14-04-2012, 10:27 AM
Maiek s'Rehu
Romulan
Risulta anche a me. Penso, leggermente divertito dalla cosa. Ma adesso non ho altra scelta. Dopotutto, è giusto che Vrih sappia che avrà una bomba ad orologeria sulla sua nave.
"La sottovaluto? Può darsi." Rispondo, anche se a proposito ho qualche dubbio. Se lo stessi sottovalutando, ora non sarei qui a parlargli. Ma l'importante è che io non lo sopravvaluti. Rifletto. Perché allora starei facendo uno degli errori più grossi della mia vita. "Ma non l'ho chiamata per parlare di quella persona, anche se l'argomento è assai vicino. Il punto è che quella persona, mentre era in esilio, ha avuto un figlio. E credo che, a questo punto, non credo che sia nemmeno necessario dirle che è proprio Nérios il figlio in questione."
Faccio una breve pausa, come per lasciare il tempo al generale di assimilare le mie parole, per poi continuare. "L'imperatore sembra deciso a renderlo suo erede, ma nel contempo ordina che prenda servizio sull'ammiraglia... in un momento in cui sta per scoppiare una guerra su larga scala." In altre parole, mio caro, avrai una grossa gatta da pelare: da una parte, se il mio figliastro morisse mentre è al tuo servizio, ti troverai nei guai fino al collo; dall'altra sembra proprio che l'Imperatore speri in un incidente che lo liberi del nipote indesiderato. Penso, senza riportare ad alta voce le mie riflessioni. Non credo che ce ne sia bisogno. E, se l'Imperatore decidesse di ordinare di giustiziare Nérios, Vrih si troverebbe in una situazione ancora più critica: dovrebbe scegliere tra obbedire agli ordini del suo sovrano o fare di me, il suo vecchio capo, un nemico.
"La sottovaluto? Può darsi." Rispondo, anche se a proposito ho qualche dubbio. Se lo stessi sottovalutando, ora non sarei qui a parlargli. Ma l'importante è che io non lo sopravvaluti. Rifletto. Perché allora starei facendo uno degli errori più grossi della mia vita. "Ma non l'ho chiamata per parlare di quella persona, anche se l'argomento è assai vicino. Il punto è che quella persona, mentre era in esilio, ha avuto un figlio. E credo che, a questo punto, non credo che sia nemmeno necessario dirle che è proprio Nérios il figlio in questione."
Faccio una breve pausa, come per lasciare il tempo al generale di assimilare le mie parole, per poi continuare. "L'imperatore sembra deciso a renderlo suo erede, ma nel contempo ordina che prenda servizio sull'ammiraglia... in un momento in cui sta per scoppiare una guerra su larga scala." In altre parole, mio caro, avrai una grossa gatta da pelare: da una parte, se il mio figliastro morisse mentre è al tuo servizio, ti troverai nei guai fino al collo; dall'altra sembra proprio che l'Imperatore speri in un incidente che lo liberi del nipote indesiderato. Penso, senza riportare ad alta voce le mie riflessioni. Non credo che ce ne sia bisogno. E, se l'Imperatore decidesse di ordinare di giustiziare Nérios, Vrih si troverebbe in una situazione ancora più critica: dovrebbe scegliere tra obbedire agli ordini del suo sovrano o fare di me, il suo vecchio capo, un nemico.