25-04-2015, 01:55 PM
Elina Milayn Dax
Joined Trill
Personal Log, Stardate 2261**.**
Non sono sicura di poter dire di essere felice di questo trasferimento sulla USS Constellation. Mi ritrovo costretta ad ammettere che, quando ho incontrato l’Ammiraglio Sheppard sulla stazione Midway, il mio nuovo ufficiale comandante mi ha fatto una buona impressione. Anche se, probabilmente, la sua proposta di regalarmi il ficus microcarpa ginseng che avevo adocchiato, avrebbe dovuto farmi scattare un campanello di allarme. Dopotutto, era di proprietà del bar della stazione, non di Sheppard. Mentre eravamo sulla stazione, l’ammiraglio ha ricevuto una comunicazione urgente e siamo stati tutti richiamati sulla nave per una partenza immediata. Ora non ho la forza di raccontare tutto quello che è successo, quindi mi limito a fare soltanto qualche appunto e poi andare a dormire. Domani, sempre che ne avrò il tempo, mi occuperò di stendere una lista precisa degli avvenimenti. All’arrivo sulla Terra, l’ammiraglio ci ha ordinato di distruggere la Luna, per eliminare una fantomatica stazione segreta klingon. Per fortuna, anche grazie al malfunzionamento dell’A.I. che avrebbe dovuto prendere il controllo della nave in modo da evitare ammutinamenti, la distruzione del satellite naturale è stata scongiurata e, grazie all’intervento della U.S.S. Essex e del suo capitano, è stato anche possibile evitare un grave incidente politico con l’Impero Klingon e scoprire l’inganno romulano. Ciò che è successo in questa missione è talmente surreale che io stessa faccio fatica a comprendere cosa significhi e come sia potuto accadere. Si è anche parlato di una fantomatica Sezione 31, un’organizzazione che ufficialmente non esiste. E l’ammiraglio ha rivelato un lato di sé che non mi aspettavo di trovare in una persona del suo rango. Non credo che la mia breve esperienza sotto il suo comando mi permetta di fare insinuazioni sul suo conto, ma l’impressione che mi ha fatto in tutta questa faccenda è vagamente inquietante. Spero soltanto che questa sia una di quelle famose prime impressioni errate e che il tempo riveli l’abilità e la competenza del mio ufficiale comandante.
Non sono sicura di poter dire di essere felice di questo trasferimento sulla USS Constellation. Mi ritrovo costretta ad ammettere che, quando ho incontrato l’Ammiraglio Sheppard sulla stazione Midway, il mio nuovo ufficiale comandante mi ha fatto una buona impressione. Anche se, probabilmente, la sua proposta di regalarmi il ficus microcarpa ginseng che avevo adocchiato, avrebbe dovuto farmi scattare un campanello di allarme. Dopotutto, era di proprietà del bar della stazione, non di Sheppard. Mentre eravamo sulla stazione, l’ammiraglio ha ricevuto una comunicazione urgente e siamo stati tutti richiamati sulla nave per una partenza immediata. Ora non ho la forza di raccontare tutto quello che è successo, quindi mi limito a fare soltanto qualche appunto e poi andare a dormire. Domani, sempre che ne avrò il tempo, mi occuperò di stendere una lista precisa degli avvenimenti. All’arrivo sulla Terra, l’ammiraglio ci ha ordinato di distruggere la Luna, per eliminare una fantomatica stazione segreta klingon. Per fortuna, anche grazie al malfunzionamento dell’A.I. che avrebbe dovuto prendere il controllo della nave in modo da evitare ammutinamenti, la distruzione del satellite naturale è stata scongiurata e, grazie all’intervento della U.S.S. Essex e del suo capitano, è stato anche possibile evitare un grave incidente politico con l’Impero Klingon e scoprire l’inganno romulano. Ciò che è successo in questa missione è talmente surreale che io stessa faccio fatica a comprendere cosa significhi e come sia potuto accadere. Si è anche parlato di una fantomatica Sezione 31, un’organizzazione che ufficialmente non esiste. E l’ammiraglio ha rivelato un lato di sé che non mi aspettavo di trovare in una persona del suo rango. Non credo che la mia breve esperienza sotto il suo comando mi permetta di fare insinuazioni sul suo conto, ma l’impressione che mi ha fatto in tutta questa faccenda è vagamente inquietante. Spero soltanto che questa sia una di quelle famose prime impressioni errate e che il tempo riveli l’abilità e la competenza del mio ufficiale comandante.