30-06-2012, 12:28 AM
T'Dal Zayrus
Vulcan
Guardai Korinna con attenzione, mentre abbozzò un sorriso. Immaginai che qualcosa non quadrava, di solito non sorrideva così tiratamente, ma magari aveva qualche pensiero sentimentale che le frullava per la testa. In ogni caso, dato che non lo sapevo in realtà, dato che non sapevo leggere nel pensiero o comunque, non mi interessava, avrei atteso diligentemente che mi svelasse lei qualcosa.
Controllai minuziosamente le coordinate e il tempo che ci sarebbe voluto per il viaggio, quando ad un certo punto mi disse che avrebbe voluto avere il mio autocontrollo. Solo in quel momento le rivolsi di nuovo lo sguardo, togliendolo dal monitor che avevo davanti, dato che ormai era tutto pronto per partire.
Lo sai che basta venire sul mio pianeta e studiare, anche se... non credo ti piacerebbe dissi con tranquillità, non credevo che a persone come i betazoidi rimuovere i sentimenti fosse stata una mossa vincente.
Passai a Korinna dopo il suo cenno, un piccola valigia che conteneva davvero lo stretto necessario. Era leggerissima, ma alla fine contavo di rimanere poco tempo a casa e sapevo che avevo ancora tutti i miei vestiti nell'armadio.
Ascoltai la sua affermazione, sul fatto che aveva deciso di ritirarsi dalla flotta stellare. Riportai alla mente tutto quello era accaduto durante la missione e sul fatto che doveva aver sofferto molto.
Purtroppo ce ne sono di persone inadatte al comando e Harris, se non consideriamo l'ammiraglio, è uno di quelli. Si sa che il comando di flotta tende a perseguire i propri interessi, talvolta andando contro ad ogni logica possibile, ma talvolta.. bisogna scegliere la cosa più logica da fare e mi pare che sia accaduto. Quindi, cosa farai ora? suppongo che tornerai sul tuo pianeta. ammisi con tono neutro. Uno dei miei rari amici nella flotta mi stava abbandonando, ma avrei sicuramente avuto modo di rimettermi in contatto con lei.
Per un istante, ripensai al fatto che la mia vita avrebbe avuto modo di sconvolgersi: il ponn farr si stava avvicinando a passi spediti. Sapevo che ero riuscita a rimandare la prima volta, ma ora era diverso. Mestral mi stava aspettando da qualche parte e io non avrei potuto far niente per rimandare, presto avrei dovuto pensare anche a quello. Annuii risalendo alle sue parole e chiusi la navetta dietro le sue spalle, prendendo posto. D'accordo. e così, seppur lentamente partimmo.
Controllai minuziosamente le coordinate e il tempo che ci sarebbe voluto per il viaggio, quando ad un certo punto mi disse che avrebbe voluto avere il mio autocontrollo. Solo in quel momento le rivolsi di nuovo lo sguardo, togliendolo dal monitor che avevo davanti, dato che ormai era tutto pronto per partire.
Lo sai che basta venire sul mio pianeta e studiare, anche se... non credo ti piacerebbe dissi con tranquillità, non credevo che a persone come i betazoidi rimuovere i sentimenti fosse stata una mossa vincente.
Passai a Korinna dopo il suo cenno, un piccola valigia che conteneva davvero lo stretto necessario. Era leggerissima, ma alla fine contavo di rimanere poco tempo a casa e sapevo che avevo ancora tutti i miei vestiti nell'armadio.
Ascoltai la sua affermazione, sul fatto che aveva deciso di ritirarsi dalla flotta stellare. Riportai alla mente tutto quello era accaduto durante la missione e sul fatto che doveva aver sofferto molto.
Purtroppo ce ne sono di persone inadatte al comando e Harris, se non consideriamo l'ammiraglio, è uno di quelli. Si sa che il comando di flotta tende a perseguire i propri interessi, talvolta andando contro ad ogni logica possibile, ma talvolta.. bisogna scegliere la cosa più logica da fare e mi pare che sia accaduto. Quindi, cosa farai ora? suppongo che tornerai sul tuo pianeta. ammisi con tono neutro. Uno dei miei rari amici nella flotta mi stava abbandonando, ma avrei sicuramente avuto modo di rimettermi in contatto con lei.
Per un istante, ripensai al fatto che la mia vita avrebbe avuto modo di sconvolgersi: il ponn farr si stava avvicinando a passi spediti. Sapevo che ero riuscita a rimandare la prima volta, ma ora era diverso. Mestral mi stava aspettando da qualche parte e io non avrei potuto far niente per rimandare, presto avrei dovuto pensare anche a quello. Annuii risalendo alle sue parole e chiusi la navetta dietro le sue spalle, prendendo posto. D'accordo. e così, seppur lentamente partimmo.