29-04-2013, 11:38 AM
Erza Scarlett
Betazoid
Scarlett entrò nella sala guardandosi attorno curiosa. Era sola e non accompagnata da nessuno.
Aveva ricevuto l'invito dall'insegnante di storia interstellare e aveva accettato di buon grado di unirsi a questa festa dal momento che adorava gli eventi sociali che permettevano di conoscere nuove persone e rinsaldare i rapporti con i vecchi amici.
Aveva letto attentamente l'invito. Due soltanto le regole da seguire: presentarsi in maschera e non rivelare la propria identità. Ci aveva pensato a lungo.
"Da chi o cosa mi potrei vestire?"
La festa non aveva un tema prestabilito, quindi avrebbe seriamente potuto travestirsi da qualsiasi cosa. Iniziò a fare delle ricerche sulle maschere tipiche che si utilizzano in quel tipo di feste, ma non trovò nulla che la convincesse.
Quindi rilesse l'invito più volte mentre era sdraiata ormai sconsolata sul letto del suo alloggio...e si soffermò sulla firma. "George Byron..." ripetè ad alta voce "Bene è deciso!".
E fu così che ora si trovava quindi all'ingresso del salone vestita da George Byron, con tanto di parrucca. Si sentiva un po' a disagio ad essere sincera e probabilmente dai suoi occhi si poteva intuire che era solo una persona mascherata, però le si avvicinarono comunque un gruppetto di persone che da lontano la avevano scambiata per l'insegnante.
"Professore...vuole unirsi al brind...?". L'uomo che le stava facendo la proposta si fermò a metà della domanda mentre i suoi amici scoppiarono a ridere all'istante esclamando "Ottima maschera!"
Il gruppo la invitò a seguirla al tavolo del buffet che era piuttosto affollato dove prese un bicchiere contenente una bibita rosso scarlatto e si unì al brindisi del gruppo.
Aveva ricevuto l'invito dall'insegnante di storia interstellare e aveva accettato di buon grado di unirsi a questa festa dal momento che adorava gli eventi sociali che permettevano di conoscere nuove persone e rinsaldare i rapporti con i vecchi amici.
Aveva letto attentamente l'invito. Due soltanto le regole da seguire: presentarsi in maschera e non rivelare la propria identità. Ci aveva pensato a lungo.
"Da chi o cosa mi potrei vestire?"
La festa non aveva un tema prestabilito, quindi avrebbe seriamente potuto travestirsi da qualsiasi cosa. Iniziò a fare delle ricerche sulle maschere tipiche che si utilizzano in quel tipo di feste, ma non trovò nulla che la convincesse.
Quindi rilesse l'invito più volte mentre era sdraiata ormai sconsolata sul letto del suo alloggio...e si soffermò sulla firma. "George Byron..." ripetè ad alta voce "Bene è deciso!".
E fu così che ora si trovava quindi all'ingresso del salone vestita da George Byron, con tanto di parrucca. Si sentiva un po' a disagio ad essere sincera e probabilmente dai suoi occhi si poteva intuire che era solo una persona mascherata, però le si avvicinarono comunque un gruppetto di persone che da lontano la avevano scambiata per l'insegnante.
"Professore...vuole unirsi al brind...?". L'uomo che le stava facendo la proposta si fermò a metà della domanda mentre i suoi amici scoppiarono a ridere all'istante esclamando "Ottima maschera!"
Il gruppo la invitò a seguirla al tavolo del buffet che era piuttosto affollato dove prese un bicchiere contenente una bibita rosso scarlatto e si unì al brindisi del gruppo.