loro lo sapevano.
Computer, terminare programma MOE. brontolò il dottore, facendo sparire l'ologramma prima che potesse aggiungere altro. Gli ufficiali superiori ci aspettano in sala mensa, che notizie abbiamo da dare? cercò di aggiornarsi, mentre invitava Saff a seguirlo.
Thomas Eugene Paris
Umano
... qui, qui e qui... stava spiegando Harry, indicando, sullo schema che rappresentava i ponti della Voyager, dove si trovavano attualmente le squadre della sicurezza. La sala mensa era insolitamente deserta, tutti i civili e gli ufficiali fuori servizio si ritrovavano nei ponti ologrammi o negli hangar che erano stati adibiti a luoghi di ritrovo. E se spostassimo i civili? suggerì Tom, dondolandosi pensierosamente sulla sedia, attorno ad uno dei tre tavolini che erano stati uniti apposta per quella riunione ... staremo un po' più scomodi, ma se riusciamo a spostare tutti accanto ai centri nevralgici per il funzionamento della nave potremo raddoppiare la sicurezza invece che avere la squadre sparpagliate per mezza nave. fece notare. E se invece rinunciassimo alla plancia? Posso dirottare i comandi in sala macchine, una volta bloccati i controlli non importa quanto siano intelligenti, non c'è modo di riattivarli senza i codici di comando si intromise B'Elanna, poco entusiasta all'idea di ritrovarsi con i civili a fare da barriera davanti alla sala macchine, specialmente considerando che tra loro c'era anche sua figlia.