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TFB Missione sulla Luna: I Klingon sono sulla Luna?
#21

Korinna Suder

Betazoid

Mi avvicino a T'Dal, lanciando un'occhiata ai dati che ha appena rilevato. Questa faccenda è sempre meno chiara, non riesco a capire perché un umano si trovi a bordo di un vascello Klingon, perché ci abbia rivelato di sua spontanea volontà tutte quelle informazioni, senza nemmeno accertarsi della nostra identità. Non capisco la presenza di quell'arma sulla sua nave, un'arma tanto potente da distruggerci tutti, sufficientemente potente da portare a termine quel folle piano previsto dai vertici del Comando, della Sezione 31 o di chi per loro. Non capisco la presenza dei Romulani, il perché stanno lì ad osservarci senza fare niente, né le azioni del capitano Harris: come sapeva che Davis avrebbe accettato di raggiungerci? Ho come la sensazione che tutta questa faccenda mi stia rapidamente sfuggendo di mano...

"Capitano Suder, con me alla sala teletrasporto uno" ordina Harris, subito dopo aver chiuso la comunicazione con l'altra nave. Se la situazione non fosse stata tanto critica credo che mi sarei messa a ridere di fronte alla sfacciataggine di quell'uomo. Lo osservo dare disposizioni a Dax e T'Dal, poi mi affretto a seguirlo. Attendo che la porta si richiuda alle nostre spalle prima di prendere la parola: "c'è una ragione se le navi hanno un solo capitano. Non possiamo continuare così, scavalcandoci a vicenda. La Essex è la tua nave, la conosci molto meglio di me e non ho niente in contrario se sei tu a guidarla in battaglia, ma la missione è stata affidata a me e devo chiederti di non prendere iniziative senza prima averne discusso. Perché vuoi che Davis venga a bordo? Ho la sensazione che non mi abbiate detto qualcosa di tutta questa faccenda sulla Sezione 31. T'Dal ha rilevato un falco da guerra romulano al limite della portata dei nostri sensori... la cosa ha un senso per te?" chiedo, ma il capitano non fa in tempo a rispondere che Davis si materializza sulla nostra nave.

Sento che questa sarà una giornata davvero molto lunga... come fa Harris ad essere tanto disponibile nei confronti di uno sconosciuto mentre siamo nel raggio d'azione di un'arma di distruzione di massa e un'altra nave ci osserva in gran segreto? Probabilmente per lui tutto questo non è altro che semplice routine, ma io sento che presto avrò una crisi di nervi se qualcuno non inizia a chiarirmi cosa sta succedendo. Ma non è il momento più adatto per altri dubbi, altre domande, così decido di abbassare per un poco la difesa naturale che mi permette di isolare la mia mente da tutte le altre, quel tanto necessario a percepire i pensieri superficiali dei miei due accompagnatori, nella speranza che siano più chiari delle loro parole.
#22

Alexander Davis

Klingon/Human

Alex appare al centro della sala teletrasporto. Davanti a lui, a parte il Tenente addetto, ci sono le due persone che ha già visto sullo schermo a bordo della Korinar. I Capitani Harris e Suder.
Le sue difese mentali dovrebbero impedire alla betazoide di leggergli i pensieri. Harris si fa avanti e tende la mano, Alex la stringe ed ascolta le parole del Capitano. Capitano Harris, è un grande piacere conoscerla di persona. Poi Alex tende la mano verso la donna. Questo vale anche per lei.
Dopo i convenevoli, Alex comincia a parlare. Come forse avrete dedotto, io non sono un Klingon di sangue puro. Mio padre è umanoe questo fa di me un mezzosangue. Lui mi ha trasmesso alcuni poteri, derivati dai suoi geni potenziati, dei poteri mentali. Ma state tranquilli, non vi farò del male. è stato grazie a questi poteri che ho scoperto il vero piano della romulana. Stavamo finendo al centro di un tranello dei Romulani di causare una guerra tra le nostre due fazioni.
Poi si gira verso Harris. Quell'uomo, in base a quanto ha detto, ha creduto alla sua storia, sicuramente più della donna, che lo guarda sospettosa. Capitano Suder, può stare tranquilla. Non ho intenzione di mentirvi nè di attaccarvi, a patto che voi non attacchiate la Korinar. Poi si gira ancora verso Harris. Capitano, grazie per avermi creduto. Però so è stato difficile credere alle mie parole, quindi vorrei utilizzare uno dei miei poteri su di lei. Stia tranquillo, non le farò del male.
Alex chiude gli occhi per un secondo, accedendo ai suoi poteri. Quando li riapre, parla sicuro con Harris. Creerò un legame tra le nostre menti, così potrà sapere tutto ciò che le interessa, ovviamente relativo a questo "problema sulla Luna". Dovrà fidarsi di me ed accettare il collegamento.
#23

Edward Alan Harris

Augmented Human

Alle parole di Korinna, Edward si gira verso di lei, le mette le mani sulle spalle e stringe la presa, ma senza farle del male, dopodichè risponde sicuro. Korinna, il problema non è questo. è solo che non voglio che arrivi qualcun altro che, non conoscendo la situazione, attacchi entrambe le navi, sia quella Klingon che quella Romulana. Finiremmo al centro di una guerra contro due nemici storici alleati contro di noi! Personalmente lo vorrei evitare, e credo che Davis ci possa aiutare a capire meglio la situazione. Detto questo, quello che ha detto ha un senso, e i Romulani stavano tentando di mettere nel sacco sia noi che i Klingon, questo loro tentativo potrebbe portare alla formazione di una delle alleanze più formidabili che si sia mai viste in questo Universo. Noi e i Klingon insieme contro Rumulus. E con l'arma a bordo della Korinar, la guerra durerebbe pochissimo tempo. Ma dobbiamo tenere Sheppard fuori da tutto questo oppure rovinerà tutto! Fidati di me, Korinna.
Poi Alexander appare e conferma le deduzioni di Edward, ma con una lieve differenza: suo padre non solo era un umano, ma era anche potenziato e questo ha fatto sì che anche Alex avesse alcuni poteri.
Gli propone di instaurare tra le loro menti un collegamento a pro di permettergli di vedere con i suoi occhi che le sue parole sono vere.
Edward chiude gli occhi e apre la mente. Un attimo dopo accede a quella di Davis e, come se riavvolgesse un nastro magnetico, si ritrova ad osservare il momento in cui egli salì sulla Korinar. Da lì prosegue nei ricordi del Capitano Klingon fin quando riceve la chiamata della Essex. Alla fine si stacca dalla sua mente ed apre gli occhi. Ho visto tutto. Ciò che hai detto mentre eravamo in plancia è vero al massimo delle potenzialità di questa parola.
Si gira verso Korinna e poi nuovamente verso Davis. Dobbiamo recuperare il tuo Capitano. Sheppard è una persona malvagia, e poi, credo che noi abbiamo già un accordo.
#24

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Una nave romulana? Penso alle parole del capitano Harris, tentata di andare a dare un'altra sbirciata ai sensori. Mm... la sua presenza è una prova a favore delle parole dell'ufficiale klingon. Oh, diamine! Qui la situazione sta degenerando! Finirà davvero per scoppiare una guerra se non riusciamo a risolvere questa situazione! Spero solo che Harris e Suder cerchino in tutti i modi di evitarla. Insomma... da quanto ne so di Korinna Suder credo che farà il possibile per non farla scoppiare... ma non ho proprio idea di come sia Harris. Non mi sembra una persona cattiva, ma non mi piace come si sta comportando con il nostro capitano: ha la tendenza a scavalcarla.

"Tenente comandante." Comincio, rivolgendomi - ovviamente - a T'Dal. "Non è mia intenzione mancare di rispetto ai nostri superiori... ma... non è controproducente chiamare i klingon e ignorare i romulani? Se non sono occultati sanno che li abbiamo rilevati. Avendo una sola nave, è difficile che ci attacchino, ma... non sarebbe meglio sentire anche la loro versione?"

So perfettamente anch'io che non dovrei chiederlo a lei, ma non posso fare a meno di sentire la sua opinione prima di parlarne con il... i due capitani. Come vulcaniana dev'essere la persona più tranquilla della nave ed è di sicuro anche la persona che meno rischia di prendere decisioni affrettate a causa dell'agitazione. Se c'è qualcuno che può aiutarmi a capire qualcosa di questa situazione è di sicuro lei.
#25

T'Dal Zayrus

Vulcan

Avevo guardato la mia amica guardare dai sensori. Sembrava, ma la mia impressione era errata dato che non avevo molta dimestichezza con i sentimenti, ma in ogni caso sembrava perplessa. Beh in effetti nemmeno a me tornavano molte cose in quella faccenda, sebbene la logica mi imponesse di vedere i fatti. E così stavo facendo, cercavo di tirare le somme di quella faccenda, come diceva un detto umano che mi sembrava calzare a pennello. Probabilmente o la nave romulana voleva arrivare sulla luna, cosa ormai improbabile dato che avrebbe potuto farlo ugualmente nonostante la presenza della nostra nave o di quella klingon, che però fino a qualche tempo prima era dissimulata.

E poi nutrivo qualche logico sospetto sul capitano Klingon ed era logico supporre che non fossi l'unica in quella situazione, ma tenni tutto per me dato che mi era stata affidata temporaneamente la plancia fino a che i due capitani non fissero tornati. Avrei avuto così modo per rimuginarci e cercare una soluzione degna di tale nome. D'accordo dissi sedendomi al posto del capitano, non prima però aspettare che entrambi fossero usciti.
Rimasi in attesa di qualunque cosa, quando sentii chiamarmi dal timoniere. La guardai mentre ascoltavo la sua domanda.

La sua domanda è logica ammisi con tranquillità No, non sono occulati, ma sono ai limiti dei nostri sensori, ho fatto fatica a rilevarla e riconoscerla. Sicuramente sanno che li abbiamo rilevati, ma credo che, attualmente non siamo nei loro interessi dato che siamo fuori dalla zona di tiro, ma non credo sia controproducente nelle condizioni attuali. In ogni caso bisogna attendere gli sviluppi dall'incontro con i Klingon. dissi con aria tranquilla. Sapere che Elina mi aveva chiesto un parere in quell'occasione, era una cosa che mi avrebbe lusingato se fossi stata di un'altra specie.
#26

Korinna Suder

Betazoid

Il discorso di Harris non mi convince. D'accordo, se Sheppard fosse qui probabilmente sarebbe andato dritto verso la luna a far saltare in aria l'intera base e sì, c'era la possibilità che i Klingon e i Romulani ci avrebbero attaccato per difendere qualunque cosa stessero facendo sulla luna. Ma qui stiamo sorvolando su un dettaglio di una certa rilevanza: siamo nel bel mezzo dello spazio Federale, né i Klingon né i Romulani hanno il diritto di stare qui, ma Harris non sembra intenzionato a fare niente a parte chiacchierare con un umano che misteriosamente si trova a bordo di un vascello Klingon.

Non capisco come fa ad essere tanto certo che i Klingon siano i buoni e i Romulani i cattivi. Ripenso alle sue parole e mi rendo conto che, forse, non sono io che sono a corto di informazioni, ma lui a seguire un ragionamento molto più semplice del previsto: la legge del più forte. Mi rendo improvvisamente conto della concreta possibilità che abbia deciso di punto in bianco di dare fiducia ai Klingon e di allearsi con loro solo perché hanno un'arma più grossa e potente. E' così che gestiamo le nostre relazioni politiche? Nascondendoci dietro al più forte? E che fine hanno fatto tutti gli ideali di pace, di uguaglianza, di ricerca della conoscenza che hanno ispirato la nascita della Federazione? Sono io ad avere qualche problema o ultimamente è finito tutto sottosopra? "Fidati di me, Korinna" tenta di rassicurarmi Edward... ma non ci riesco.

In quel momento Davis appare sulla pedana del teletrasporto: non ho mai avuto problemi a leggere nella mente degli umani... nemmeno dei Klingon, se è per questo, ma qualcosa mi impedisce di leggere i pensieri di Davis, qualcosa che conosco bene. E' stato addestrato ad alzare una barriera mentale, ma come è possibile? Gli umani non sono una specie telepatica! "Io non sono un Klingon di sangue puro. Mio padre è umanoe questo fa di me un mezzosangue. Lui mi ha trasmesso alcuni poteri, derivati dai suoi geni potenziati, dei poteri mentali. Ma state tranquilli, non vi farò del male" spiega. Mezzo Klingon con poteri telepatici? Questa faccenda mi piace sempre meno.

"Capitano Suder, può stare tranquilla. Non ho intenzione di mentirvi nè di attaccarvi, a patto che voi non attacchiate la Korinar" mi anticipa. "Non intendiamo attaccare la Korinar. Per il momento" preciso. Ecco... non posso farne a meno, è un brutto vizio Betazoide del quale nonostante tutti gli anni passati in mezzo agli umani non sono riuscita a liberarmi: dire sempre esattamente quello che mi passa per la testa e diffidare di chiunque si rifiuti di condividere i suoi pensieri. Ma, in fondo, se non ha niente da nascondere che bisogno c'è di una difesa mentale? Con Harris, al contrario, sembra molto più disponibile, tanto che con lui è disposto a condividere i suoi pensieri e prima che abbia il tempo di oppormi crea una connessione tra la sua mente e quella di Edward, riuscendo a convincerlo della veridicità delle sue parole. Ho ascoltato fin troppo, ormai è chiaro che lo scopo dei Klingon è prendere il controllo di questa nave e che siano d'accordo con i Romulani o meno non posso permetterglielo. Tuttavia preferisco agire in modo indiretto: c'è pur sempre un'arma di distruzione di massa su quella nave e non ho la minima intenzione di provocarli ad usarla.

"Non mi fido di lei, Davis, ma ho fiducia nel giudizio del capitano Harris e soprattutto conosco Sheppard. Se volete impedire che quello che progettava si realizzi sono con voi" li rassicuro ed è vero. Tralascio solo un piccolo dettaglio: sono fermamente convinta che in questo momento il capitano Harris non possa contare sul proprio giudizio. Mi auguro che non decida di portare quell'esperimento genetico Klingon in plancia, infrangendo non so quanti protocolli della Flotta, perché in quel caso avrò la conferma che Harris è stato plagiato e non potrò fare altro che sollevarlo dal comando: arma o non arma.
#27

Alexander Davis

Klingon/Human

Alex rispetta la parola data e non entra nella mente del Capitano per estorcergli alcune informazioni che gli sarebbero molto utili, tipo quello che lui sa riguardo a Sheppard.
Mi basta sapere che anche lui non lo vede di buon occhio...quindi Itachi è in pericolo!
Scruta sempre il Capitano Suder che continua a guardarlo male, forse pensa che è entrato nella mente di Harris per obbligarlo a fare ciò che vuole lui. Difatti le sue parole offendono Alex che tuttavia non si scompone. Capitano Suder, come ho già detto sono Klingon solo a metà, e non sono nemmeno molto orgoglioso. I Romulani hanno preso in giro il mio popolo e la vostra Federazione. La domanda è: gli permetteremo di farlo un'altra volta oppure li puniremo per ciò che hanno fatto? Io sono più propenso per la seconda, ma voi? Scegliete da che parte stare, perchè quella nave Romulana non aspetterà in eterno. Starà solo aspettando nuovi ordini e appena li riceverà, non ci metterà molto a metterci alle corde. è un'Ammiraglia.
Poi guarda Harris. Il mio Capitano è in pericolo, e se andrai su quella base lunare a cercarlo, ti sarò grato. Io, con il permesso del Capitano Suder, resterò quì ad aspettarti.
#28

Edward Alan Harris

Augmented Human

Edward vorrebbe entrare nella mente di Korinna per sapere ciò che sta pensando, le sue parole verso il Capitano Davis non sono molto gentili. Ma d'altronde, da persone che usano il 20% massimo del loro cervello non può aspettarsi di più. Korinna, ormai è appurato che sulla Luna non ci sono Klingon. La missione è cambiata. Ha assunto l'aspetto di una missione di recupero di una persone fedele all'Impero Klingon giunta per mettere fine ad una disputa familiare.
Guarda per un secondo Davis, poi riporta lo sguardo su di lei. Non devo certo usare la mia intelligenza superiore per capire che in questo momento non ti fidi di me, nel tuo giudizio. Pensa cosa accadrebbe se Sheppard catturasse Itachi...lo userebbe per i propri scopi, forse per scatenare una guerra contro l'Impero Klingon, che giust'appunto è proprio quello che noi non vogliamo. Dobbiamo tenerlo fuori da questa faccenda, e l'unico modo possibile è riportare Itachi Uchiha al sicuro, poi lo porteremo dal Comando di Flotta. Gli unici da cui ci dobbiamo guardare sono i Romulani, che hanno tramato nell'ombra per metterci nel sacco.
Poi sale sulla pedana del teletrasporto. Recupererò Itachi e lo porterò quì così ti sarà tutto chiaro. Guarda l'addetto al teletrasporto. Energia Poi sparisce, destinazione Luna.
#29

Elina Milayn Dax

Joined Trill

"Ha ragione, grazie."

Il fatto che T'Dal la pensi in quel modo un po' mi rassicura, per quanto una parte di me (che sia Dax?) continui a pensare che non sarebbe una brutta idea intrattenere i romulani mentre si tratta con i klingon... o trattare con entrambi per cercare di capire cosa diavolo sta succedendo. Il fatto che non ci abbiano ancora contattato è sospetto, però. Rifletto. Se fossero innocenti sarebbe probabile che ci contattassero per non fasci cascare nella trappola klingon... o almeno io farei così. Perché rimanere zitti ad osservare? Mah... il loro comportamento è quantomeno sospetto, anche perché devono essere coscienti che, dopo le azioni di Nero, nella Federazione basta un nonnulla per far esplodere la rabbia repressa nei confronti dei romulani. Temo che non siano pochi quelli che credono l'Impero colpevole delle azioni di Nero. E il colmo è che dubito che tra di loro ci sia qualche vulcaniano! Chi ha il 'diritto' di pretendere una vendetta non lo fa, mentre chi non centra niente la chiede per loro. Affascinante, anche se inquietante.
#30

T'Dal Zayrus

Vulcan

Silenzio, era l'unica cosa che c'era sul ponte, per lo meno da parte mia. Dovevo far in modo che con la mia presenza tutti i presenti si sentissero in qualche modo rassicurati.
Non avevo avuto notizie ne da Korinna ne da Harris, perciò in teoria andava tutto bene e dato che non avevo ricevuto ordini non li avrei interrotti per altri (o forse meno) dieci minuti. Avrei atteso e poi avrei chiamato dall'interfono, giusto per sapere se mandare la squadra della sicurezza.
Controllai di nuovo la situazione dei romulani che sembrava invariata e notai l'espressione di Elina, non riuscii a trattenermi dal chiedere va tutto bene tenente? chiesi più per cortesia che altro.
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