07-06-2024, 09:09 PM
In the end they'll judge me anyway so, whatever.
Haru Sunak Chekov Umano/Vulcaniano
Ascoltò attentamente la risposta di Ethan, valutando quale potesse essere lo strumento più adatto per un principiante. Certamente il violoncello era abbastanza difficile ma la chitarra e il flauto solitamente si imparava da piccoli ed erano tra gli strumenti che maggiormente le persone studiavano.
Se accetti un consiglio, ti suggerirei di iniziare o con il flauto o con la chitarra. Dovrebbero essere più semplici o almeno è ciò che la maggior parte delle persone pensa, ognuno poi è portato per qualcosa di diverso.
Osservò accigliato il collega quando gli disse che non voleva che pensasse che lo stava imitando, il giovane Chekov non aveva idea da dove provenisse quel pensiero ma non aveva mai sfiorato la sua mente.
Non mi è mai passato per la testa, perché dovrei pensarlo? Avrei potuto capire se io avessi nominato strumenti particolari e tu avessi parlato degli stessi identici strumenti ma non è così. Hai nominato strumenti abbastanza comuni eccesso il violoncello che non in molti pensano come strumento, non ho mai accennato al flauto mentre è un tuo desiderio imparare a suonarlo.
Con la solita logica Haru provò a far capire all’altro il motivo per il quale non gli era mai saltato in mente l’idea di essere copiato.
Imparare uno strumento inoltre è una cosa abbastanza comune e penso faccia davvero bene anche solo perché aiuta a esprimersi, non potrei mai essere contro questo esercizio. Riguardo le lezioni potrei aiutarti con la chitarra se lo desideri, con gli altri strumenti temo non sarei un buon maestro.
Si trovò a inclinare la testa con confusione quando ammise di sentirsi strano nell’esprimere certi pensieri, Haru non l’aveva mai trovato eccentrico durante tutta la conversazione.
Non ti ho trovato strano, in ogni caso provvederò a passarti qualche articolo in futuro.
Ci mise un po’ ad alzare la tazza, cogliendo solo in un secondo momento l’idea del brindisi; i movimenti di Haru erano un po’ impacciati ma cercò comunque di assecondare Ethan non volendo mancargli di rispetto, fece un cenno della testa al brindisi.
Se accetti un consiglio, ti suggerirei di iniziare o con il flauto o con la chitarra. Dovrebbero essere più semplici o almeno è ciò che la maggior parte delle persone pensa, ognuno poi è portato per qualcosa di diverso.
Osservò accigliato il collega quando gli disse che non voleva che pensasse che lo stava imitando, il giovane Chekov non aveva idea da dove provenisse quel pensiero ma non aveva mai sfiorato la sua mente.
Non mi è mai passato per la testa, perché dovrei pensarlo? Avrei potuto capire se io avessi nominato strumenti particolari e tu avessi parlato degli stessi identici strumenti ma non è così. Hai nominato strumenti abbastanza comuni eccesso il violoncello che non in molti pensano come strumento, non ho mai accennato al flauto mentre è un tuo desiderio imparare a suonarlo.
Con la solita logica Haru provò a far capire all’altro il motivo per il quale non gli era mai saltato in mente l’idea di essere copiato.
Imparare uno strumento inoltre è una cosa abbastanza comune e penso faccia davvero bene anche solo perché aiuta a esprimersi, non potrei mai essere contro questo esercizio. Riguardo le lezioni potrei aiutarti con la chitarra se lo desideri, con gli altri strumenti temo non sarei un buon maestro.
Si trovò a inclinare la testa con confusione quando ammise di sentirsi strano nell’esprimere certi pensieri, Haru non l’aveva mai trovato eccentrico durante tutta la conversazione.
Non ti ho trovato strano, in ogni caso provvederò a passarti qualche articolo in futuro.
Ci mise un po’ ad alzare la tazza, cogliendo solo in un secondo momento l’idea del brindisi; i movimenti di Haru erano un po’ impacciati ma cercò comunque di assecondare Ethan non volendo mancargli di rispetto, fece un cenno della testa al brindisi.