24-08-2010, 03:32 PM
Korinna Suder
Betazoid
E' più che evidente che una seconda, più attenta, lettura a quel manuale tecnico non può farmi che bene. "E non vi capita mai di essere in disaccordo?" chiedo, sorpresa... ma subito mi rendo conto del mio errore: forse per il suo aspetto, forse per la sua scelta di parole... ma sto cominciando a considerarla un essere umano. La risposta in realtà è abbastanza ovvia, "no". Le macchine non si trovano in disaccordo nel senso comune del termine; possono essere in conflitto, ma sono programmate per avere priorità una sull'altra, e per quanto possano essere intelligenti ci sarà un cervello centrale a decidere a quale parte del programma spetta la priorità decisionale. Sarei ingenua se pensassi altrimenti, ma non mi correggo lasciando che sia l'androide a rispondermi, curiosa di vedere come reagirà.
Sarà sempre colpa di quella mia difficoltà a sopportare quello che non riesco a sentire? Eppure è programmata per eseguire gli ordini, è certamente più affidabile di un qualunque essere umano. Paura per le nuove tecnologie? Non ne ho mai avuta, perché con questa intelligenza artificiale è tanto diverso? O forse è solo un'innocente curiosità scientifica che mi spinge a cercare una nota stonata in questa meraviglia della tecnologia? Difficile dirlo, eppure vorrei tanto togliermi di dosso questa fastidiosa sensazione di disagio nel parlare con lei.
Sarà sempre colpa di quella mia difficoltà a sopportare quello che non riesco a sentire? Eppure è programmata per eseguire gli ordini, è certamente più affidabile di un qualunque essere umano. Paura per le nuove tecnologie? Non ne ho mai avuta, perché con questa intelligenza artificiale è tanto diverso? O forse è solo un'innocente curiosità scientifica che mi spinge a cercare una nota stonata in questa meraviglia della tecnologia? Difficile dirlo, eppure vorrei tanto togliermi di dosso questa fastidiosa sensazione di disagio nel parlare con lei.