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TFB L'Avvicendamento del Potere: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Versione stampabile

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RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Master - 05-11-2013

Christopher Pike

Human

Chris congiunge le mani sotto il mento. Harris ha pensato proprio a tutto eh? Pensa, anche se una parte di lui vorrebbe dirlo ad alta voce. Continua a stupirsi da quanto un giovane e promettente Capitano della Flotta Stellare possa essere così deduttivo ed intelligente. Lo chiamerò a rapporto, quando questa faccenda sarà conclusa.
L'Ammiraglio è costretto a tornare sull'argomento della conversazione con Jim. Se te la senti di impegnare un membro del tuo equipaggio, e tuo amico, ad un compito così impegnativo, a me sta bene. Ma devi essere tu a decidere, sei il suo Capitano.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Michael Hundin - 09-11-2013

James T. Kirk

Human

La risposta dell'Ammiraglio era stata intelligente e pacata, come solito.
Sarebbe stata responsabilità di Jim scegliere Bones usandolo come strumento di una possibile "detronizzazione" dell'Ammiraglio Sheppard.
Era una sua decisione.
Rimase un secondo senza dire niente, pensando e ripensando a tutto ciò che era successo recentemente. Se qualcosa fosse andato storto, lui, Bones, Harris e chissà chi altro sarebbero stati tutti degradati, forse esiliati, forse uccisi. Ma ciò che gli aveva detto l'altro Capitano l'aveva letteralmente sconvolto, lui, che credeva la Federazione un organo che si impegnava nella sua completa totalità nella pacifica cooperazione tra popoli e pianeti diversi, non poteva avere altri intenti, personali o privati che fossero. Sheppard andava rimesso in riga.
Se c'è qualcuno di adatto ad un compito così delicato, quello è Bones. Sarà lui a visitare Emil Sheppard.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Master - 12-11-2013

Christopher Pike

Human

Jim aveva deciso. Si sarebbe sobbarcato in quell'impresa con il suo amico Bones e con il Capitano Edward Harris.
Se Harris è così scaltro e furbo come sembra, avrà dalla sua parte delle garanzie. Non credo che sarebbe disposto a rischiare la vita solo per allontanare Emil Sheppard dal potere...o forse si?
Chris si alzò in piedi, stava per cacciare Jim Kirk dal suo ufficio. Ora che sono a conoscenza del vostro progetto, capirò come e quando dovrò agire. Il vostro segreto è al sicuro.
L'Ammiraglio di Flotta non avrebbe mai parlato, nemmeno sotto tortura. Esattamente come quando era stato messo duramente alla prova dai modi grezzi e rozzi di Nero.
Ora, ho molte cose da fare.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Michael Hundin - 22-11-2013

James T. Kirk

Human

Jim capì che l'Ammiraglio lo stava congedando, si alzò a sua volta dalla sedia, dirigendosi verso la porta da cui era entrato.
Porse la mano a Christopher, che gliela strinse. Grazie Ammiraglio. Grazie di tutto.
Premette il tasto per l'apertura, e vide l'esterno.
Si girò un'ultima volta verso Pike, e con un sorriso gli disse. Alla prossima.
Poi la porta si chiuse dietro di sè.
La segretaria dell'Ammiraglio, Candice, era indaffarata. Decise di non disturbarla e le rivolse un veloce. Arrivederci. Poi si diresse tranquillo verso l'uscita del Quartier Generale.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Master - 24-11-2013

Christopher Pike

Human

Jim gli strinse la mano con vigore, come sempre.
Chris stimava quel ragazzo, che lo considerava una sorta di padre e maestro di vita. Era a lui che si ispirava e ciò che l'Ammiraglio voleva più di ogni altra cosa era non deluderlo.
Era a Jim Kirk che aveva pensato mentre era prigioniero tra le grinfie di Nero, anni prima. L'aveva lasciato Primo Ufficiale sotto gli ordini di Spock, ma poi aveva saputo che con un'abile mossa, Jim aveva sollevato dal comando il vulcaniano, divenendo lui stesso il Capitano.
Grado che gli era stato ufficializzato una volta risolta la crisi.
Era a lui che Christopher credeva per un futuro migliore, un futuro in cui i vecchi federali come lui, Sheppard e altri non ci sarebbero stati.
Un futuro di pace e prosperità.

Richiuse la porta, e tornò alle sue scartoffie.
Il piano a cui Jim aveva deciso di unirsi gli tornava in mente ogni minima volta in cui si distraeva, ed ogni volta che succedeva, l'Ammiraglio di Flotta si costringeva a non pensarci e tornare al lavoro.
C'era una possibilità concreta di liberarsi di Emil Sheppard.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Clairestel - 25-11-2013

Candice Allen

Human/Vulcan

Candice alzò gli occhi giusto in tempo per vedere il Capitano James Tiberius Kirk dirigersi verso il corridoio principale.
Prima di entrare nell'ufficio dell'Ammiraglio Pike, James ci aveva provato spudoratamente, ma lei non aveva ceduto alle sue lusinghe.
Non era una persona qualunque: era una Mezza Vulcan, e faceva parte dell'Intelligence della Flotta Stellare. Non era una donna facile.
Anzi, era quella che gli uomini definivano una "donna pericolosa".
In quel periodo la sua missione era assistere l'Ammiraglio Pike, il solo Capo della Flotta Stellare ora che l'altro Ammiraglio di Flotta, John Ruthven, era stato degradato.
La sua era una missione importante.
Il Capo dell'Intelligence, Douglas Johnson, temeva che da un momento all'altro arrivasse una seria -o non- minaccia all'incolumità di Pike, fatto che avrebbe, direttamente o indirettamente, dato alla Sezione 31 un ulteriore pretesto per rilevare alcune importanti funzioni svolte dall'Intelligence.

Il suo compito era controllare tutto, ogni cosa o persona con cui l'Ammiraglio potesse entrare in contatto mentre era sul posto di lavoro.
Era circondato da molte persone, di cui il novanta percento facenti parte della Flotta Stellare, ma lei, e l'Intelligence, non potevano scartare l'ipotesi che anche nella Flotta potessero sorgere minacce, persone che non approvavano la linea di condotta che il Consiglio Federale stava seguendo riguardo i Klingon, oppure la scelta di degradare l'Ammiraglio Ruthven (sollecitata dall'Ammiraglio Sheppard) oppure altre questioni meni rilevanti o non visibili all'occhio di un qualsiasi civile, come la disputa territoriale in corso su Andoria, o le molteplici occasioni in cui i Federali e i Romulani rischiavano di attivare le armi.
L'Ammiraglio Pike era sottoposto ad un grandissimo stress e lei si preoccupava di svolgere bene le sue funzioni, aiutarlo, consigliarlo e supportarlo.

Proprio in quel momento stava leggendo il rapporto della USS Enterprise, rapporto che il Comandante Spock le aveva portato personalmente mentre il suo Capitano era nell'ufficio con l'Ammiraglio.
Improvvisamente, un boato scosse le fondamenta dell'edificio.
Lei non perse nemmeno per un momento il controllo delle sue emozioni. Evitando di guardarsi attorno per non lasciarsi contagiare dal panico dei suoi colleghi, entrò nell'ufficio dell'Ammiraglio Pike senza troppi convenevoli.
Lo trovò già in piedi, quasi sulla porta, pronto ad uscire dalla stanza. Ammiraglio, devo portarLa fuori da quì.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Master - 27-11-2013

Christopher Pike

Human

Dopo aver chiuso la porta, Christopher si era preso un momento di pausa, dirigendosi verso la vetrata del suo ufficio a guardare l'esterno.
La vista era la consueta: navi passeggeri, carghi e navette della sorveglianza sfrecciavano nei cieli circondanti il Quartier Generale della Flotta Stellare, il centro politico-bellico della Federazione.
Sembrava un giorno come tutti gli altri.
Non avrebbe mai immaginato che invece non lo sarebbe stato.

Una tremenda esplosione fece tremare l'intero edificio, che dapprima sembrò sul punto di piegarsi su di sì e crollare, ma che poi mantenne la sua integrità continuando a stagliarsi tra i cieli di San Francisco.
L'Ammiraglio si scoprì steso sul pavimento: era distratto e la gamba non completamente sana non aveva retto il suo peso, quindi aveva perso l'equilibrio.
Afferrò il bastone e si rimise subito in piedi. Raggiunse il terminale e compose la sequenza di numeri per fare evacuare l'edificio.
Poi si diresse alla porta, che fu spalancata dalla sua segretaria, Candice, dal viso molto preoccupato e sbrigativo.
Voleva portarlo fuori, ma il protocollo era molto rigido riguardo le procedure di evacuazione. Dobbiamo aspettare la prima squadra di soccorso!
Anche se lui stesso voleva uscire immediatamente, doveva attenersi al regolamento dell'edificio: non poteva rischiare di perdere la vita.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Clairestel - 11-12-2013

Candice Allen

Human/Vulcan

Candice non si stupì del fatto che l'Ammiraglio non volesse collaborare, per lui lei era solamente la sua segretaria. Ligia al dovere, brava ed eccellente, ma solo una segretaria.
Non era di certo pronto ad affidare a lei la sua vita, non se aveva considerato che al Quartier Generale della Flotta Stellare era stanziata una guarnigione il cui compito era proprio quello di far evacuare le personalità più illustri qualora fossero in pericolo.
Non ho tempo di spiegarLe, ma deve venire con me! Non poteva perdere tempo, non conosceva ancora il motivo dell'attentato ma non poteva scartare che il fine fosse quello di rapire l'Ammiraglio, e lei non doveva permetterlo.
Fortunatamente le squadre di soccorso non erano ancora arrivate, si stavano sicuramente ancora organizzando per dividersi, mentre lei non aveva perso tempo. Aveva un preciso vantaggio: in quel momento era l'unica in soccorso di Christopher Pike.
Mise il braccio dell'uomo sulla sua spalla, sorreggendolo. Non era robusto, e lei svolgeva allenamento fisico ogni giorno. Deve fidarsi di me, in pochi minuti saremo fuori!



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Master - 26-12-2013

Christopher Pike

Human

L'Ammiraglio era confuso, prima un'esplosione, un attentato al Quartier Generale della Flotta Stellare; poi la sua segretaria che prendeva iniziativa decidendo di portarlo fuori dall'edificio.
Come sapeva che era stato un attentato la causa dell'esplosione? Semplicemente riteneva coloro che lavoravano per la Flotta Stellare abbastanza capaci da escludere categoricamente che fossero stati loro a causare l'esplosione.
Dove era stato compiuto l'attentato? Dal modo in cui aveva tremato l'intero edificio, poteva dedurre si trattasse di uno dei piani più bassi, forse addirittura sottoterra. Ora che ci penso...sottoterra ci sono gli uffici della Sezione 31.
Ma l'Ammiraglio Pike non poteva pensare più di tanto.
Candice, la sua segretaria, la donna bella e professionale, sempre immersa nel lavoro e pronta a caricarsene altro, stava dimostrando una buona dose di autorevolezza, aiutando Christopher a camminare sorreggendo parte del suo peso. Mi fido di te, Candice. Ma temo per la vita degli altri della Flotta Stellare.

Lo speciale comunicatore che Candice aveva ricevuto in dotazione il primo giorno in cui era entrata nell'Intelligence della Flotta Stellare, un comune anello che lei indossava all'indice ogni giorno e che a chiunque avesse chiesto informazioni a riguardo lei aveva risposto con la storia di un particolare dono da parte della madre, iniziò a vibrare.



RE: Ufficio dell'Ammiraglio di Flotta Christopher Pike - Clairestel - 05-01-2014

Candice Allen

Human/Vulcan

Candice fu sollevata nel notare che l'Ammiraglio aveva superato l'iniziale diffidenza verso di lei, accettando di farsi scortare all'interno dell'edificio. Ha già attivato l'allarme generale, Ammiraglio. In breve tempo tutti saranno fuori.
Intorno a loro, era un fuggi fuggi generale verso l'esterno dell'edificio. L'esplosione aveva spaventato anche gli impavidi membri della Flotta Stellare, che temevano per la loro vita.
Nessuno di loro, pur vedendolo, si preoccupò dell'Ammiraglio Pike. Ma meglio così, altrimenti lei si sarebbe vista costretta a mettere fuori combattimento tutti coloro che le avrebbero ostacolato la sua missione.
In quel momento il comincatore dell'Intelligence iniziò a vibrare, era un dispositivo a forma di anello, che lei portava sempre all'indice della mano destra.
Mentre sorreggeva l'Ammiraglio, premette la parte superiore dell'anello con un movimento abituale del dito medio, accettando di ricevere la comunicazione.