09-12-2009, 04:57 PM
Claire Lan Mayfair
Augmented Human
Ovviamente, non posso essere lasciata in pace a riflettere sulle mie sventure, no! Devo per forza trovarmi un pazzo smemorato per la mia strada!
Questo è quello che mi viene in mente sentendo le prime frasi del ragazzo dall'accento francese. Che arrivi dalla Francia? Da una di quelle zone dove allo Standard viene preferita la lingua originale?
Non che abbia importanza, non ho intenzione di sentire quello che ha da dirmi. Devo riuscire a ricevere informazioni dalla Sezione 31, voglio anch'io collaborare...
Dimensioni parallele?
Ad un tratto sono particolarmente interessata alle parole del 'pazzo'. Ecco cosa non avevo considerato! Le dimensioni parallele!
Non è stato un teletrasporto, ma l'ammiraglio è scomparso nel nulla. Che sia... scivolato in una dimensione vicina alla nostra?
Ci rifletto un attimo, ma scarto l'idea per mancanza di prove. Potrebbe essere successa qualsiasi cosa.
Ma perché questo ragazzo è così interessato alle dimensioni parallele?
"Non vi ricordate proprio niente?" Chiedo, con finta sollecitudine. Comincio a odiare i momenti in cui sono costretta a fare l'angioletto, soprattutto quando i cadetti si mettono in testa di fare le cose come vogliono loro e non come dico io. Li appenderei per i polsi da qualche parte, se fosse per me. E il colmo è che non sono poi molto più piccoli di me! "Se non vi ricordate neppure il vostro nome è preoccupante. Io non sono una dottoressa ma... avete male da qualche parte? Non so... avete per caso picchiato la testa?"
Normalmente chiamerei qualcuno con conoscenze mediche e lo lascerei nelle sue mani, ma quest'uomo ha attirato la mia curiosità e, finché non avrò la certezza che non centra niente con la sparizione dell'ammiraglio, non lo lascerò andare.
"Non conosco molti scienziati, ma se veramente il suo problema è causato da qualche esperimento non controllato forse bisognerebbe avvisare qualcuno... ma non saprei proprio chi..."
Ovviamente non ho la minima intenzione di avvisare le autorità, ho solo bisogno che lui creda che lo farei. In questo modo dalla sua reazione potrei scoprire qualcosa di utile.
Questo è quello che mi viene in mente sentendo le prime frasi del ragazzo dall'accento francese. Che arrivi dalla Francia? Da una di quelle zone dove allo Standard viene preferita la lingua originale?
Non che abbia importanza, non ho intenzione di sentire quello che ha da dirmi. Devo riuscire a ricevere informazioni dalla Sezione 31, voglio anch'io collaborare...
Dimensioni parallele?
Ad un tratto sono particolarmente interessata alle parole del 'pazzo'. Ecco cosa non avevo considerato! Le dimensioni parallele!
Non è stato un teletrasporto, ma l'ammiraglio è scomparso nel nulla. Che sia... scivolato in una dimensione vicina alla nostra?
Ci rifletto un attimo, ma scarto l'idea per mancanza di prove. Potrebbe essere successa qualsiasi cosa.
Ma perché questo ragazzo è così interessato alle dimensioni parallele?
"Non vi ricordate proprio niente?" Chiedo, con finta sollecitudine. Comincio a odiare i momenti in cui sono costretta a fare l'angioletto, soprattutto quando i cadetti si mettono in testa di fare le cose come vogliono loro e non come dico io. Li appenderei per i polsi da qualche parte, se fosse per me. E il colmo è che non sono poi molto più piccoli di me! "Se non vi ricordate neppure il vostro nome è preoccupante. Io non sono una dottoressa ma... avete male da qualche parte? Non so... avete per caso picchiato la testa?"
Normalmente chiamerei qualcuno con conoscenze mediche e lo lascerei nelle sue mani, ma quest'uomo ha attirato la mia curiosità e, finché non avrò la certezza che non centra niente con la sparizione dell'ammiraglio, non lo lascerò andare.
"Non conosco molti scienziati, ma se veramente il suo problema è causato da qualche esperimento non controllato forse bisognerebbe avvisare qualcuno... ma non saprei proprio chi..."
Ovviamente non ho la minima intenzione di avvisare le autorità, ho solo bisogno che lui creda che lo farei. In questo modo dalla sua reazione potrei scoprire qualcosa di utile.