20-05-2014, 09:37 AM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
Ascolto attentamente le parole del generale, approvandole completamente. Il piano del generale s'Kiell, con le precisazioni del pretore s'Khev, è l'unica nostra possibilità di chiudere un'era e aprirne un'altra, possibilmente migliore. L'importante è che nessuna delle persone a conoscenza di questo piano, pretore compreso, ci tradisca, altrimenti rischieremo di fallire. E il fallimento porterebbe inevitabilmente alla pena di morte: d'altronde, sia l'alto tradimento che la volontà di uccidere l'imperatore sono crimini da sentenza capitale. Ma lo è anche l'omicidio del legittimo erede al trono, omicidio che ho intenzione di vendicare. E se per farlo dovrò uccidere con le mie stesse mani il suo assassino, di certo non mi tirerò indietro. Anche se questo significherebbe macchiarmi di alto tradimento: ma, alla fin fine, si è criminali solo ed esclusivamente se non si è al potere, no!? Se c'è qualcosa che mio zio mi ha insegnato è proprio questo: l'Imperatore è al di sopra della legge. Fino a quando qualcuno non decide di rimuoverlo dal trono.
"La ringrazio per il suo supporto, Pretore." Affermo. Per quanto io non sia sicuro di potermi fidare pienamente di lui, sono consapevole di quanto il suo aiuto sia fondamentale. Esattamente come quello di Vrih e della Tal'Shiar. "Generale, Presidente, potete farmi una stima del tempo necessario per organizzare le nostre forze e per partire con l'operazione?" Domando agli altri due, il capitano della nave in cui mi trovo e il mio padre adottivo, ben consapevole del fatto che a questo punto la velocità è fondamentale ma anche pericolosa: più velocemente ci organizziamo e più sarà possibile evitare letali fughe di notizie, ma sarebbe un suicidio se per fare in fretta non valuteremo bene le possibilità e le forze necessarie.
"La ringrazio per il suo supporto, Pretore." Affermo. Per quanto io non sia sicuro di potermi fidare pienamente di lui, sono consapevole di quanto il suo aiuto sia fondamentale. Esattamente come quello di Vrih e della Tal'Shiar. "Generale, Presidente, potete farmi una stima del tempo necessario per organizzare le nostre forze e per partire con l'operazione?" Domando agli altri due, il capitano della nave in cui mi trovo e il mio padre adottivo, ben consapevole del fatto che a questo punto la velocità è fondamentale ma anche pericolosa: più velocemente ci organizziamo e più sarà possibile evitare letali fughe di notizie, ma sarebbe un suicidio se per fare in fretta non valuteremo bene le possibilità e le forze necessarie.