[Neris]

G'Vera Roc

Klingon

Nonostante la sicurezza che aveva mostrato, la verità era che salvare la giovane donna - Manda, quello era il suo nome - sarebbe stata un'impresa. Le sue condizioni erano gravi: se fosse riuscita a tenerla stabile fino al loro ritorno sulla Kal'Ruq, G'Vera era sicura che si sarebbe ripresa. Non era ancora al di là del punto critico: avrebbe dovuto superare una lunga convalescenza, ma erano basse le probabilità che sviluppasse patologie o disabilità che le avrebbero impedito di svolgere con onore il suo ruolo nella società klingon. C'era solo un problema: non aveva superato il punto critico, ma era ad un passo dal farlo. Se l'avesse portata fuori da quell'area protetta, le radiazioni avrebbero aggravato le sue condizioni. G'Vera era sicura di essere in grado di tenerla in vita, ma non di poter evitare danni permanenti.

Abbiamo tute antiradiazioni? Provò a domandare, per quanto sapesse già la risposta. Era quasi pentita di non averne portata qualcuna dalla Kal'Ruq ma, in ogni caso, da sola le sarebbe stato impossibile portarle tutte fin lì nel poco tempo che avevano a disposizione. Tute spaziali? Aggiunse poi, mentre faceva un'ultima iniezione a Manda. Non nell'area. Fu l'inevitabile risposta. G'Vera trattenne un sospiro. Le tute spaziali non li avrebbero protetti dalle radiazioni, lo sapeva bene, ma il lampeggiare del campo di forza la impensieriva. Se avesse ceduto mentre si avvicinavano alla navetta, tutti tranne lei sarebbero morti risucchiati nello spazio. No, poteva contare anche sé stessa tra i morti perché, se voleva salvare Manda, le rimaneva solo un'opzione.

Prima di poter cambiare idea, G'Vera si tolse il casco.
Dottoressa, cosa...!?
Signor Anog, mi dia una mano. Disse, mentre si toglieva la tuta antiradiazioni. Faccia indossare questa tuta a sua figlia, è l'unico modo che abbiamo per portarla sana e salva fuori da qui. Poteva aderire a principi diversi da quelli della medicina federale, ma G'Vera rimaneva una dottoressa. Se non avesse fatto tutto il possibile per salvare Manda, ne sarebbe andato del suo onore.

Con l'aiuto di Anog, non fu troppo difficile mettere Manda nella tuta antiradiazioni. Recuperati gli stivali della donna, G'Vera se li mise ai piedi con un grugnito. Le erano leggermente stretti ma, considerando che quelli della tuta erano integrati con la stessa, se li sarebbe fatti bastare. Iniettatevi questo e andiamo. Disse, passando ad ognuno dei presenti un ipospray di hyronalina e lectrazine. Dopo un attimo di esitazione, lei stessa ne prese uno e si iniettò metà dose. Era un rischio, perché aveva già preso la dose massima, ma sarebbe sopravvissuta a quel livello di sovradosaggio. Alle radiazioni forse no.

Al momento è troppo impegnata a salvare vite (e a rischiare onorevolmente la propria), ma immagino che nel prossimo post si accorgerà che son cadute le comunicazioni con Korinna.