03-03-2014, 10:17 AM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
Le parole del pretore sintetizzano perfettamente la situazione in cui l'impero si trova. Già, siamo in un punto di stallo. Considero. Un punto di stallo da cui dobbiamo uscire vincitori, altrimenti la sicurezza e l'onore del nostro impero saranno compromessi. Non sarebbe per niente piacevole se alla fine la federazione e i klingon finissero per invaderci. Ma evito di esprimere ad alta voce questo mio pensiero: questa possibilità è sicuramente ben conosciuta da tutti i qui presenti. Dopotutto, siamo riuniti qui anche per poterla evitare. Anche. Perché, non importa quello che io dico sulle mie motivazioni: un colpo di stato è sempre un colpo di stato. E non posso negare nemmeno a me stesso che l'idea di ottenere quel potere mi alletta alquanto. Motivo per il quale, se riusciremo a sconfiggere mio zio, dovrò prendere delle precauzioni nei confronti del pretore. Forse dovrò anche eliminarlo. Cosa che, molto probabilmente, anche il pretore prenderà in considerazione (sempre che non l'abbia già fatto) nei miei confronti. Ma ora non è il momento di pensarci... poi, chissà, magari riusciremo davvero ad arrivare ad un compromesso. Ne dubito, ma è sempre una possibilità.
"La ringrazio per la sua disponibilità, pretore." Dico quindi, sincero. In qualunque modo finirà tra di noi, attualmente siamo alleati e come un alleato ho intenzione di trattarlo. "Ora il generale s'Kiell le spiegherà i nostri piani."
"La ringrazio per la sua disponibilità, pretore." Dico quindi, sincero. In qualunque modo finirà tra di noi, attualmente siamo alleati e come un alleato ho intenzione di trattarlo. "Ora il generale s'Kiell le spiegherà i nostri piani."