14-09-2013, 02:55 AM
Alexander Davis
Klingon/Human
Alex aveva ascoltato distratto le parole di Edward e di Ruthven, prestando attenzione ad ogni singolo gesto o parola dell'Ammiraglio.
Sembrava una brava persona, a pelle, esattamente come lo era Edward. Una persona che aveva scelto di entrare nella Flotta Stellare per dedicare tutto sè stesso alla Federazione..non per seguire i propri interessi.
L'ambasciatore dei Klingon si era seduto sulla sedia di fianco ad Edward, e dopo che lui ebbe parlato, decise che toccava a lui prendere la parola.
Ammiraglio..come saprà, io rispondo solo ed unicamente al Cancelliere Lorak, Capo dell'Impero Klingon. E come spero potrà intuire, gli ho sempre descritto con accuratezza tutto ciò che mi è accaduto e che sta accadendo all'interno della Federazione.
Federazione ed Impero stavano per iniziare una guerra, quella volta sulla Luna..ma la guerra fu evitata grazie all'intervento del Capitano Harris che Lei personalmente aveva scelto per risolvere il problema che per poco l'Ammiraglio Sheppard avrebbe causato.
Di questo, l'Impero Le è grato. Abbiamo risolto la situazione, abbiamo impedito che il piano dei Romulani si realizzasse.
Un patto di mutuo soccorso ha siglato l'accordo diplomatico tra le nostre due Fazioni, nonostante l'astio ed il rancore presenti in entrambe le parti. Tuttavia..cinque mesi fa, l'ennesimo allarme, causato ancora una volta dall'Ammiraglio Sheppard, Capo di una certa Sezione 31 che dovrebbe difendere la Federazione..disobbidiva agli ordini recandosi in un posto completamente diverso rispetto a quello in cui si sarebbe dovuto recare. Anche in quell'occasione, fu necessaria una buona dose di collaborazione tra le nostre due Fazioni e le mie singolari capacità per riuscire ad impedire che la Stazione Midway e la USS Eternity subissero dei danni gravi. Perchè, una persona che dovrebbe pensare al bene dei Pianeti Uniti, se ne va a zonzo per la Galassia?
Tutti questi fattori hanno portato il Cancelliere a decidere che l'Ammiraglio Sheppard è un elemento scomodo per la vostra Federazione, per l'alleanza per le nostre due Fazioni e per l'Universo intero. Deve essere tolto di mezzo. Nel pronunciare le ultime parole, un'insolita fiamma si era accesa negli occhi blu del Mezzo Klingon, per poi spegnersi subito. Ammetto che l'idea di assassinarlo era stata presa in considerazione..ma scartata dopo poco. Ucciderlo farebbe di lui un martire, senza contare che probabilmente il suo posto sarebbe preso da persone più spietate e corrotte, pronte a tutto pur di imbrigliare quel tipo di potere.
Il che ci porta ad una soluzione più realizzabile e meno letale. A quanto io sappia, e a quando il Capitano Harris ha scoperto, l'Ammiraglio soffre di alcuni gravi disturbi psicologici, il che potrebbe indurre un Ufficiale Medico con abbastanza competenza a sollevarlo dal Comando della Sezione 31.
Sembrava una brava persona, a pelle, esattamente come lo era Edward. Una persona che aveva scelto di entrare nella Flotta Stellare per dedicare tutto sè stesso alla Federazione..non per seguire i propri interessi.
L'ambasciatore dei Klingon si era seduto sulla sedia di fianco ad Edward, e dopo che lui ebbe parlato, decise che toccava a lui prendere la parola.
Ammiraglio..come saprà, io rispondo solo ed unicamente al Cancelliere Lorak, Capo dell'Impero Klingon. E come spero potrà intuire, gli ho sempre descritto con accuratezza tutto ciò che mi è accaduto e che sta accadendo all'interno della Federazione.
Federazione ed Impero stavano per iniziare una guerra, quella volta sulla Luna..ma la guerra fu evitata grazie all'intervento del Capitano Harris che Lei personalmente aveva scelto per risolvere il problema che per poco l'Ammiraglio Sheppard avrebbe causato.
Di questo, l'Impero Le è grato. Abbiamo risolto la situazione, abbiamo impedito che il piano dei Romulani si realizzasse.
Un patto di mutuo soccorso ha siglato l'accordo diplomatico tra le nostre due Fazioni, nonostante l'astio ed il rancore presenti in entrambe le parti. Tuttavia..cinque mesi fa, l'ennesimo allarme, causato ancora una volta dall'Ammiraglio Sheppard, Capo di una certa Sezione 31 che dovrebbe difendere la Federazione..disobbidiva agli ordini recandosi in un posto completamente diverso rispetto a quello in cui si sarebbe dovuto recare. Anche in quell'occasione, fu necessaria una buona dose di collaborazione tra le nostre due Fazioni e le mie singolari capacità per riuscire ad impedire che la Stazione Midway e la USS Eternity subissero dei danni gravi. Perchè, una persona che dovrebbe pensare al bene dei Pianeti Uniti, se ne va a zonzo per la Galassia?
Tutti questi fattori hanno portato il Cancelliere a decidere che l'Ammiraglio Sheppard è un elemento scomodo per la vostra Federazione, per l'alleanza per le nostre due Fazioni e per l'Universo intero. Deve essere tolto di mezzo. Nel pronunciare le ultime parole, un'insolita fiamma si era accesa negli occhi blu del Mezzo Klingon, per poi spegnersi subito. Ammetto che l'idea di assassinarlo era stata presa in considerazione..ma scartata dopo poco. Ucciderlo farebbe di lui un martire, senza contare che probabilmente il suo posto sarebbe preso da persone più spietate e corrotte, pronte a tutto pur di imbrigliare quel tipo di potere.
Il che ci porta ad una soluzione più realizzabile e meno letale. A quanto io sappia, e a quando il Capitano Harris ha scoperto, l'Ammiraglio soffre di alcuni gravi disturbi psicologici, il che potrebbe indurre un Ufficiale Medico con abbastanza competenza a sollevarlo dal Comando della Sezione 31.