24-04-2016, 04:58 PM
T’Mihn K'vek
Vulcan
Le parole di Marco erano decisamente interessanti. Cos'era più illogica? Una rissa o discutere nella mensa dell'Accademia, di fronte a diversi testimoni? T'Mihn si prese un'attimo di tempo per riflettere sulla cosa. "Ritengo che sarebbe più illogica una rissa." Disse infine, in poco più di un sussurro. "Ma per dirlo con chiarezza bisognerebbe capire quali motivi l'hanno fatta scatenare. Di certo, l'ideale sarebbe prima cercare di risolvere la cosa a parole... magari in modo meno emotivo di come stanno facendo i nostri compagni."
Ascoltò attenta le successive parole dell'umano. La sua abilità deduttiva era decisamente buona. Lei non aveva fatto caso al piatto freddo dei boliani, pietanza di cui, per di più, non conosceva le caratteristiche; né al fatto che le idiozie dell'altro gruppo di cadetti erano dovute al fatto che volessero fare colpo sulle due ragazze. Per quanto riguardava il terzo gruppo, lei si sarebbe limitata a considerarli prossimi ad un esame. Non avrebbe mai considerato la possibilità di una minaccia. Era Marco che prendeva eccessive precauzioni o quello era il modo corretto in cui un addetto alla sicurezza avrebbe dovuto guardare il mondo? T'Mihn non ne aveva idea, anche perché come aspirante ufficiale scientifico la cosa non la riguardava personalmente.
"Ritengo che sia abbastanza logica, ma c'è da considerare che io non ho conoscenze specifiche nel campo della sicurezza, di conseguenza non posso dirlo con certezza. Sicuramente presti parecchia attenzione ai dettagli, e di sicuro questo è un bene." Commentò e, dette da lei, quelle parole erano di certo un elogio. Nonostante quello, però, T'Mihn non poteva fare a meno di considerare che, tra i presenti in quella mensa, probabilmente era proprio lei quella più pericolosa, in quanto se avesse voluto avrebbe potuto hackerare i serve dell'accademia. Non che avesse reali motivi per farlo.
Ascoltò attenta le successive parole dell'umano. La sua abilità deduttiva era decisamente buona. Lei non aveva fatto caso al piatto freddo dei boliani, pietanza di cui, per di più, non conosceva le caratteristiche; né al fatto che le idiozie dell'altro gruppo di cadetti erano dovute al fatto che volessero fare colpo sulle due ragazze. Per quanto riguardava il terzo gruppo, lei si sarebbe limitata a considerarli prossimi ad un esame. Non avrebbe mai considerato la possibilità di una minaccia. Era Marco che prendeva eccessive precauzioni o quello era il modo corretto in cui un addetto alla sicurezza avrebbe dovuto guardare il mondo? T'Mihn non ne aveva idea, anche perché come aspirante ufficiale scientifico la cosa non la riguardava personalmente.
"Ritengo che sia abbastanza logica, ma c'è da considerare che io non ho conoscenze specifiche nel campo della sicurezza, di conseguenza non posso dirlo con certezza. Sicuramente presti parecchia attenzione ai dettagli, e di sicuro questo è un bene." Commentò e, dette da lei, quelle parole erano di certo un elogio. Nonostante quello, però, T'Mihn non poteva fare a meno di considerare che, tra i presenti in quella mensa, probabilmente era proprio lei quella più pericolosa, in quanto se avesse voluto avrebbe potuto hackerare i serve dell'accademia. Non che avesse reali motivi per farlo.