25-04-2016, 01:01 PM
T’Mihn K'vek
Vulcan
"Questo è vero." Si ritrovò ad ammettere la vulcaniana, alle parole di Marco. Quello che aveva detto l'umano era più che corretto: come aspiranti membri della Flotta Stellare, i cadetti avrebbero dovuto essere pronti ad ogni situazione... avrebbero dovuto essere pronti ad affrontare anche situazioni inimmaginabili. Un concetto forse poco logico, in quanto era ben difficile prepararsi per qualcosa totalmente estraneo alla propria educazione e magari ai concetti stessi della fisica, ma si trattava della pura verità: una volta imbarcati su di un'astronave non si sapeva cosa si sarebbero ritrovati ad affrontare.
Portò l'ennesima cucchiaiata di zucca alle labbra, assaporandola con gusto. Nel piatto le era rimasto ben poco, ma era decisa a mangiare tutta la zuppa Plomeek, senza affrettarsi. Così, quando Marco si alzò e si diresse verso l'uscita della sala mensa, la vulcaniana si limitò a girarsi nella sua direzione, facendogli un gesto di saluto con la mano. Non capiva perché il ragazzo avesse deciso di andarsene in quel modo (voleva che lo seguisse? o aveva altri impegni?) ma aveva da tempo rinunciato a comprendere gli illogici esemplari della specie umana.
Stava per ritornare a girarsi verso la sua zuppa, quando successe qualcosa di anomalo. Marco era a pochi passi dall'uscita, quando la porta davanti a lui si chiuse automaticamente. "Che succede...!?" Sussurrò T'Mihn tra sé e sé, perplessa. Si alzò dalla sedia, dirigendosi verso il ragazzo e la soglia ormai chiusa. "Tutto a posto?" Si ritrovò a domandare. "Che sia un bug del sistema?"
Portò l'ennesima cucchiaiata di zucca alle labbra, assaporandola con gusto. Nel piatto le era rimasto ben poco, ma era decisa a mangiare tutta la zuppa Plomeek, senza affrettarsi. Così, quando Marco si alzò e si diresse verso l'uscita della sala mensa, la vulcaniana si limitò a girarsi nella sua direzione, facendogli un gesto di saluto con la mano. Non capiva perché il ragazzo avesse deciso di andarsene in quel modo (voleva che lo seguisse? o aveva altri impegni?) ma aveva da tempo rinunciato a comprendere gli illogici esemplari della specie umana.
Stava per ritornare a girarsi verso la sua zuppa, quando successe qualcosa di anomalo. Marco era a pochi passi dall'uscita, quando la porta davanti a lui si chiuse automaticamente. "Che succede...!?" Sussurrò T'Mihn tra sé e sé, perplessa. Si alzò dalla sedia, dirigendosi verso il ragazzo e la soglia ormai chiusa. "Tutto a posto?" Si ritrovò a domandare. "Che sia un bug del sistema?"