29-11-2009, 03:47 PM
San Francisco, Golden Gate Bridge
L'antico ponte è ancora in piedi, nonostante tutto il tempo che è passato dal 1937, quando fu completata la sua costruzione. Restaurato più volte sembrerebbe quasi nuovo, se non fosse per il design, evidentemente di altri tempi. In qualsiasi altra città potrebbe sfigurare: infatti, se i quartieri circostanti sono certamente super-tecnologici, hanno anch'essi un qualcosa di antico, uno stile che ricorda la classicità.
Ma gli abitanti di San Francisco sanno che è tutta una finzione, che il ponte è andato distrutto nell'attacco dell'astronave di Nero alla Terra. Nonostante questo, però, molti fingono che il ponte sia sempre lo stesso, e non una ricostruzione molto recente: dopotutto, se non avessero visto con i loro occhi - dal vivo o grazie alle trasmissioni televisive - la sonda romulana crollare su di esso, non si renderebbero nemmeno conto della differenza.
E' una bella mattinata. Il sole brilla nel cielo e la temperatura è perfetta per un bagno nello stretto.
Solo qualche anno fa in una giornata simile l'acqua del Golden Gate sarebbe stata piena di persone: cadetti con il permesso, ufficiali in licenza, turisti, ma anche persone desideranti di svago avrebbero approfittato della bella giornata per farsi una nuotata. Ora, però, lo stretto è diventato un luogo da evitare, il simbolo del pericolo che il pianeta ha corso solo tre anni fa, il simbolo della distruzione di Vulcano.
Così, quando tra i sassi della spiaggia si aprì una specie di squarcio nell'aria erano ben poche le persone presenti, e nessuna di loro era abbastanza vicina da notare il singolare fenomeno. Gli strumenti del vicino Quartier Generale della Flotta Stellare non segnalarono nessuna anomalia, e neanche all'Accademia qualcuno si rese conto di quello che stava succedendo. Lo squarcio tra gli universi passò totalmente inosservato.