30-04-2014, 02:00 PM
Nicole Alyssa Williams
Betazoid
Quando Nicole era uscita dall'Ufficio dell'Ammiraglio Sheppard, si era unita a lei la Tenente Zarath, un'andoriana che aveva il compito di pilotare la navetta che l'avrebbe portata a destinazione e di aiutarla, se necessario.
Durante il viaggio, durato pochi minuti, lei non aveva proferito parola, troppo concentrata. Il Capo della Sezione 31 aveva affidato a lei una missione delicata, una missione da cui poteva potenzialmente dipendere il futuro della Sezione 31.
Ne era all'altezza, ne era certa. In realtà quella era una missione di ricognizione, ed eventualmente salvataggio.
Verificare se Samantha Mayfair era in casa; se non lo era, sarebbe immediatamente tornata al quartier generale, se lo era, avrebbe dovuto portarla con sè.
C'era l'eventualità che potesse essere tenuta prigioniera: in quel caso sarebbe entrata, avrebbe neutralizzato tutti quelli che le si sarebbero parati davanti, avrebbe recuperato la collega e sarebbe tornata al quartier generale.
Arrivarono a destinazione, atterrando in una piazzetta poco lontana dalla casa.
Nicole aveva tutto ciò che le serviva: sè stessa ed il phaser. Avrebbe agito da sola.
Saltò giù dalla navetta, ed effettuò uno scatto verso la villetta, fermandosi solo per posizionarsi dietro un albero, in modo che se ci fosse stato qualcuno all'interno, non avrebbe potuto vederla.
Il cancello della villa era spalancato, e questo era un brutto segno.
Sarebbe dovuta andare vicino alla porta ed attivare il rilevatore di segnali vitali, così avrebbe visto subito se c'era qualcuno in casa.
Scattò un'altra volta, superando il cancello ed posizionandosi sotto la finestra situata a destra della porta d'ingresso, socchiusa.
Era sempre al sicuro da eventuali occhi all'interno.
Azionò il rilevatore di segnali vitali.
Durante il viaggio, durato pochi minuti, lei non aveva proferito parola, troppo concentrata. Il Capo della Sezione 31 aveva affidato a lei una missione delicata, una missione da cui poteva potenzialmente dipendere il futuro della Sezione 31.
Ne era all'altezza, ne era certa. In realtà quella era una missione di ricognizione, ed eventualmente salvataggio.
Verificare se Samantha Mayfair era in casa; se non lo era, sarebbe immediatamente tornata al quartier generale, se lo era, avrebbe dovuto portarla con sè.
C'era l'eventualità che potesse essere tenuta prigioniera: in quel caso sarebbe entrata, avrebbe neutralizzato tutti quelli che le si sarebbero parati davanti, avrebbe recuperato la collega e sarebbe tornata al quartier generale.
Arrivarono a destinazione, atterrando in una piazzetta poco lontana dalla casa.
Nicole aveva tutto ciò che le serviva: sè stessa ed il phaser. Avrebbe agito da sola.
Saltò giù dalla navetta, ed effettuò uno scatto verso la villetta, fermandosi solo per posizionarsi dietro un albero, in modo che se ci fosse stato qualcuno all'interno, non avrebbe potuto vederla.
Il cancello della villa era spalancato, e questo era un brutto segno.
Sarebbe dovuta andare vicino alla porta ed attivare il rilevatore di segnali vitali, così avrebbe visto subito se c'era qualcuno in casa.
Scattò un'altra volta, superando il cancello ed posizionandosi sotto la finestra situata a destra della porta d'ingresso, socchiusa.
Era sempre al sicuro da eventuali occhi all'interno.
Azionò il rilevatore di segnali vitali.