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USS Eternity Richiedo permesso di salire a bordo.
#1

T'Dal Zayrus

Vulcan

Il trasferimento era ufficialmente completato: io sarei diventata il primo ufficiale della USS Eternity, dovevo solo presentarmi ad Harris. Non avevo cambiato mai destinazione da quando ero stata assegnata alla Constellation. Ad inizio carriera avevo aiutato un pò l'accademia delle scienze vulcaniane ad inizio carriera; ma niente di particolare. Ora invece, grazie al suggerimento di Afon Sayer che mi aveva confidato di aver pensato a me come capitano in un primo momento, aveva creduto che la poltrona da primo ufficiale in una nave di classe Excelsior avrebbe potuto aiutarmi. Mi chiesi se non fosse d'aiuto anche alla nave, era logico che avrebbe aiutato entrambe le parti in una maniera sicuramente differente; ma credevo sarebbe avenuto in modo assolutamente interessante. Avevo cercato la logica di tutta la faccenda, trovandola solo in parte: la Eternity era una nave molto più grande, con più personale e se avessi di fatto dimostrato il mio valore, probabilmente avrei guadagnato rispetto in una nave che non mi aveva mai visto e che non aveva mai avuto tra gli ufficiali di plancia - per quanto ne sapevo - un vulcaniano. Su questo non avevo fatto accuratamente le mie ricerche e speravo di venire ben presto smentita.
Mi ritrovai a pensare quelli che mi conoscono dicono che sto crescendo ogni giorno, un bel vuoto mi circonda. Faccio piccoli passi e sto facendo progressi in una non meglio specificata via ma contraddissi mentalmente l'ultima affermazione: avevo abbandonato quella di navigatore e addetto alle armi e stavo andando a diventare un primo ufficiale della flptta stellare. Stavo facendo progressi: ancora non avevo contattato Korinna, probabilmente si sarebbe congratulata con me e avrebbe deriso la mia impassibilità, come da nostra abitudine.
Raggiunsi per prima cosa l'ufficio del capitano, decisa che era la cosa più logica da fare: se non l'avessi trovato lì, mi sarei diretta verso la plancia.
Suonai il campanello dell'ufficio, guardandomi intorno: era una bella nave, sapevo che mi sarei adattata in fretta.
#2

Edward Alan Harris

Augmented Human

La USS Eternity era tornata da poco dalla missione d'esplorazione verso il nuovo pianeta che era stato battezzato Kelly Green.
A parere di Edward, il viaggio era stato un successo: avevano scoperto un nuovo pianeta e delle forme di vita, unicellulari, che avevano la facoltà di trasformare in vegetali tutta la materia organica con cui entravano in contatto.
Aveva presentato il suo rapporto all'Ammiraglio Pike che l'aveva rassicurato sul fatto che il Comando avrebbe discusso la sua proposta di mettere la zona intorno al pianeta in quarantena, vietandone l'ingresso ad ogni tipo di astronave.
Il Capitano era poi tornato alla sua nave, dove aveva letto la comunicazione del trasferimento del Comandante T'Dal, ex ufficiale navigatore ed addetto alle armi della USS Constellation, nell'equipaggio della sua nave.
Aveva immediatamente cercato informazioni su di lei, accedendo al suo "curriculum": vulcaniana, giovane ma preparata. Sarebbe stata il suo Primo Ufficiale.
Poco dopo aver divulgato la notizia all'equipaggio tramite una comunicazione interna alla nave, ricevette comunicazione che la suddetta T'Dal era appena salita a bordo.
Si sarebbe sicuramente recata nel suo ufficio, infatti presto il "campanello" suonò e lui rispose. Avanti.
#3

T'Dal Zayrus

Vulcan

Le cose cambiano, le cose cambiavano sempre e spesso c'era una logica di fondo. Avevo sempre creduto, forse era dovuto alla mia cultura vulcaniana così differente dal modo di pensare umano più.. impulsivo, più propenso alla lotta e ad usare violenza, a credere che tutto avesse una propria logica. Al fatto che usare la violenza senza un vero motivo, non avrebbe avuto senso e una persona che avevo incontrato su Earth Spacedock mi aveva chiesto cosa sarebbe successo se io non fossi stata oltre ad essere il navigatore, l'ufficiale alle armi. Ci sarebbe stato qualcun altro. risposi semplicemente, non aveva senso quella domanda ai miei occhi, facendo scrollare le spalle al povero ragazzo che mi aveva rivolto quella domanda.
Quando la voce all'interno dell'ufficio disse "avanti!", io feci un passo in avanti, entrai nella porta che si era aperta svelando l'ufficio del capitano, esattamente come me lo aspettavo.
Lunga vita e prosperità comandante Harris. salutai e feci un paio di passi nella direzione della scrivania, mentre decisi che la presentazione oltre ad essere necessaria era quanto meno logica, sebbene ero certa sapesse chi fossi. Sono il comandante T'dal trasferita dalla USS Constellation.
#4

Edward Alan Harris

Augmented Human

Appena il Comandante T'Dal entrò nel suo ufficio, Edward smise di osservare le varie comunicazioni ricevute mentre era in missione e guardò la nuova arrivata.
Era un ottimo esemplare vulcaniano, di bell'aspetto e con buona cura di sì stessa. L'uniforme era lucida e stirata, e questo contava molto per il Capitano.
L'aveva salutato con la tipica frase vulcaniana, segno che era ancora molto legata al suo pianeta -ora distrutto- e alle sue tradizioni, un altro punto a suo favore.
Il Capitano si alzò e tese la sua mano verso di lei. Piacere mio di conoscerla, Comandante T'Dal. Poi le avrebbe indicato la sedia di fronte a lui sulla quale sedersi.
#5

T'Dal Zayrus

Vulcan

Stavo riflettendo su tutto ciò che avevo visto e che conoscevo: Harris era giovane, il fatto che il capitano avesse pressapoco la mia età - cinque anni di differenza - non erano poi molti, non era un punto a suo sfavore, anzi. Mi sembrava cambiato dall'ultima volta che lo avevo incontrato.. o forse era il fatto che stavo prendendo servizio al suo comando che mi permetteva di vedere tutto sotto una luce diversa. Che provassi.. sollievo? Forse, perchè studiandolo sembrava più aperto al dialogo, era facilmente intuibile dalla posa rilassata, forse meno composta in cui lo avevo sorpreso; nonchè si era alzato. Ero un comandante ora, il suo primo ufficiale, ma sebbene fosse logico, sapevo che poteva ignorare l'etichetta rimanendo seduto. Guardai la mano che mi era stata allungata e lo guardai per un istante senza sapere come comportarmi.
«Vorrei farle sapere che noi vulcaniani non ci stringiamo le mani, non è nella nostra cultura capitano. Tuttavia» dissi stringendo la mano che mi aveva allungato, sebbene mi sarei assicurata che le mie barriere mentali mi impedissero di avere dei contatti telepatici con nuovo capitano appena arrivata al servizio della nave «una persona che conosco e che ora non serve più la federazione, mi ha riferito che i miei modi umani talvolta sono preferibili a quelli vulcaniani. Credo sia logico, dato che è il mio primo giorno sulla U.S.S. Eternity come primo uffiicale, adeguarmi per questa volta a questo.. rituale.» lo guardai. Korinna me l'aveva ripetuto in un paio di occasioni e sebbene trovassi le sue argomentazioni prive di ogni logica, avevo preferito assecondare l'idea che la mia parte umana era stata se non compresa, era stato quanto meno.. accettata.
#6

Edward Alan Harris

Augmented Human

Edward non fece in tempo a rimediare al grosso errore compiuto. Conosceva bene la cultura vulcaniana, perchè non si era ricordato che stringere la mano non era nelle loro usanze?
Era talmente abituato a trattare con culture aliene che ci aveva fatto l'abitudine, essere all'interno della Flotta Stellare, di una sorta di "grande famiglia" gli faceva credere di trattare con tutti allo stesso modo.
Tuttavia alcune regole culturali di base andavano sempre rispettate. E lui questa volta non l'aveva fatto.
Per fortuna il nuovo Comandante era del suo stesso avviso e con un paio di frasi sdrammatizzò il momento. Le chiedo scusa per la mia svista, Comandante. Le indicò nuovamente la sedia, mentre lui tornò dall'altra parte della scrivania.
Precedentemente era Navigatore e ufficiale alle armi della USS Constellation, giusto? Edward fece finta di leggere il rapporto riguardante lo stato di servizio di T'Dal sul terminale, nonostante l'avesse già letto e memorizzato in precedenza. Nessuna nota negativa, nonostante la brutta situazione che ci fosse ai tempi della sua assegnazione. Posso chiederLe come si è trovata sulla USS Constellation?
#7

T'Dal Zayrus

Vulcan

Guardai il volto del capitano e a mio parere sembrava essersi.. dispiaciuto per quanto era accaduto. Non c'è bisogno di scusarsi capitano dissi pacatamente, non capivo onestamente il motivo per cui i terrestri sentivano la necessità di scusarsi. Ero certa che una cosa non si sarebbe più ripetuta, peciò non commentai oltre, per poi guardare di nuovo il cenno del capitano che mi indicava la sedia.
Ci pensai un istante, prima di decidere di sedermi: un po' perchè lo presi come un ordine, un po' perchè credevo che non era bene offendere il nuovo capitano.. nonchè credevo che fosse buona educazione farlo. Ascoltando la sua domanda riguardo la mia precedente assegnazione sulla Constellation, guardai il capitano Harris con attenzione, per poi annuire semplicemente.
Si, capitano, lo ero. dissi tranquillamente, era stato un pochino strano all'inizio parlare della Constellation com per poi ascoltare la sua seconda domanda Se mi permette la franchezza capitano.. Nonostante le mie divergenze con l'ammiraglio Sheppard, forse dovuto al motivo che io potessi essere l'unica persona logica in plancia.. mi ero trovata sommariamente bene, soprattutto avevo un ottimo rapporto con i miei colleghi in plancia. ammisi tranquillamente, sperando che la mia franchezza fosse apprezzata
#8

Edward Alan Harris

Augmented Human

Il Comandante T'Dal si stava rivelando una brava persona, Edward lo riconosceva.
Si era seduta sulla sedia indicatale ed aveva risposto sinceramente, citando le sue divergenze con Sheppard ma ricordando l'ottimo rapporto con i suoi ex colleghi. Posso chiederLe dunque per quale motivo ha accettato il trasferimento sulla mia nave?
Voleva conoscere i ragionamenti reconditi della persona che gli stava di fronte, capire se era una vulcaniana rigida oppure flessibile, ma soprattutto capire se avrebbe potuto fidarsi di lei.
E magari, se era un'Agente della Sezione 31.
#9

T'Dal Zayrus

Vulcan

Era una domanda decisamente logica e a tale domanda, ci voleva una risposta logica. La sincerità, poi, era sempre contata perchè i vulcaniani non sanno mentire.
Presi un istante prima di rispondere, ma poi lo feci con tutta la calma che sapevo avere. Se mi è concesso di parlare liberamente capitano dissi tranquilla per poi riprendere dopo un istante Nonostante il mio rapporto di amicizia con capitano Dax e il rispetto che nutro per l'equipaggio della U.S.S. Constellation, capitano, ho deciso di accettare il ruolo in quanto credo che potrei trarre giovamento dall'esperienza personalmente, supponendo per logica che anche per voi possa avvenire altrettanto. Nonchè sarebbe stato illogico rifiutare l'offerta che mi era stata mossa, anche perchè la Constellation ha già degli elementi molto validi in plancia e la mia presenza non era in qualche modo più richiesta. Tuttavia conto sul fatto che il mio essere vulcaniana e come tale, logica possa essere in qualche modo di aiuto anche per le vicende diplomatiche se dovessero mai servire. dissi tranquilla, era la verità e speravo che Harris l'apprezzasse Nonchè vorrei portarle alla luce che all'accademia sono stata addestrata come ufficiale di rotazione e sono stata addestrata anche per la console scientifica oltre a quella di navigatore, ho trovato logico segnarlarlo, anche se probabilmente ne sarà già a conoscenza. Tuttavia pensai che probabilmente Harris sarà stato anche a conoscenza che possiedo un'abitudine nel dare pareri non richiesti, che non è mai stata persa con l'andare negli anni. Tutto ciò che avevo detto, se analizzato tutto sommato, significava che avevo accettato con interesse l'incarico e che mi sarei adattata facilmente alla nuova sistemazione. Ero una vulcaniana forse anomala: il cercare di essere una vulcaniana più di altri vulcaniani, quando ero davvero una vulcaniana più di qualsiasi altro che avevo incontrato fino a quel momento.
Esclusi Elieth che era un caso a parte dato che aveva preso il Kolinar e Mestral, che contavo di poter contattare presto così da dargli notizie, come da sua richiesta.
#10

Edward Alan Harris

Augmented Human

La risposta del Comandante T'Dal era stata oltremodo soddisfacente, così come quelle precedenti. Edward aveva compreso che non voleva parlare dei molti fatti illeciti accaduti sulla nave del cui equipaggio aveva precedentemente fatto parte, se non sotto esplicita richiesta.
Sulla mia nave è solito parlare liberamente, ed ogni opinione e richiesta è tenuta in considerazione. A quanto so Lei è un valido elemento e sono molto felice di averLa a bordo. Sono certo che il nostro rapporto sarà ottimo.
Già, era inutile star lì a discutere dei pregi di T'Dal e di come si era trovava con l'equipaggio della precedentemente nave. No, da quella vulcaniana Edward voleva qualcosa di più, un'opinione, ed un eventuale consiglio. Posso chiederLe se secondo Lei il mio comportamento durante la "crisi sulla Luna" è stato logico? Secondo Lei mi sarei potuto comportare diversamente? C'erano altre opzioni che potevo scegliere?
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