TSE Se non sei una spia, perché sei qui?
#11

This can be painful or not. That's up to you. Either way, I will know what you know.

Rhhaein s'Lhoell Romulana

Entrata nel laboratorio, un lampo di ammirazione le illuminò gli occhi. Quello era, ai suoi occhi, il perfetto esempio di come la tecnologia olografica doveva essere usata. In quanto agente della Tal'Shiar, Rae aveva sempre visto negativamente gli sviluppi nell'ambito dell'intelligenza artificiale della Federazione Unita dei Pianeti. Gli ologrammi potevano essere meno pericolosi degli androidi, ma erano comunque un rischio. Se molti federali vedevano Il Dottore della Voyager come l'esempio assoluto del successo della tecnologia olografica, per Rae erano cose come quella davanti a lei i veri successi. La rappresentazione del motore era particolareggiata: Rae non poteva comprendere il funzionamento di tutti i componenti raffigurati, ma la considerava perfetta per lavorare e sperimentare in tutta sicurezza.

Quando i componenti si disassemblarono per poi disperdersi, Rae seguì Sorren fino ad uno dei computer, ascoltando con una vena di preoccupazione le sue parole. Qual è l'accuratezza delle vostre simulazioni di funzionamento? Domandò, mentre dava un'occhiata al falco da guerra sul computer per poi leggere con più attenzione la lista dei sistemi affetti. Non voglio mettere in discussione la vostra competenza, ma non possiamo rischiare il minimo errore. Soprattutto se le conseguenze sarebbero così gravi. Una serie di esplosioni a catena non erano un problema, erano una catastrofe! Un "dovremmo essere riusciti a risolvere il problema" non era sufficiente per alleviare i suoi timori. Già era terrificante che un cardassiano avesse accesso ai progetti dai falchi di classe Valdore, se si aggiungeva anche il rischio di esplosione...

Qui stiamo compromettendo la flotta. Pensò. Se hanno ricevuto il via libera di procedere, i miei superiori devono aver ritenuto i benefici maggiori dei rischi ma... Quante probabilità c'erano che i ricercatori coinvolti sopravvivessero alla loro ricerca? A Rae importava poco della fine che avrebbe fatto Torak, anzi c'era un'alta probabilità che sarebbe toccato a lei farlo sparire, ma sarebbe stato un peccato perdere Sorren e altri promettenti ricercatori romulani.

È già stato installato? La notizia, decisamente allarmante, la riscosse dai suoi pensieri. Certo, faccia strada. Sono curiosa di vedere la vostra opera e scoprire che sistemi di sicurezza avete implementato per arginare il rischio... esplosioni.
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#12

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Elan Torak Cardassiano

94,7% rispose Sorren in tono neutrale: era perfattamente consapevole che c'era un qualche rischio che potessero emergere sorprese che non avevano considerato tra le simulazioni al computer e l'applicazione vera e propria, ma si trattava comunque di una percentuale dignitosamente alta. Non appena la collega acconsentì, fece strada verso l'enorme hangar dove i suoi colleghi stavano lavorando direttamente sulla nave Le presento la IRW Ihll'a disse, non appena le porte dell'hangar si spalancarono di fronte a loro ... ha qualche annetto alle spalle, ma non faccia caso alle ammaccature. Anche perché se il nostro esperimento fallisse non rimarrebbe comunque molto su cui lavorare ridacchiò allegro, senza nemmeno chiedersi se alla collega potesse dare fastidio il suo senso dell'umorismo. Da parte sua non c'era alcun dubbio che sarebbero riusciti nel loro intento, e quell'eventualità non era nulla più che una barzelletta divertente.

Abbiamo dovuto fare qualche modifica prima di iniziare a lavorare... abbiamo deviato gran parte dell'energia diretta a sistemi non essenziali all'integrità strutturale... ma non prevediamo di fare grandi viaggi. L'idea per il momento è di far partire il motore, assicurarci che funzioni su una breve tratta e poi studiare i dati prima di un secondo test. spiegò, continuando il suo tour verso la sala macchine. Se anche la seconda serie di test dovesse avere successo ci servirà una nave in condizioni migliori per proseguire. Crede di poter fare qualcosa con i suoi superiori per farci dare l'approvazione ad un test sul campo con una nave ancora in servizio? chiese, tastando le acque. Sapeva che Rae aveva qualcosa a che fare con il corpo militare, o non sarebbe mai stata assegnata nella sua posizione... ma il ruolo esatto non gli interessava quanto il suo progetto e se quella donna poteva aiutarli, era disposto a chiudere un occhio su qualunque cosa avesse fatto prima di arrivare lì.

Fu allora che la voce di Elan interruppe il loro discorso, raggiungendoli attraverso il sistema di comunicazione Il mio alloggio è molto confortevole ringraziò il Cardassiano ... ma non vedo l'ora di poter dare un'occhiata allo stato del nostro progetto. Puoi mandare qualcuno ad indicarmi la strada per il laboratorio? Non mi sono del tutto chiare le indicazioni. Non vorrei perdermi già il primo giorno... spiegò con il suo abituale fare cordiale.

In questo momento non siamo al laboratorio... siamo nell'hangar. Dammi qualche minuto per energizzare il sistema, ti teletrasporto qui. replicò prontamente il romulano, avviandosi verso la sala macchine della nave. Ricevuto. rispose la voce di Elan dall'altra parte del comunicatore. Gran parte dei sistemi, tra cui il teletrasporto, erano stati scollegati ed erano momentaneamente inutilizzabili, ma non era nulla che un ingegnere esperto come Sorren non sapesse correggere da solo con un po' di tempo e pazienza a disposizione. Si guardi pure in giro, non ci vorrà molto... disse alla collega, indicando il motore ancora aperto alle proprie spalle, mentre inseriva il proprio codice di riconoscimento con l'intenzione di riattivare il teletrasporto.
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#13

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Rhhaein s'Lhoell Romulana

94,7. Era una percentuale sufficientemente alta per essere considerata all'interno dei margini di sicurezza. Ma quel 5,3% la impensieriva. Nell'immensità dello spazio, bastava molto meno per mettere a rischio l'integrità di una nave e la sicurezza del suo equipaggio. Direi che è promettente. Ammise, in apparente contraddizione coi suoi pensieri, mentre seguiva Sorren nell'hangar. Poteva non esserne soddisfatta, ma si trattava della percentuale di accuratezza delle simulazioni. Quella era solo una prima fase, a cui ne sarebbero susseguite altre prima che fosse possibile testare il motore su una nave in servizio. Vedendola da quella prospettiva, era una percentuale non solo più che sufficiente ma anche promettente.

Quindi questa è l'astronave su cui verranno svolti i primi test. Disse, osservando la nave davanti a lei. La IRW Ihll'a aveva visto tempi migliori, non c'era dubbio. Normalmente avrebbe disapprovato l'uso di una nave così ammaccata ma Sorren aveva ragione: per quanto ne sapevano l'esperimento avrebbe potuto distruggerla. L'idea non le piaceva ma non era possibile raggiungere dei risultati senza correre qualche rischio. Guardiamo il lato positivo, Scherzò anche lei. potrebbe essere l'occasione giusta per accertarci del corretto funzionamento delle navette di salvataggio e degli altri sistemi di emergenza delle navi della flotta. I romulani non si arrendevano. Preferivano colare a picco con le loro navi che mettersi alla mercé dei nemici. Una nave poteva essere compromessa in altre situazioni, non solo in battaglia, ma era indubbio che altre flotte usavano i sistemi di salvataggio più di loro.

Ascoltò in silenzio la successiva spiegazione, annuendo di tanto in tanto mentre lo seguiva fino alla sala macchine. Potrei esserne in grado. Confermò, non esattamente entusiasta, alla richiesta del ricercatore. Sorren stava testando le acque, era evidente, ma mostrarsi disposta a tendergli una mano avrebbe reso lui e i suoi colleghi più collaborativi. Avrò però bisogno di dati certi che possano convincere non solo me ma anche chi di dovere che siete pronti a test su navi in servizio. La presenza di Torak la preoccupava ma, se si fosse rivelato un pericolo, avrebbe potuto eliminarlo. Un motore che esplodeva era invece una minaccia a cui non sapeva come rispondere. Fin tanto non fosse stata certa che il motore era sicuro, non avrebbe permesso esperimenti su navi in servizio attivo.

Come in risposta al suo pensiero, il cardassiano scelse proprio quel momento per chiamarli. Rae ascoltò in silenzio la conversazione tra i due ricercatori, mentre entrava con Sorren in sala macchine. Mentre questi si metteva al lavoro sui sistemi del teletrasporto, lei accolse con piacere il suo invito a guardarsi attorno. Il motore rimaneva al di là delle sue competenze ingegneristiche, ma era interessante vedere dal vivo quello che fino a quel momento aveva visto solo in simulazione.
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#14

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Elan Torak Cardassiano

Se devo essere del tutto sincero, spero che non si renderà necessario rispose Sorren mentre armeggiava con i controlli. Le ragioni erano due: tanto per cominciare preferiva che tutto filasse liscio, quanto alla seconda... non era del tutto sicuro di poter fare affidamento sulle misure di emergenza della Ihll'a. Non erano un popolo rinomato per la praticità delle scialuppe di salvataggio e in una nave come quella avevano probabilmente ricevuto l'ultima revisione il giorno stesso in cui la nave era uscita dal cantiere, diverse decadi prima. All'improvviso, un fastidioso ronzio cominciò a riecheggiare a bordo. Il Romulano sbuffò, seccato ... e questa è la seconda ragione per cui abbiamo disattivato gran parte dei sistemi brontolò è solo un giunto di potenza che ha perso aderenza, ma non si preoccupi, lo abbiamo testato e rientra ancora nei parametri di sicurezza. tranquillizzò la collega, sospettando che il suo orecchio non fosse sufficientemente affinato da discriminare quale delle varie componenti del sistema producesse quel fastidioso sottofondo musicale. Elan, noi siamo pronti! annunciò, riattivando il comunicatore.

Pochi istanti dopo il Cardassiano si materializzò nella sala macchine con un sorriso allegro stampato in volto, si lanciò una rapida occhiata attorno ed individuò il motore: Oh! Siete decisamente a buon punto, vedo! esclamò mentre si avvicinava per dare un'occhiata. Il sistema era ancora scollegato, come era normale che fosse: sarebbe stato impossibile modificare ed inserire le varie componenti senza rischiare la vita altrimenti. Uno spettacolo insolito quanto affascinante e il Cardassiano non perse tempo, smontando uno dei pannelli per curiosare l'intrico di tubature al suo interno. Tamburellò con il dito su un paio di componenti, poi si ritrasse, apparentemente soddisfatto, per saggiare la resistenza di un condotto. Non male. convenne, lanciando un'occhiata al resto della sala macchine: nonostante avesse familiarizzato con i sistemi di bordo ben prima di raggiungere Sorren, quella era la prima volta in vita sua che metteva piede su una nave romulana. E così questo è uno dei vostri famigerati Falchi da Guerra, eh? chiese al collega, studiandone con interesse l'architettura spero ci sarà tempo anche per un tour della nave disse curioso ... ci avete dato del filo da torcere con questi, una ventina di anni fa ricordò.

Vorrei poter dire altrettanto rispose Sorren con un sorriso malizioso in volto. Elan, tuttavia, non si scompose sì, ricordo le vostre straordinarie vittorie contro il Dominio. lo punzecchiò di rimando ... fammi strada, su. incoraggiò il collega, affrettandosi a cambiare argomento Hai qualche problema a uno dei giunti di potenza, comunque. gli fece notare, riconoscendo il ronzio. Ah! Non me ne parlare, sono due settimane che devo tollerare questo frastuono, ma con i tempi stringati che abbiamo è finito in fondo alla lista delle riparazioni! brontolò il Romulano mentre toglieva nuovamente energia al sistema prima di avviarsi verso il corridoio cosa vuoi vedere? chiese al Cardassiano. Elan si rivolse con un sorriso cordiale a Rhhaein: lei cosa consiglia?

Les tenta di farsi uccidere episodio 18958489375493
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#15

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Rhhaein s'Lhoell Romulana

La risposta di Sorren al suo tentativo di scherzo fu fin troppo seria. Rae sospirò, immaginandosi suo malgrado lo stato pietoso che dovevano avere le scialuppe di salvataggio e gli altri sistemi di sicurezza della Ihll'a. Il ricercatore non li aveva nemmeno citati, ma non era necessario essere una telepate o una veggente per sospettare che le loro condizioni fossero il motivo per cui Sorren sperava che il loro uso non fosse necessario.

Facciamo in modo che non lo sia. Disse Rae, in risposta a quelle parole. Il suo incarico richiedeva la sua presenza sulla Ihll'a durante i test, e lei non aveva intenzione di esplodere in aria per un malfunzionamento. Si sarebbe assicurata che i ricercatori prendessero tutte le precauzioni necessarie, che riparassero uno o due sistemi di emergenza ...e che nessun sistema vitale ronzi come questo dannatissimo giunto di potenza..

Al materializzarsi del cardassiano, Rae si costrinse a mettere da parte le sue preoccupazioni e a concentrarsi sul suo lavoro. Per quanto i ricercatori tendessero a farsi prendere la mano quando lavoravano su qualcosa di interessante, dubitava che avrebbero preso sottogamba il rischio di distruggere sé stessi e il loro progetto. I suoi timori forse non erano del tutto infondati, ma il rischio maggiore al momento era Torak. Quella dannatissima spia aveva avuto il coraggio di chiedere un tour per la nave, e Sorren gli stava dando corda! Considerando che la classe Valdore era uno dei modelli più utilizzati nella flotta, una fuga di notizie su qualche componente chiave avrebbe fatto danni non irrisori.

Una visita alla sala mensa, magari? Rispose, una vena di sarcasmo nella voce. Era difficile dire se l'uomo stesse giocando col fuoco o non si rendesse conto dei sospetti che richieste di quel tipo potevano suscitare. Purtroppo non sarebbe stata in grado di giustificare le sue azioni, se lo avesse assassinato appena sceso sul pianeta. Questa è una nave da guerra, non una zona turistica. Se desidera un tour, sarò lieta di organizzargliene uno per la città.
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#16

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Elan Torak Cardassiano

La risposta della romulana fu più brusca di quanto Elan si sarebbe aspettato, ma non del tutto sorprendente: conosceva diversi cardassiani che, di fronte a una simile richiesta, avrebbero reagito esattamente allo stesso modo; in altre circostanze probabilmente avrebbe fatto lo stesso anche lui. Era sicuramente un retaggio del passato e di una cultura segregazionista che vedeva qualunque alieno come una potenziale minaccia alla sicurezza interna, ma era comprensibile. Vivere per anni nella Federazione gli aveva dato una visione più ampia su questioni come quella; nel corso delle settimane che avevano preceduto il suo trasferimento aveva avuto modo di conoscere a fondo Sorren e il suo modo di lavorare e tra loro si era sviluppata una buona sintonia, colorita da qualche più o meno amichevole schermaglia, che lo aveva portato a scordare per qualche istante che non tutti i romulani condividevano necessariamente l'apertura mentale del ricercatore.

Non avevo idea si trattasse di un progetto classificato garantì, con la formale cordialità che lo contraddistingueva, ma che in questo caso mascherava una vena di sufficienza: davvero pensavano che l'Intelligence Cardassiana non possedesse già l'intero schema della nave e dei suoi sistemi? I Romulani dovevano essere più ingenui di quanto non apparissero... peccato solo che le paranoie della donna non fossero giustificate: Elan non aveva ancora avuto la fortuna di poter ficcanasare tra quegli schemi, anche se gli sarebbe davvero piaciuto. ... sono certo che la città abbia il suo fascino e sarò felice di visitarla se sarà possibile organizzare un'escursione mentì, sperando fosse sufficiente a tranquillizzare Rhhaein. Dopotutto c'erano molti altri modi in cui poteva soddisfare la sua curiosità riguardo alla nave e difficilmente la romulana sarebbe riuscita ad impedirglielo: il sistema di propulsione che aveva progettato andava interfacciato con vari sistemi, visto che il motore alimentava anche la strumentazione di bordo. Prima o poi avrebbe avuto una scusa più che valida per dare una sbirciatina alla plancia e non solo...

Beh... visto che quello dovrà aspettare ti aggiorno sul nostro lavoro... come hai visto il sistema è già stato collegato e calibrato, ma sono sorti una serie di problemi che non si erano presentati nelle simulazioni spiegò Sorren, riponendo gli strumenti che aveva utilizzato per riattivare il teletrasporto, per poi scaricare alcuni dati su un PADD che consegnò al Cardassiano al momento sto lavorando su questo, non riesco a capire cosa stia causando queste fluttuazioni disse, aprendo una serie di dati nello specifico. Elan dovette osservarli per alcuni istanti prima di rendersi conto che non era un problema che avesse dovuto affrontare in precedenza. Mosse un cenno di diniego ho bisogno di rifletterci su un po'... è possibile sia un difetto del campo di contenimento? suggerì, sapendo che molto probabilmente il collega aveva già controllato. No, risulta entro i normali parametri. Deve essere qualcos'altro... ma prenditi il tempo che ti serve, ti abbiamo assegnato un ufficio, non so se è pronto... disse, rivolgendo un'occhiata interrogativa a Rhaaein per sapere se poteva farglielo vedere o se la donna volesse prima ispezionarlo di persona. Il modo in cui aveva reagito all'idea della visita della nave gli aveva ricordato quanto avessero bisogno di fondi e quanto fosse rischioso infastidire i superiori: non avrebbe commesso nuovamente quell'errore.
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#17

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Rhhaein s'Lhoell Romulana

Era stato un errore rispondergli in quel modo? Difficile a dirsi. Rae riteneva di essere stata sufficientemente diplomatica - non gli aveva tagliato la gola, dopotutto - ma era indubbio che la sua risposta le avrebbe reso più complesso guadagnarsi la fiducia dell'uomo. Ma l'avrebbe fatto anche mostrarsi pronta ad esaurire ogni suo capriccio. Pensò. No, era meglio così. La fiducia sarebbe arrivata col tempo, se Torak sarebbe sopravvissuto sufficientemente a lungo. Rae continuava ad essere convinta che l'errore vero fosse stato farlo entrare nel territorio dell'Impero ma avrebbe fatto quel che poteva con le carte a sua disposizione. Torak poteva dare molto all'Impero, se solo lei fosse riuscita a mantenerlo distante dalle informazioni riservate. Una missione quasi impossibile.

Mi informerò per una visita, allora. Rispose, ben consapevole che il ricercatore cardassiano non era interessato alla sua proposta.

Ascoltò la conversazione tra i due senza intervenire, limitandosi a fare un cenno di assenso verso Sorren quando il suo input fu necessario. I tecnici della Tal'Shiar erano già passati per l'ufficio in questione, facendo i controlli necessari e piazzando delle microspie. Non c'era alcun motivo per non portarvi Torak.

Credo sia il momento di lasciarvi lavorare. Disse. Non le piaceva lasciare Torak senza sorveglianza ma non c'era altro che potesse fare. Accompagnarli fino all'ufficio era un'opzione ma non voleva mostrarsi eccessivamente appiccicosa. Avrebbe potuto suscitare sospetti. Tra l'altro, fin tanto fossero rimasti nell'ufficio, avrebbe potuto guardarli e ascoltarli dalle microspie. Se avete bisogno di me, sapete dove trovarmi.
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#18

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Elan Torak Cardassiano

Carino... valutò Elan, guardandosi attorno. In realtà il suo primo pensiero riguardo a quell'ufficio era che fosse piccolo e obsoleto, ma da quello che aveva visto Sorren non godeva delle risorse a cui era solitamente abituato il cardassiano. Il progetto, tuttavia, era sufficientemente interessante da far sì che Elan non si preoccupasse particolarmente per la strumentazione. In fondo quell'arrangiamento aveva un retrogusto nostalgico, che lo riportava alle sue prime ricerche e a come aveva dovuto barcamenarsi per riuscire a farsi prendere sul serio nella propria professione.

Se ti serve qualcosa puoi provare a fare richiesta, ma probabilmente passeremo la maggior parte del tempo in laboratorio gli anticipò Sorren, lasciando che il collega girasse per l'ufficio, dando un'occhiata a tutto ciò che si trovava al suo interno: una scrivania, il terminale di un computer e poco altro. Elan si sedette, testando la sua nuova poltrona. Sono sicuro che riusciremo ad arrangiarci con quello che abbiamo rispose diplomatico il cardassiano. Se fosse stato da solo avrebbe dato a quell'ufficio un'occhiata molto più approfondita: non lo avrebbe sorpreso scoprire che, come nel suo alloggio, qualcuno avesse piazzato anche lì delle microspie... ma insospettire il collega con una simile indagine non gli parve una grande idea e nel dubbio decise di comportarsi come se fosse effettivamente sotto sorveglianza: direi che possiamo metterci subito al lavoro annunciò ... c'erano le fluttuazioni nei tuoi campi energetici, fammici dare un'occhiata. annunciò, passando le informazioni dal PADD al computer. Se qualcuno lo stava osservando, Elan aveva tutta l'intenzione di farlo morire di noia.

se vuoi questa la possiamo chiudere così e passare a quella del progetto parallelo
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