13-06-2012, 03:08 PM
Maiek s'Rehu
Romulan
Devo ammettere, almeno con me stesso, che non mi dispiace l'idea di giustiziare la guardia del corpo di mio figlio, nel caso faccia qualcosa che non deve.
"Per quanto riguarda Rh'vaurek s'Annhwi, lascio a lei qualsiasi decisione in proposito. Come capitano della nave e come generale, lei ha tutto il diritto di giustiziare un traditore... e, d'altronde, lei non è 'ufficialmente' a conoscenza del fatto che il signor s'Annhwi è una guardia imperiale. Per non parlare del fatto che dubito che l'Imperatore si lamenterà nel caso il suo agente facesse una brutta fine: sorgerebbero spontanee diverse domande, se lo facesse." Affermo, ritardando un attimo la risposta alle parole più pericolose pronunciate dal generale. Non che io temi che lui faccia la spia o mi stia mettendo alla prova: sono portato a fidarmi di lui e, in ogni caso, a questo punto avrebbe in mano abbastanza prove per farmi giustiziare, se lo desiderasse. Tutta la nostra conversazione, d'altronde, sarebbe illegale... dalla prima all'ultima parola. "Le chiedo di non essere precipitoso, generale Vrih. Con la situazione attuale, una guerra civile potrebbe provocare delle grandi perdite all'Impero. Nemmeno noi possiamo combattere due guerre di simili proporzioni in contemporanea. E, in ogni caso, mio figlio non è ancora pronto per sapere la verità: purtroppo, attualmente le sue maggiori priorità sembrano essere quelle di lodare Nero e travestirsi da donna per prendere in giro il prossimo. E dubito che i tre anni nella Federazione siano serviti a farlo crescere più di tanto."
"Per quanto riguarda Rh'vaurek s'Annhwi, lascio a lei qualsiasi decisione in proposito. Come capitano della nave e come generale, lei ha tutto il diritto di giustiziare un traditore... e, d'altronde, lei non è 'ufficialmente' a conoscenza del fatto che il signor s'Annhwi è una guardia imperiale. Per non parlare del fatto che dubito che l'Imperatore si lamenterà nel caso il suo agente facesse una brutta fine: sorgerebbero spontanee diverse domande, se lo facesse." Affermo, ritardando un attimo la risposta alle parole più pericolose pronunciate dal generale. Non che io temi che lui faccia la spia o mi stia mettendo alla prova: sono portato a fidarmi di lui e, in ogni caso, a questo punto avrebbe in mano abbastanza prove per farmi giustiziare, se lo desiderasse. Tutta la nostra conversazione, d'altronde, sarebbe illegale... dalla prima all'ultima parola. "Le chiedo di non essere precipitoso, generale Vrih. Con la situazione attuale, una guerra civile potrebbe provocare delle grandi perdite all'Impero. Nemmeno noi possiamo combattere due guerre di simili proporzioni in contemporanea. E, in ogni caso, mio figlio non è ancora pronto per sapere la verità: purtroppo, attualmente le sue maggiori priorità sembrano essere quelle di lodare Nero e travestirsi da donna per prendere in giro il prossimo. E dubito che i tre anni nella Federazione siano serviti a farlo crescere più di tanto."