26-09-2024, 07:31 PM
L'arte è fatta per disturbare, la scienza per rassicurare.

Elan Torak Cardassiano
Sicuro che sia una buona idea? chiese Elan mentre si avvicinavano al laboratorio, facendo attenzione a non far scattare il sistema di sorveglianza: l'ora era tarda e sebbene avessero entrambi accesso a quell'area, non si trattava esattamente di un progretto professionale. Hai un'idea migliore? E' l'unico computer ad avere la sufficiente potenza di calcolo, senza contare la matrice olografica ribatté Sorren, mentre forzava la porta del laboratorio con un codice pirata. Elan lanciò un'occhiata attorno: non c'era nessuno. I corridoi erano tranquilli e forse si stava facendo un po' più di paranoie del necessario. In fondo non stavano facendo niente di male. Si costrinse ad ignorare il proprio sesto senso, e seguì il collega all'interno della stanza.
Le luci si accesero all'istante non appena i due furono individuati dai sensori e Sorren attivò il computer. Ok, carica i tuoi dati. disse ad Elan, mentre faceva lo stesso con i propri. Pochi istanti dopo un modello tridimensionale grande un metro e mezzo di un kal-toh in posizione iniziale apparve al centro della stanza. Computer, carica programma To'kat-1 ed esegui disse Elan. Ci volle qualche secondo perché il computer riuscisse ad eseguire, poi un t'an comparve all'interno del gioco e subito la forma si modificò.
Questa era un'apertura standard protestò Sorren, mentre caricava il proprio programma e lo eseguiva. Ci fu una lunga pausa, quasi come se il computer faticasse ad elaborare i dati, poi un secondo t'an apparve e si inserì all'interno del modello del gioco. Ancora una volta la forma del kal-toh olografico al centro della stanza si modificò, formando una nuova figura. Beh, nemmeno questa mi pare molto originale... ribatté Elan in direzione del collega con una nota di sarcasmo nella voce: nei giorni precedenti aveva dedicato diverso tempo a studiare le partite dei grandi maestri del gioco ed era ormai perfettamente in grado di riconoscere alcune mosse, specialmente se scontate come quella che aveva appena visto. Lanciò un'occhiata al computer, in attesa che il suo programma si decidesse a fare una mossa, senza poter fare a meno di pensare che si stava rivelando particolarmente lento per una mossa che a quel punto del gioco era praticamente scontata. Il cardassiano prese posto su una delle sedie, sospirando con aria insoddisfatta.
Le luci si accesero all'istante non appena i due furono individuati dai sensori e Sorren attivò il computer. Ok, carica i tuoi dati. disse ad Elan, mentre faceva lo stesso con i propri. Pochi istanti dopo un modello tridimensionale grande un metro e mezzo di un kal-toh in posizione iniziale apparve al centro della stanza. Computer, carica programma To'kat-1 ed esegui disse Elan. Ci volle qualche secondo perché il computer riuscisse ad eseguire, poi un t'an comparve all'interno del gioco e subito la forma si modificò.
Questa era un'apertura standard protestò Sorren, mentre caricava il proprio programma e lo eseguiva. Ci fu una lunga pausa, quasi come se il computer faticasse ad elaborare i dati, poi un secondo t'an apparve e si inserì all'interno del modello del gioco. Ancora una volta la forma del kal-toh olografico al centro della stanza si modificò, formando una nuova figura. Beh, nemmeno questa mi pare molto originale... ribatté Elan in direzione del collega con una nota di sarcasmo nella voce: nei giorni precedenti aveva dedicato diverso tempo a studiare le partite dei grandi maestri del gioco ed era ormai perfettamente in grado di riconoscere alcune mosse, specialmente se scontate come quella che aveva appena visto. Lanciò un'occhiata al computer, in attesa che il suo programma si decidesse a fare una mossa, senza poter fare a meno di pensare che si stava rivelando particolarmente lento per una mossa che a quel punto del gioco era praticamente scontata. Il cardassiano prese posto su una delle sedie, sospirando con aria insoddisfatta.