25-06-2014, 07:18 PM
Leonard McCoy
Human
La conversazione tra i Capitani Harris e Kirk era conclusa. Sarebbe stato Harris a chiedere all'Ammiraglio Pike di sottoporre Emil Sheppard ad una visita psichiatrica specialistica.
Bones era rimasto in silenzio tutto il tempo: conosceva l'amico Jim da lungo tempo, ma mai avrebbe sospettato che si sarebbe potuto cacciare in una situazione del genere, e coinvolgere anche lui.
Bones era rimasto in silenzio tutto il tempo: conosceva l'amico Jim da lungo tempo, ma mai avrebbe sospettato che si sarebbe potuto cacciare in una situazione del genere, e coinvolgere anche lui.
Christopher Pike
Human
Nel frattempo, l'Ammiraglio Pike era ospite del Capo dell'Intelligence di Flotta. Erano passate alcune ore dall'attentato al Quartier Generale della Flotta Stellare e Christopher era nella sala comando insieme all'Ammiraglio Hobbs, o The Rock, come lo chiamavano gli Agenti.
Chissà che fine aveva fatto Candice, la sua segretaria, che per tutto quel tempo era stata un'Agente sotto copertura con il solo compito di proteggere lui.
Continuavano ad arrivare rapporti su danni, morti, file recuperati, nominativi delle varie persone che venivano salvate e delle persone che si davano da fare per limitare i danni.
Era impressionante: c'era tutto ciò che serviva per monitorare tutto ciò che accadeva all'interno della Federazione e anche fuori. Ma Pike sapeva di potersi fidare dell'Intelligence di Flotta, ne era sicuro prima, figuriamoci ora che era stato salvato da uno dei loro Agenti.
Le persone nella sala lavoravano senza sosta, e Hobbs continuava a chiedere rapporti e informazioni.
Era fiero dell'esistenza di tale apparato umano, pronto a mettersi subito in moto in caso di pericolo per la Federazione.
Ed in tutto quel trambusto e confusione, il Capitano Harris si mise in comunicazione con lui. Hobbs gli fece segno di seguire un Agente, che lo condusse in una stanza meno rumorosa, un ufficio, e lì Pike accettò la comunicazione. Capitano Harris, buonasera.
Chissà che fine aveva fatto Candice, la sua segretaria, che per tutto quel tempo era stata un'Agente sotto copertura con il solo compito di proteggere lui.
Continuavano ad arrivare rapporti su danni, morti, file recuperati, nominativi delle varie persone che venivano salvate e delle persone che si davano da fare per limitare i danni.
Era impressionante: c'era tutto ciò che serviva per monitorare tutto ciò che accadeva all'interno della Federazione e anche fuori. Ma Pike sapeva di potersi fidare dell'Intelligence di Flotta, ne era sicuro prima, figuriamoci ora che era stato salvato da uno dei loro Agenti.
Le persone nella sala lavoravano senza sosta, e Hobbs continuava a chiedere rapporti e informazioni.
Era fiero dell'esistenza di tale apparato umano, pronto a mettersi subito in moto in caso di pericolo per la Federazione.
Ed in tutto quel trambusto e confusione, il Capitano Harris si mise in comunicazione con lui. Hobbs gli fece segno di seguire un Agente, che lo condusse in una stanza meno rumorosa, un ufficio, e lì Pike accettò la comunicazione. Capitano Harris, buonasera.