04-03-2013, 09:42 PM
Erza Scarlett
Betazoid
Raggiunse il centro che era il tardo pomeriggio.
Si trattava di un grande edificio circondato da alcuni edifici più piccoli. Il paesaggio attorno a questi edifici era desertico, la vegetazione era abbastanza scarsa in quella zona.
Poggiò a terra il borsone per un attimo e si asciugò la fronte imperlata di sudore, quando le si avvicinò un vulcaniano con passo calmo. L'uomo indossava una lunga tonaca marrone e sembrava non essere nè eccessivamente giovane nè anziano.
Scarlett si fermò vedendolo camminare verso di lei. Lui si fermò a pochi passi e disse con voce atona "Lei deve essere Erza Scarlett.". Erza annuì senza aggiungere altro, un po' sorpresa.
"S'Keth mi ha annunciato del suo arrivo. Mi segua.". Quindi voltò le spalle ad Erza e si iniziò ad incamminare all'interno dell'edificio. Lei riprese in mano il borsone e iniziò a seguirlo cercando di tenere il passo.
L'interno dell'edificio aveva diversi corridoi, ognuno con numerose stanze. Venne condotta nel terzo corridoio a destra rispetto all'ingresso. Poi il vulcaniano bussò alla porta di una delle stanze.
Una voce femminile dall'interno disse "Avanti." e il vulcaniano aprì la porta.
Erza fu stupita di trovarsi davanti non una vulcaniana, ma una ragazza apparentemente umana. Anche la ragazza stessa fissava Erza e il vulcaniano con aria interrogativa, mentre reggeva tra le mani una tazza di the e teneva sulle ginocchia un album di fotografie aperto.
Fu il vulcaniano a parlare "Il direttore S'Keth del centro ha deciso di assegnarvi la stessa camera. Sarete compagne di stanza. Buona meditazione.". Quindi si voltò nuovamente allontanandosi, lasciando Erza sulla porta con il borsone in mano a fissare Yamaoka seduta sul letto.
Si trattava di un grande edificio circondato da alcuni edifici più piccoli. Il paesaggio attorno a questi edifici era desertico, la vegetazione era abbastanza scarsa in quella zona.
Poggiò a terra il borsone per un attimo e si asciugò la fronte imperlata di sudore, quando le si avvicinò un vulcaniano con passo calmo. L'uomo indossava una lunga tonaca marrone e sembrava non essere nè eccessivamente giovane nè anziano.
Scarlett si fermò vedendolo camminare verso di lei. Lui si fermò a pochi passi e disse con voce atona "Lei deve essere Erza Scarlett.". Erza annuì senza aggiungere altro, un po' sorpresa.
"S'Keth mi ha annunciato del suo arrivo. Mi segua.". Quindi voltò le spalle ad Erza e si iniziò ad incamminare all'interno dell'edificio. Lei riprese in mano il borsone e iniziò a seguirlo cercando di tenere il passo.
L'interno dell'edificio aveva diversi corridoi, ognuno con numerose stanze. Venne condotta nel terzo corridoio a destra rispetto all'ingresso. Poi il vulcaniano bussò alla porta di una delle stanze.
Una voce femminile dall'interno disse "Avanti." e il vulcaniano aprì la porta.
Erza fu stupita di trovarsi davanti non una vulcaniana, ma una ragazza apparentemente umana. Anche la ragazza stessa fissava Erza e il vulcaniano con aria interrogativa, mentre reggeva tra le mani una tazza di the e teneva sulle ginocchia un album di fotografie aperto.
Fu il vulcaniano a parlare "Il direttore S'Keth del centro ha deciso di assegnarvi la stessa camera. Sarete compagne di stanza. Buona meditazione.". Quindi si voltò nuovamente allontanandosi, lasciando Erza sulla porta con il borsone in mano a fissare Yamaoka seduta sul letto.