20-05-2024, 01:52 PM
It's nice to have a family.
Carol Marcus Umana
Risposi a Jim con un sorriso caloroso, apprezzando il suo gesto di portare un altro pezzo di quella torta tanto colorata quanto insolita. «Grazie» dissi mentre prendevo il piattino. La dolcezza del momento alleggeriva il carico delle conversazioni più serie che avevamo avuto e anche se non era uno dei miei piatti preferiti, sicuramente era in cima alla lista di quella sera, avrei dovuto replicarlo altre volte per capire se mi piaceva davvero.
Quando Jim condivise un ricordo leggero della sua giovinezza, non potei fare a meno di ridere con lui. «Lo immagino. A volte credo che tu abbia raccolto più storie di marachelle di quante la maggior parte delle persone sperimenti in una vita intera» commentai, il sorriso ancora stampato sul viso.
Il suo cambio di tono quando tornò a parlare di mio padre catturò la mia attenzione. «Non c'è bisogno bisogno di ringraziarmi e comunque, non ti preoccupare per mio padre. È passato tanto tempo, sono già 14 anni da quando è morto. Non fa più male, anche se certamente avrei voluto che alcune cose fossero andate diversamente; ma mi ha insegnato molto e mi ha fatto riflettere su altre cose. Ci sono giorni come questo, in cui mi manca» il tono sereno nonostante il tema.
Poi, quando Jim chiese dei miei piani per la prossima licenza, la mia mente corse a mia madre, anche se non ero ancora sicura che ero pronta a parlarle apertamente. «Per la licenza, non lo so ancora» risposi con una certa esitazione «Probabilmente vorrei andare a trovare mia madre, ma non te ne ho parlato per scaramanzia. Non voglio fare piani troppo in anticipo, preferisco vedere come procedono le cose qui sulla nave prima di decidere»
Il dolce sul tavolo sembrava quasi un simbolo del nostro tentativo di bilanciare i sapori dolci e amari della vita. «Ma chi lo sa, magari una visita a casa potrebbe essere esattamente ciò di cui avrò bisogno. Un po' di tempo con la famiglia, un ritorno alle radici, per ricaricare le energie e tornare qui con ancora più forza...» aggiunsi, riflettendo ad alta voce sulle possibilità. Con Jim al mio fianco, sentivo che ogni decisione era un po' meno intimidatoria, sapendo che avevo il suo sostegno, qualunque cosa il futuro portasse. «Tu invece hai qualche piano nello specifico?»
Quando Jim condivise un ricordo leggero della sua giovinezza, non potei fare a meno di ridere con lui. «Lo immagino. A volte credo che tu abbia raccolto più storie di marachelle di quante la maggior parte delle persone sperimenti in una vita intera» commentai, il sorriso ancora stampato sul viso.
Il suo cambio di tono quando tornò a parlare di mio padre catturò la mia attenzione. «Non c'è bisogno bisogno di ringraziarmi e comunque, non ti preoccupare per mio padre. È passato tanto tempo, sono già 14 anni da quando è morto. Non fa più male, anche se certamente avrei voluto che alcune cose fossero andate diversamente; ma mi ha insegnato molto e mi ha fatto riflettere su altre cose. Ci sono giorni come questo, in cui mi manca» il tono sereno nonostante il tema.
Poi, quando Jim chiese dei miei piani per la prossima licenza, la mia mente corse a mia madre, anche se non ero ancora sicura che ero pronta a parlarle apertamente. «Per la licenza, non lo so ancora» risposi con una certa esitazione «Probabilmente vorrei andare a trovare mia madre, ma non te ne ho parlato per scaramanzia. Non voglio fare piani troppo in anticipo, preferisco vedere come procedono le cose qui sulla nave prima di decidere»
Il dolce sul tavolo sembrava quasi un simbolo del nostro tentativo di bilanciare i sapori dolci e amari della vita. «Ma chi lo sa, magari una visita a casa potrebbe essere esattamente ciò di cui avrò bisogno. Un po' di tempo con la famiglia, un ritorno alle radici, per ricaricare le energie e tornare qui con ancora più forza...» aggiunsi, riflettendo ad alta voce sulle possibilità. Con Jim al mio fianco, sentivo che ogni decisione era un po' meno intimidatoria, sapendo che avevo il suo sostegno, qualunque cosa il futuro portasse. «Tu invece hai qualche piano nello specifico?»