01-03-2015, 07:36 PM
Elina Milayn Dax
Joined Trill
Personal Log, Stardate 225602.15
Se penso a come, durante la mia adolescenza, me la sono presa quando i miei compagni di classe mi hanno detto che, visto che mia madre lavorava al Centro di Valutazione Simbiosi, sarebbe stato per me semplice essere scelta come trill unita nonostante – cito le parole – “un’idiota come me non lo meritasse” ora mi viene da ridere. In questi anni mi son resa conto come il Programma di Iniziazione fosse faticoso e di come il ruolo di mia madre Emony valesse ben poco agli occhi del mio severo istruttore. Anzi, il fatto stesso che mia madre facesse quel lavoro ha portato Norvo a trattarmi con ancora più durezza, cercando di sradicare quella che definiva la mia “ridicola timidezza”. La difficoltà dell’addestramento mi ha permesso di comprendere perché Kela non ce l’ha fatta, anche se ancora adesso mi chiedo perché mai quel somaro si sia dato al contrabbando, ma non sono sicura che il mio docente sia riuscito a eliminare la timidezza che ancora risiede in me. A dire il vero, non son sicura di essere pronta e non son sicura di meritarmelo. Forse i miei vecchi compagni avevano ragione, sto facendo un passo più grande della mia gamba, o forse la mia insicurezza è totalmente ingiustificata. Dopotutto son riuscita dove loro hanno fallito. Mi hanno scelto. Al mio ventitreesimo anno di età sono stata scelta. Norvo mi ha dichiarato idonea. Mia madre è su di giri ora che finalmente una dei suoi figli diventerà una trill unita, ma personalmente non mi interessa come lei si sente. Mi ha pressato a lungo, trascinando su di me e sui miei fratelli il suo desiderio non soddisfatto di diventare un’unita. Non la odio, anzi la ringrazio, ma ora voglio concentrarmi su me stessa e sulla svolta che la mia vita sta per compiere. Sarò la stessa dopo la fusione? Rimarrò io o l’io del simbionte, la personalità di Dax, avrà la meglio su di me? Il fatto che Norvo mi abbia dichiarata pronta dovrebbe cancellare tutte queste mie stupide paure, tutti questi miei dubbi, ma in effetti continuo a non essere sicura di meritare l’unione. Sono consapevole di non essere perfetta, e il mio docente è stato molto bravo nel farmi comprendere i miei difetti. Senza comprensione non si può migliorare, ma la comprensione può distruggere. Riuscirò a superare i miei dubbi? Riuscirò a meritare Dax? A dire il vero non lo so, ma sono decisa ad impegnarmi per farlo. Non ci proverò, lo farò. Perché non ho intenzione di rinunciare, non ho intenzione di tornare indietro. Questa è la strada che ho scelto io, non quella che ha scelto per me mia madre. Io diventerò Dax e Dax diventerà me. Questo è quello che conta.
Se penso a come, durante la mia adolescenza, me la sono presa quando i miei compagni di classe mi hanno detto che, visto che mia madre lavorava al Centro di Valutazione Simbiosi, sarebbe stato per me semplice essere scelta come trill unita nonostante – cito le parole – “un’idiota come me non lo meritasse” ora mi viene da ridere. In questi anni mi son resa conto come il Programma di Iniziazione fosse faticoso e di come il ruolo di mia madre Emony valesse ben poco agli occhi del mio severo istruttore. Anzi, il fatto stesso che mia madre facesse quel lavoro ha portato Norvo a trattarmi con ancora più durezza, cercando di sradicare quella che definiva la mia “ridicola timidezza”. La difficoltà dell’addestramento mi ha permesso di comprendere perché Kela non ce l’ha fatta, anche se ancora adesso mi chiedo perché mai quel somaro si sia dato al contrabbando, ma non sono sicura che il mio docente sia riuscito a eliminare la timidezza che ancora risiede in me. A dire il vero, non son sicura di essere pronta e non son sicura di meritarmelo. Forse i miei vecchi compagni avevano ragione, sto facendo un passo più grande della mia gamba, o forse la mia insicurezza è totalmente ingiustificata. Dopotutto son riuscita dove loro hanno fallito. Mi hanno scelto. Al mio ventitreesimo anno di età sono stata scelta. Norvo mi ha dichiarato idonea. Mia madre è su di giri ora che finalmente una dei suoi figli diventerà una trill unita, ma personalmente non mi interessa come lei si sente. Mi ha pressato a lungo, trascinando su di me e sui miei fratelli il suo desiderio non soddisfatto di diventare un’unita. Non la odio, anzi la ringrazio, ma ora voglio concentrarmi su me stessa e sulla svolta che la mia vita sta per compiere. Sarò la stessa dopo la fusione? Rimarrò io o l’io del simbionte, la personalità di Dax, avrà la meglio su di me? Il fatto che Norvo mi abbia dichiarata pronta dovrebbe cancellare tutte queste mie stupide paure, tutti questi miei dubbi, ma in effetti continuo a non essere sicura di meritare l’unione. Sono consapevole di non essere perfetta, e il mio docente è stato molto bravo nel farmi comprendere i miei difetti. Senza comprensione non si può migliorare, ma la comprensione può distruggere. Riuscirò a superare i miei dubbi? Riuscirò a meritare Dax? A dire il vero non lo so, ma sono decisa ad impegnarmi per farlo. Non ci proverò, lo farò. Perché non ho intenzione di rinunciare, non ho intenzione di tornare indietro. Questa è la strada che ho scelto io, non quella che ha scelto per me mia madre. Io diventerò Dax e Dax diventerà me. Questo è quello che conta.