04-08-2010, 01:56 PM
Il controllo del traffico spaziale ci mise poco a rispondere
<shuttle tre-cinque-zero-sette, siete autorizzati all' attracco: inserimento sette-quattro-quattro-nove confermare.>
Il pilota premette dei pulsanti e spostò la closh di poco. L' ammiraglio era entrato in cabine per osservare la stazione, era carina ma niente al confronto del posto spaziale terrestre. Non sa neanche lui perchè facesse sempre quel paragone.
<inserimento sette-quattro-quattro-nove confermato. Inizio procedure d' attracco.>
L' inserimento portava ad una banchina ed il pilota attraccò manualmente dimostrando delle doti superiori a qualsiasi altro pilota.
"Complimenti" disse l' ammiraglio "Meglio dell' attracco automatico" concluse battendo la mano sulla spalla del pilota che stava continuando le procedure.
Il portellone laterale della navetta si aprì sul lungo corridoio bianco della stazione, in quel momento stavano sopraggiungendo tre uomini della flotta.
Regal varcò il portellone andando incontro ai 3 marinai.
"Signore" disse eseguendo il saluto militare sull' attenti "Benvenuto sulla stazione Midway" esordì il marinaio alla testa dei 3.
"Riposo. Saltiamo in convenevoli. Le tre valigie vanno nella mia stanza e gli scatoloni sigillati nel mio ufficio. State attenti allo scatolone lungo, è molto delicato e se subirà qualche danno scatteranno sanzioni disciplinari durissime!" rispose al marinaio l' ammiraglio. Il viaggio era stato stancante e noioso. Aveva voglio di vedere il suo nuovo ufficio e la sala di comando sperando che non sia uguale alle solite.
"Si-Signore" rispose l' uomo superando seguito dagli altri l' ammiraglio, varcare la soglia del portellone e prendere i bagagli.
Voleva andare alla sala di comando e quindi iniziò a chiedersi dove fosse.
"Chissà dov'è la sala di comando?" si chiese.
<shuttle tre-cinque-zero-sette, siete autorizzati all' attracco: inserimento sette-quattro-quattro-nove confermare.>
Il pilota premette dei pulsanti e spostò la closh di poco. L' ammiraglio era entrato in cabine per osservare la stazione, era carina ma niente al confronto del posto spaziale terrestre. Non sa neanche lui perchè facesse sempre quel paragone.
<inserimento sette-quattro-quattro-nove confermato. Inizio procedure d' attracco.>
L' inserimento portava ad una banchina ed il pilota attraccò manualmente dimostrando delle doti superiori a qualsiasi altro pilota.
"Complimenti" disse l' ammiraglio "Meglio dell' attracco automatico" concluse battendo la mano sulla spalla del pilota che stava continuando le procedure.
Il portellone laterale della navetta si aprì sul lungo corridoio bianco della stazione, in quel momento stavano sopraggiungendo tre uomini della flotta.
Regal varcò il portellone andando incontro ai 3 marinai.
"Signore" disse eseguendo il saluto militare sull' attenti "Benvenuto sulla stazione Midway" esordì il marinaio alla testa dei 3.
"Riposo. Saltiamo in convenevoli. Le tre valigie vanno nella mia stanza e gli scatoloni sigillati nel mio ufficio. State attenti allo scatolone lungo, è molto delicato e se subirà qualche danno scatteranno sanzioni disciplinari durissime!" rispose al marinaio l' ammiraglio. Il viaggio era stato stancante e noioso. Aveva voglio di vedere il suo nuovo ufficio e la sala di comando sperando che non sia uguale alle solite.
"Si-Signore" rispose l' uomo superando seguito dagli altri l' ammiraglio, varcare la soglia del portellone e prendere i bagagli.
Voleva andare alla sala di comando e quindi iniziò a chiedersi dove fosse.
"Chissà dov'è la sala di comando?" si chiese.