29-08-2011, 09:11 AM
Syvar S'chn R'xun
Vulcan/Romulan
Una persona mi si è avvicinata, senza dubbio attirata dal mio urlo. Alla sua affermazione, mi giro verso di lui, rendendomi conto che si tratta di un umano. Non posso fare a meno di sentirmi sollevato. Trattare con i vulcaniani mi fa solo rendere conto di quanto io sia inadeguato al mio compito. Sarò anche l'unico romulano che è stato addestrato alla dottrina di Surak, ma non cambia il fatto che ho cominciato ad ascoltare le 'pillole di saggezza' della mia madre biologica solo a vent'anni. Più che un vulcaniano... io sono un romulano, e ne sono molto felice. Ho assorbito il disprezzo per la logica vulcaniana che, in certi casi, si ritrova tra i romulani... e, sicuramente, una certa azione di mia madre ha velocizzato questo assorbimento.
"Ne sono consapevole. Non è un bene perdere il controllo delle proprie emozioni." Affermo, cercando di riprendere proprio questo controllo, da me odiato ma certamente necessario in questo luogo. "Ma sono cresciuto su Betazed, e temo che la mia educazione abbia avuto delle carenze. Tra le altre cose, non so suonare il liuto... anche se, con ogni probabilità, sarebbe illogico pensare di imparare ad usarlo adesso. Ho ancora molti anni davanti a me, ma non avendo ricevuto alcun educazione musicale, potrebbe rivelarsi complesso."
In effetti, non ho mai suonato nessun strumento. Nemmeno io capisco perché ci tenga tanto a imparare a strimpellare un dannato liuto, ma so perfettamente perché non mi interessa, ad esempio, imparare a suonare l'arpa. T'Shanik, in una delle sue lezioni sulla cultura vulcaniana, aveva parlato degli strumenti musicali. Si era soffermata sull'arpa, spiegandomi attentamente i suoi pregi e i suoi difetti e facendomi comprendere che era il suo strumento preferito... anche se non lo avrebbe mai ammesso. Del liuto, invece, aveva detto solo due parole. Che sia questo il motivo per cui vorrei saperlo suonare? Si tratta di una reazione a mia madre? Mi domando, furibondo al solo pensiero. Ha così tanta influenza su di me? Dannazione! Quando ha scoperto che sono per metà romulano quella kllhe ha tentato di uccidermi! È solo... è solo...
Lascio il pensiero a metà, costringendomi a calmarmi e sperando che la furia che mi ha preso non sia trasparita nella mia espressione.
"A proposito... io sono Syvar, figlio di Mestral." Mi presento, usando il nome vulcaniano di mio padre. In realtà preferirei presentarmi come Nérios s'Rehu, usando il nome che mi ha dato il mio patrigno... e il suo cognome onorevole, ma non è né il luogo né il tempo per simili affermazioni.
"Ne sono consapevole. Non è un bene perdere il controllo delle proprie emozioni." Affermo, cercando di riprendere proprio questo controllo, da me odiato ma certamente necessario in questo luogo. "Ma sono cresciuto su Betazed, e temo che la mia educazione abbia avuto delle carenze. Tra le altre cose, non so suonare il liuto... anche se, con ogni probabilità, sarebbe illogico pensare di imparare ad usarlo adesso. Ho ancora molti anni davanti a me, ma non avendo ricevuto alcun educazione musicale, potrebbe rivelarsi complesso."
In effetti, non ho mai suonato nessun strumento. Nemmeno io capisco perché ci tenga tanto a imparare a strimpellare un dannato liuto, ma so perfettamente perché non mi interessa, ad esempio, imparare a suonare l'arpa. T'Shanik, in una delle sue lezioni sulla cultura vulcaniana, aveva parlato degli strumenti musicali. Si era soffermata sull'arpa, spiegandomi attentamente i suoi pregi e i suoi difetti e facendomi comprendere che era il suo strumento preferito... anche se non lo avrebbe mai ammesso. Del liuto, invece, aveva detto solo due parole. Che sia questo il motivo per cui vorrei saperlo suonare? Si tratta di una reazione a mia madre? Mi domando, furibondo al solo pensiero. Ha così tanta influenza su di me? Dannazione! Quando ha scoperto che sono per metà romulano quella kllhe ha tentato di uccidermi! È solo... è solo...
Lascio il pensiero a metà, costringendomi a calmarmi e sperando che la furia che mi ha preso non sia trasparita nella mia espressione.
"A proposito... io sono Syvar, figlio di Mestral." Mi presento, usando il nome vulcaniano di mio padre. In realtà preferirei presentarmi come Nérios s'Rehu, usando il nome che mi ha dato il mio patrigno... e il suo cognome onorevole, ma non è né il luogo né il tempo per simili affermazioni.