[NikLoc]

Il libro rosso è l' unica testimonianza reale e virtuale delle missioni effettuate dal capitano Dorn, ormai ammiraglio, per la DOSIF (Divisione Operazioni Speciali dell' Intelligence Federato) oramai smantellata. Vi sottolineo che è l' unica ed il motivo valido verrà narrato alla fine del tutto.
Il libro era un normale diario comprato in libreria quindi comprendeva sulle parti alte delle pagine l' anno e il giorno ma questo è stato tutto strappato o cancellato.
Se decidete di far fare al vostro PG una ricerca su dei fatti narrati qui vi pregherei di dirmelo così vi darei lo spunto giusto per creare una lunga ruolata.

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Diario, forse è la prima volta che ti apro e ti scrivo qualcosa, forse è solo la voglia di raccontare a qualcuno quello che mi è capitato in soli due giorni. Non pensavo minimamente che le mie azioni su Persus IV avrebbe attirato l' attenzione dell' Intelligence. Hanno secretato ogni avvenimento dicendo che le mie azioni avrebbero messo in pericolo la stabilità della federazione ma nel contempo mi offrono qualcosa: la possibilità di diventare un loro agente speciale.
Mi hanno tolto la nave dal mio comando, mi hanno cancellato dal database della federazione ed ora mi trovo su una stazione sconosciuta in orbita ad un pianeta che non compare nel database della federazione al servizio di un ente federale fantasma. Va più che bene.

Eseguirò la mia prima missione molto presto infatti mi hanno già convocato domani ad un briefing preparatorio, ho parlato con qualche "veterano" della divisione che mi ha detto "le missioni si fanno in solitaria, trovati un oggetto prezioso da portarti dietro su cui contare, io conto su questo mi mostra un crocefisso e li ci penso. Avrò fatto la scelta giusta di accettare questo incarico?

*conclusa la prima pagina*

[NikLoc]

*pagina successiva*

Sono passati tre lunghi giorni da quando ho scritto la prima pagina ed in questo lasso di tempo ho appreso veramente ciò che accade qui.
Ieri mi hanno dato il mio equipaggiamento del tutto sperimentale e con pericolosità a livelli stratosferici, c' era un fucile con un mirino telescopico ad ingrandimento focalizzato ma la cosa non era quelal a preoccuparmi era quello che sparavo dal fucile: proiettili fatti con una percentuale alta di anti-materia, roba che potrebbe perforare la carena di qualsiasi nave della federazione. Il contraccolpo era eccessivo mi avevano detto ma il loro "eccessivo" ed il mio "eccessivo" erano ben differenti infatti stava per rompermi il braccio. Mi hanno dato anche altre cose che erano parecchio importanti ma vorrei andare a letto quindi scriverò solo della missione.

Dovevo uccidere un politico di un pianeta periferico avverso alla federazione, voleva dichiararci guerra ed io ero stato inviato li a farlo fuori. Quando sparai il colpo lo vidi cadere, la testa era frantumata e nella folla si stava distribuendo il panico. Gli agenti di sicurezza avevano capito da dove avevo sparato ma un gingillo molto utile avrebbe incenerito le mie traccie. Una "bomba" sperimentale incenerì quel pezzo di tetto di palazzo da cui avevo sparato, aveva incenerito tutto, qualunque cosa esistesse nel raggio di 5 metri.

Ora vado a letto perchè sono stanco.

*pagina conclusa.