[Neris]

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Il mio breve discorso sembra aver ottenuto l'effetto desiderato... più o meno. Noto qualche sorrisetto ma non me ne preoccupo: è probabile che qualcuno si sia chiesto se sono completamente normale o se ho il diritto di fare un discorso simile visto che sono solo un tenente, ma in questo momento non mi interessa. L'importante è che l'ambiente non sia più congelato come prima. Non credo di aver fatto granché - dopotutto non sono Lela - ma ho fatto del mio meglio. Ora tocca a loro. Penso. Anzi, tocca a noi. Perché devo dare io per prima l'esempio. Quindi... basta preoccupazioni inutili!

Mi siedo al mio posto, aspettando il ritorno dei miei superiori. Non so quanto ci impiegheranno a parlare e, magari, a organizzare la missione, ma spero che finiscano in fretta. Se non facciamo subito qualcosa, se non ci distraiamo con il lavoro, il mio discorsetto cadrà nel dimenticatorio e ci troveremo al punto di partenza... se non peggio.

[Emil]

Emil Sheppard

Human

Korinna disse:
"Non capisco: stiamo cercando una base occultata che potrebbe trovarsi in qualsiasi punto del quadrante? E... dobbiamo cercarla da soli? Che mezzi abbiamo a disposizione per rintracciarla?"
io risposi:
<<non sappiamo precisamente la posizione della base occultata ma sappiamo che è sulla luna, si abbiamo mezzi per trovarla ma dobbiamo arrivare al più presto in orbita della luna>>
Abbiamo i mezzi per trovarla distruggere direttamente la luna
nel viaggio fermerò la nave a metà percorso e attiverò l'occultamento che nessuno tranne io sa che c'è su questa nave, voglio vedere le facce dell'equipaggio quando dico prepararsi all'occultamento e loro di sicuro mi diranno che non c'è la abbiamo, e poi non è un occultamento normale è un occultamento sfasato illegale che la sezione 31 a trovato con quel occultamento riusciremmo a trapassare la luna come se non ci fosse.
ad un certo punto Korinna disse:
"E' per questo che sono stata assegnata alla missione?"
Questa domanda non me la aspettavo, cosa rispondo???? e adesso????
Gli risposi:
<<emm... non proprio la avevo scelta perchè lei può essere un buon capitano su questa nave>>
Questa volta la risposta è andata male non mi aspettavo questa risposta.
Gli chiesi:
<<quanto manca per la curvatura?>>
Spero che non si sia accorta che ho cambiato discorso di colpo.

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

La fiducia è un sentimento che si conquista lentamente, con mesi, se non anni, di conoscenza reciproca. Io e l'ammiraglio ci conosciamo sì e no da un quarto d'ora, tutte le nostre precedenti relazioni limitate alla lettura dei rispettivi profili. So di non poter pretendere di più, e che ha già infranto un buon numero di regolamenti rivelandomi, almeno in parte, il contenuto di un SECLAR 9... ma non mi basta per svolgere il mio lavoro. Come può pretendere che io sia in grado di aiutarlo a comandare questa nave, e a intervenire in caso di problemi, se non so nemmeno come siamo venuti a conoscenza di questa base occultata? Senza sapere chi ci ha passato queste informazioni? Su chi possiamo contare? E, soprattutto... cosa pensa di fare, una volta arrivati? Sparare alla cieca contro la luna?

Tuttavia mi è chiaro che con la sua reticenza serviranno ore per raccogliere tutte queste informazioni e che, più che una chiacchierata informale, minaccia di diventare un interrogatorio logorante per entrambi: l'ultima cosa della quale abbiamo bisogno in questo momento. Credo che mi guadagnerò la sua fiducia in un altro momento, in un altro modo. Adesso la cosa più importante è la riuscita di questa missione, e la salvaguardia della nave e dell'equipaggio... cosa che non posso garantire con le mezze frasi di Sheppard. So che non è corretto nei confronti dell'ammiraglio, ma mi hanno sempre insegnato che la sicurezza della Federazione viene al primo posto e così annuisco, risparmiandogli tutte le domande che mi ronzano nella testa, mentre permetto ai suoi pensieri di raggiungermi.

Credo lo faccia di proposito, ma tutto quello che riesco a cogliere è un insieme confuso di frasi sconnesse... farneticazioni su un sistema di occultamento illegale, una "sezione 31" che non ho mai sentito nominare e qualcosa a proposito di trapassare la luna. Ne so esattamente quanto prima, ma non mi scoraggio: il viaggio verso la Terra sarà lungo, anche a velocità curvatura.

Ignoro di proposito il brusco cambiamento di discorso, e l'imbarazzo dell'ammiraglio alla mia domanda, e mi affretto a rispondergli: "credo che ormai sia questione di minuti, non appena avrà riattivato le comunicazioni potrò chiedere direttamente al capo ingegnere".

[Neris]

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Mentre, abbastanza impaziente, aspetto il ritorno dei miei superiori, arriva una comunicazione dalla sala macchine. A quanto pare, ora abbiamo la curvatura.
Finalmente! Penso, sollevata dalla notizia. E' ora di agire, di lasciare da parte i pensieri e le preoccupazioni e di fare il nostro lavoro.
...
Sempre che l'ammiraglio Sheppard e il capitano Suder si sbrigano a tornare in plancia, ovviamente. Con il mio discorsetto di prima ho già terminato la mia dose di coraggio giornaliera... non credo proprio che riuscirei a parlare un'altra volta in quel modo. Non è da me. Era una specialità di Lela e quindi in qualche modo è giunta anche a me, questo è vero, ma ciò non cambia la situazione: le mie abilità sono ben diverse e non vedo l'ora di metterle alla prova.

[Emil]

Emil Sheppard

Human

Dopo la nostra conversazione abbastanza lunga cliccai sul computer dei tasti e il computer disse:
''Tutti i sistemi di videosorveglianza sono attivi''
Finita la nostra conversazione ritornammo in sala comando
<<elina quanto manca per la curvatura?>>
Sperando che dicesse la curvatura è pronta.
Non abbiamo tanto tempo prima che i terroristi comincino la loro strage.
sperando che l'equipaggio appena do l'ordino di distruggere la luna non si rivoltano contro.
tanto ho sempre il computer dalla mia parte.
Questa missione e troppo importante per fallire, dobbiamo mettercela tutta.

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Osservo l'ammiraglio riattivare il sistema di sorveglianza senza aggiungere una sola parola, concentrata sui suoi pensieri. Noto gli sguardi degli ufficiali, carichi di attesa, e intuisco che vorrebbero essere messi al corrente della situazione, ma l'ammiraglio li ignora, ossessionato dall'idea di partire prima di subito: lo capisco. "Informi la Midway che partiamo" ordino all'addetta alle comunicazioni, sapendo che l'ammiraglio ha altro per la testa che seguire le procedure.

Far esplodere la luna. Sembra una misura drastica e pericolosa, ma mi rendo conto che la situazione è eccezionale... certo non mi è molto chiaro come abbia intenzione di mettere in salvo i civili che vivono sulla superficie: con i deflettori alzati è praticamente impossibile usare il teletrasporto... e senza deflettori saremo un bersaglio troppo facile per una base occultata. Che il computer sia in grado di agganciare qualcuno nonostante i deflettori attivi? Dagli schemi tecnici non risulta... mi chiedo se questa nave non riservi qualche sorpresa... l'intelligenza artificiale. Me ne stavo quasi dimenticando. Ho letto che è in grado di gestire autonomamente la nave, affontando meglio di un essere umano diverse situazioni tipo. Che sia questa la nostra arma segreta? In tal caso sarebbe meglio averla attiva il prima possibile.

Raggiungo una console libera, cercando di risalire ai dati relativi all'intelligenza artificiale... ma ancora una volta i miei codici di autorizzazione non sembrano essere sufficienti. "Dannato pezzo di duranio!" penso, sentendomi inutile. Sospiro, richiamando un diagnostico dell'IA... se non altro qui posso entrare, e i dati sono incoraggianti: quasi tutte le funzioni di base sono attive, ma bloccate in fase di test. "L'intelligenza artificiale potrà essere attivata a minuti, appena conclusi i test di funzionalità" informo l'ammiraglio, dispiaciuta di non poter fare di più.

[Neris]

Elina Milayn Dax

Joined Trill

"E' pronta, Signore." Rispondo, alla domanda dell'ammiraglio.
"Partiamo?" Chiedo, sempre all'ufficiale più alto in grado, anche se un po' dispiaciuta dal fatto che anche il capitano avrebbe il diritto di rispondermi... e di decidere. Ma non in questa nave... che strano che deve essere per lei. Non posso fare a meno di chiedermi. Alla risposta positiva di Emil Sheppard, aspetto ancora che la Stazione Midway dia il consenso alla partenza, poi comincio a fare il mio lavoro.

"Ganci d'attracco disattivati." Affermo, dopo aver sganciato la nave dalla stazione. Preferisco fare la manovra manualmente, per il semplice fatto che non mi fido molto del computer dell'astronave. Sarà stupido, ma con l'intelligenza artificiale non ancora attivata mi sembra che non sia proprio al massimo delle sue capacità. Spero solo che, se gli ufficiali in comando decideranno di attivare l'A.I., questa funzioni correttamente. Non vorrei problemi.

Mi allontano da Deep Space Three a un quarto d'impulso, fino ad arrivare a distanza di sicurezza. Per il momento il mio lavoro è finito, o quasi. Per l'impostazione della rotta e la curvatura lascio il compito al navigatore.
"Rotta per la Terra, ammiraglio?" Domando, ricordandomi del fatto che quando l'ha ordinato la maggior parte dei membri dell'equipaggio - compreso il navigatore - non erano presenti.

[Emil]

Emil Sheppard

Human

Appena sentito che la curvatura e pronta dissi:
<<bene allora rotta verso la terra a curvatura massima! L'intelligenza artificiale e pronta per essere attivata?>> spero di si che così se è pronta h il computer dalla mia parte se mi si rivoltassero contro tutto l'equipaggio per quello che voglio fare distruggere la luna hahahahahahaha
<<quanto ci vuole a curvatura massima ad arrivare alla terra?>>
Speriamo poco la missione è importantissima e non deve fallire e non dobbiamo fare in ritardo.
la sezione 31 deve completare anche questa missione ed entrerò nella storia della sezione 31 come capo che è riuscito a completare tutte le missioni date senza fallimenti hahahahahahaha.
Posso fare tutto quello che voglio con la mia cara sezione 31 distruggere navi girare con occultamenti illegali ecc. e poi nessuno in questa nave spaziale sa che sono il capo della sezione 31 hahahaha.

[T'Dal]

T'Dal Zayrus

Vulcan

Ero stata richiamata dalla base stellare Midway dalla plancia della nave in cui dovevo prendere servizio. Stavp per intraprendere il mio primo viaggio su una nave stellare di classe Constitution. Avevo assunto il grado di tenente comandante da poco tempo, dato che per miei servigi al servizio della federazione ero salita di grado, nonchè ero stata affidata al ruolo di navigatrice e ufficiale alle armi. Era la prima volta che avevo un ruolo del genere, di solito data la mia capacità di memorizzare dati e codici, ero sempre stata impiegata nei ruoli scientifici, ma che spesso non avevo avuto modo di apprezzare dato l'incompetenza degli ufficiali di plancia con cui avevo avuto modi di collaborare e forse era anche per quello che preferivo altri ruoli. Era illogico mostrare loro i miei pensieri ovviamente anche se.. Beh, era logico supporre che ora potevo mostrare il mio valore da vulcaniana su una nave stellare e se avessi potuto dare un nome al mio sentimento più presente sarebbe stato corretto chiamarlo entusiasmo. Supposi logicamente che era stata Korinna ad aiutarmi ad subentrare nel ruolo che mi apprestavo ad occupare e se fosse così stato, non ne rimasi stupita, anche se non avvertivo il bisogno di ringraziarla. Umanamente parlando, potevo considerla la mia unica amica e come tale tante parole non servivano.
Il comunicatore aveva trillato, la sala teletrasporto mi attendeva, dato che ero uno degli ufficiali di plancia e la nave si stava apprestando a partire verso la sua ignota destinazione. Mancavano sei giorni, undici ore e ventitrè secondi prima della partenza ufficiale, ma non dovevo fare domande, ero una sottoposta dell'ammiraglio ora e se aveva deciso così, seppur illogicamente, dovevo accettare la sua decisione. Salita sulla nave con dei guardia marina e alcuni ufficiali della sala macchine, mi guardai intorno e abbozzai un mezzo sorriso, prima di alzare un sopracciglio. Sarà interessante. guardai gli addetti al teletrasporto e li salutai cordialmente con un Signori buongiorno. e mi diressi verso il primo turboascensore disponibile. La plancia e l'ammiraglio mi attendevano, non c'era un minuto da perdere oltre. Plancia ordinai mentre attendevo di arrivare.
Quando si aprì la porta del turbo ascensore si aprì avanzai di un passo per poi presentarmi Tenente comandante T'Dal, richiedo autorizzazione per salire a bordo. rimasi sull'attenti come il mio solito, rigida ed impettita in attesa che il permesso mi fosse accordato per prendere posto in plancia.

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Colgo involontariamente il pensiero di Elina, che mi riporta alla realtà: ha ragione. Il mio compito qui non è comandare, e predermela con il computer non migliorerà certo la situazione... quello che serve a Sheppard e a questa missione è un abile primo ufficiale, e io lo sono, con o senza gli schemi tecnici dell'intelligenza artificiale, le informazioni sulla rotta o i dati sugli armamenti. Alzo lo sguardo sul nostro comandante, aspettando che sia lui a dare l'ordine di partire... è già tanto se so cosa stiamo andando a fare: tutti gli altri, qui, non sanno nemmeno dove ci porterà questa missione, né i rischi ai quali stiamo andando incontro. Fosse per me li avrei già avvertiti, ma questa è un'altra delle decisioni che spettano all'ammiraglio.

Sondo di nuovo i pensieri dell'uomo, mentre ordina di fare rotta per la Terra a massima velocità. Per un istante mi chiedo se lo stress della missione non lo abbia fatto impazzire... tutto quell'entusiasmo all'idea di distruggere la luna, diventare capo di questa fantomatica sezione 31 e il farneticare di occultamenti illegali. Certo sarebbe comodo se anche noi avessimo un sistema di occultamento, ma ho studiato abbastanza da sapere che la Federazione non ha mai sviluppato una tecnologia del genere e che installarlo su una nave significherebbe infrangere più trattati di quanti l'ammiragliato sia disposto a discutere. E' evidente che fa tutto questo di proposito... sa che sono in grado di leggergli nel pensiero e infarcisce la verità di assurdità, a tal punto che mi è difficile distinguere quello a cui posso credere.

Inutile dire che capisco il perché di tanta diffidenza nei miei confronti e lo ammiro per l'abilità che sta dimostrando; non è una cosa comune, e spiega il perché del suo grado, nonostante l'età. Torno a schermare i suoi pensieri, ormai mi è chiaro che è inutile tentare di scoprire qualcosa di più, e che avrò bisogno di tutta la mia concentrazione per poter essere d'aiuto.

Il sibilo del turboascensore attira la mia attenzione, lancio un'occhiata in direzione della porta in tempo per vederne uscire una vulcaniana. T'Dal: finalmente un punto fermo in mezzo a tutta questa confusione di mezzi segreti. La accolgo con un sorriso sincero, lasciando che sia Sheppard ad occuparsi del benvenuto ufficiale.