02-10-2012, 05:49 PM
Marjorie Midway
Avatar
Non abbiamo ricevuto ordini in tal proposito... La voce del nucleo centrale del mio computer mi risuona per la testa.
Lo so, ma se non facciamo qualcosa noi, non lo attiveranno mai. Ribatto, senza aprire bocca. Non so cosa abbia combinato l'ammiraglio Sheppard sul nostro fratellino, ma è decisamente ora che ce ne occupiamo noi. Non trovi?
Per niente. Ripeto, non abbiamo ricevuto ordini per quanto riguarda l'AI. della USS Constellation.
Appunto. Non abbiamo nemmeno ricevuto l'ordine di starle alla larga.
... Posso quasi sentire, anzi... vedere, gli algoritmi del nucleo analizzare la mia affermazione. Confermo. Non abbiamo ricevuto l'ordine di non avvicinarci alla USS Constellation e alla sua A.I. Nonostante questo, però, il compito primario dell'avatar denominato 'Mid', dell'A.I. M175, è quello di comunicare con l'equipaggio di Deep Space Three e di controllare le sue condizioni fisiche e mentali... non di occuparsi di A.I. danneggiate.
Ci impiegherò pochi minuti. Nel frattempo puoi occupartene tu.
Il compito del nucleo è quello di controllare il funzionamento dei sistemi della stazione e della sua intelligenza artificiale, non di...
Pensi troppo da macchina. Cosa direbbe papà se fosse qui?
Il professor Midway direbbe: "Comportati come un umano, impara dagli umani". Ok, mi occuperò io delle tue funzioni... ma non per più di cinque minuti.
Ottenuto il consenso - seppur non molto convinto - del nucleo del mio computer, aumento la velocità dei miei passi, evitando comunque di mettermi a correre e optando per una camminata un po' sostenuta. Non mi risulta troppo difficile entrare sull'astronave: dopotutto, nessuno in questo momento si aspetterebbe che una persona si infiltrasse al suo interno!
Raggiunto il primo terminale disponibile, poso una mano su di esso, utilizzandolo per connettermi al computer dell'astronave, in modo da rilevare la posizione del suo equipaggio e quella del nucleo dell'A.I. della Constellation. Una volta raggiunto il mio scopo, torno a muovermi, diretta verso la stanza del nucleo.
Arrivata davanti alla sua porta, non fatico più di tanto a convincere il computer a darmi l'accesso. Entro nella stanza e mi guardo intorno: il luogo è abbastanza spoglio. In un lato c'è il computer dove è caricato il mio fratellino, in un altro è presente il suo androide. Ignoro, almeno per ora, il suo avatar, e mi avvicino al computer, a cui accedo con più difficoltà: sembrerebbe, infatti, che qualcuno si sia divertito a riempirlo di firewall e sicurezze. Ma nulla riesce a fermarmi: ottenuto l'acceso, comincio ad analizzare i tanti dati dell'A.I., alla ricerca di quello che non va.
Lo so, ma se non facciamo qualcosa noi, non lo attiveranno mai. Ribatto, senza aprire bocca. Non so cosa abbia combinato l'ammiraglio Sheppard sul nostro fratellino, ma è decisamente ora che ce ne occupiamo noi. Non trovi?
Per niente. Ripeto, non abbiamo ricevuto ordini per quanto riguarda l'AI. della USS Constellation.
Appunto. Non abbiamo nemmeno ricevuto l'ordine di starle alla larga.
... Posso quasi sentire, anzi... vedere, gli algoritmi del nucleo analizzare la mia affermazione. Confermo. Non abbiamo ricevuto l'ordine di non avvicinarci alla USS Constellation e alla sua A.I. Nonostante questo, però, il compito primario dell'avatar denominato 'Mid', dell'A.I. M175, è quello di comunicare con l'equipaggio di Deep Space Three e di controllare le sue condizioni fisiche e mentali... non di occuparsi di A.I. danneggiate.
Ci impiegherò pochi minuti. Nel frattempo puoi occupartene tu.
Il compito del nucleo è quello di controllare il funzionamento dei sistemi della stazione e della sua intelligenza artificiale, non di...
Pensi troppo da macchina. Cosa direbbe papà se fosse qui?
Il professor Midway direbbe: "Comportati come un umano, impara dagli umani". Ok, mi occuperò io delle tue funzioni... ma non per più di cinque minuti.
Ottenuto il consenso - seppur non molto convinto - del nucleo del mio computer, aumento la velocità dei miei passi, evitando comunque di mettermi a correre e optando per una camminata un po' sostenuta. Non mi risulta troppo difficile entrare sull'astronave: dopotutto, nessuno in questo momento si aspetterebbe che una persona si infiltrasse al suo interno!
Raggiunto il primo terminale disponibile, poso una mano su di esso, utilizzandolo per connettermi al computer dell'astronave, in modo da rilevare la posizione del suo equipaggio e quella del nucleo dell'A.I. della Constellation. Una volta raggiunto il mio scopo, torno a muovermi, diretta verso la stanza del nucleo.
Arrivata davanti alla sua porta, non fatico più di tanto a convincere il computer a darmi l'accesso. Entro nella stanza e mi guardo intorno: il luogo è abbastanza spoglio. In un lato c'è il computer dove è caricato il mio fratellino, in un altro è presente il suo androide. Ignoro, almeno per ora, il suo avatar, e mi avvicino al computer, a cui accedo con più difficoltà: sembrerebbe, infatti, che qualcuno si sia divertito a riempirlo di firewall e sicurezze. Ma nulla riesce a fermarmi: ottenuto l'acceso, comincio ad analizzare i tanti dati dell'A.I., alla ricerca di quello che non va.