02-08-2010, 07:46 PM
Claire Lan Mayfair
Augmented Human
Entro dalla porta d'ingresso del Quartier Generale della Flotta Stellare, con l'andatura decisa e l'aria sicura di chi sa perfettamente dove deve andare. Qualcuno mi riconosce, ma nessuno cerca di fermarmi. Anche se perplessi di vedere entrare nel quartier generale una semplice insegnante dell'Accademia della Flotta, il mio comportamento sembra averli convinti che io ho il diritto di entrare, che qualcuno mi ha mandato a chiamare. Poi... non è la prima volta che faccio un giretto da queste parti. Ormai so come comportarmi.
E io HO il diritto di entrare... beh, più o meno. Non mi ha certamente invitato la federazione, ma non mi interessa. Sono un agente della Sezione 31 e ho il diritto di entrare nella sede del reparto terrestre. Perché sì, la sezione 31 è proprio sotto il naso di quegli ammiragli che si credono chissà chi e che fanno finta di non vedere, di non sapere, di non credere neppure nell'esistenza della nostra associazione segreta. Mi fanno ridere. Son tutti degli sciocchi, degli sciocchi che non cercheranno mai di metterci i bastoni fra le ruote. E nel caso lo facessero... oh, mi occuperei io di loro, e con gran piacere. Se non sei con la sezione 31 sei un nemico della Federazione.
In effetti l'unico ammiraglio (anzi: l'unica persona) a cui porto rispetto - almeno il più delle volte - è l'Ammiraglio Sheppard. Il mio capo. L'unico e inimitabile capo supremo della Sezione 31. Uhm... però se lo eliminassi potrei prendere il suo posto. Beh, ci penserò.
Entro in uno dei turboascensori secondari, poco usati e più piccoli di quello principale. Entro, senza che nessuno mi segua. Appena si chiudono le porte pronuncio a voce chiara il mio nome in codice.
"Qetesh!"
Il turboascensore si riempe di una luce rossastra, poi - dopo che il computer ha controllato il mio dna e ha confermato la mia identità - comincia a scendere. Scende sempre di più fino a raggiungere il piano più interrato dell'edificio, quello che non dovrebbe nemmeno esistere.
Arrivata in uno dei principali centri operativi della Sezione 31, sorrido, mentre ripenso a quello che devo fare.
La babysitter.
Devo controllare un marmocchio.
Un marmocchio di nome Sasuke Uchiha.
E il fatto che sia il Comandante di questo reparto non mi fa né caldo né freddo.
Per me rimane un marmocchio. Un marmocchio che tende a non ubbidire agli ordini quando si parla di suo fratello. E io sono qui - su richiesta dell'ammiraglio Sheppard - per assicurarmi che non parta in quinta per ammazzare Itachi.
E io HO il diritto di entrare... beh, più o meno. Non mi ha certamente invitato la federazione, ma non mi interessa. Sono un agente della Sezione 31 e ho il diritto di entrare nella sede del reparto terrestre. Perché sì, la sezione 31 è proprio sotto il naso di quegli ammiragli che si credono chissà chi e che fanno finta di non vedere, di non sapere, di non credere neppure nell'esistenza della nostra associazione segreta. Mi fanno ridere. Son tutti degli sciocchi, degli sciocchi che non cercheranno mai di metterci i bastoni fra le ruote. E nel caso lo facessero... oh, mi occuperei io di loro, e con gran piacere. Se non sei con la sezione 31 sei un nemico della Federazione.
In effetti l'unico ammiraglio (anzi: l'unica persona) a cui porto rispetto - almeno il più delle volte - è l'Ammiraglio Sheppard. Il mio capo. L'unico e inimitabile capo supremo della Sezione 31. Uhm... però se lo eliminassi potrei prendere il suo posto. Beh, ci penserò.
Entro in uno dei turboascensori secondari, poco usati e più piccoli di quello principale. Entro, senza che nessuno mi segua. Appena si chiudono le porte pronuncio a voce chiara il mio nome in codice.
"Qetesh!"
Il turboascensore si riempe di una luce rossastra, poi - dopo che il computer ha controllato il mio dna e ha confermato la mia identità - comincia a scendere. Scende sempre di più fino a raggiungere il piano più interrato dell'edificio, quello che non dovrebbe nemmeno esistere.
Arrivata in uno dei principali centri operativi della Sezione 31, sorrido, mentre ripenso a quello che devo fare.
La babysitter.
Devo controllare un marmocchio.
Un marmocchio di nome Sasuke Uchiha.
E il fatto che sia il Comandante di questo reparto non mi fa né caldo né freddo.
Per me rimane un marmocchio. Un marmocchio che tende a non ubbidire agli ordini quando si parla di suo fratello. E io sono qui - su richiesta dell'ammiraglio Sheppard - per assicurarmi che non parta in quinta per ammazzare Itachi.