31-12-2016, 07:48 PM
Kai Nagashima
Human
Che mattinata piena che era stata !
Da quando la Voyager era partita, c'era stata tutta una serie di guasti e sovraccarichi dai ponti cinque a sette. Causa delle nuove batterie, si diceva... andavano ancora rodate, e davano ancora qualche noia.
Casi isolati e di poco conto, in realtà, ma era abbastanza per tenere occupate diverse squadre di tecnici della sicurezza e della sezione ingegneria.
Ad esempio, quella mattina Kai e altri due avevano dovuto ricontrollare accuratamente, pannello per pannello, tutti i circuiti dell'armeria: rischiare di caricare troppo i Phaser era un rischio da non correre ! Sarebbero potuti risultare inservibili, o peggio ancora esplodere in mano a chi tirava...
Poi, dopo due ore di noiose procedure, aveva strisciato nei tubi di Jefferies fino a raggiungere il pannello 1772 B, e sostituire una piccola bobina bruciata.
Questa bobina, tra le altre cose, era responsabile della stabilità dei campi di forza interni in un corridoio del ponte 6.
E, naturalmente, i campi di forza interni erano giurisdizione della sicurezza, e non dei tecnici elettricisti. Lui in particolare aveva seguito, tra quelli a scelta libera in accademia, un corso sui campi di forza. Era più o meno la sua specialità, e il Capo di prima classe Shesu (Bajoriano) lo sapeva... ed il compito ingrato era toccato proprio a lui.
Ora che la bobina era sostituita, andava testata.
La prassi prevedeva un piccolo test di cinque minuti, una semplice sciocchezza: andare nel corridoio del ponte sei e generare un campo di forza. Bastava piazzarne uno in mezzo al corridoio, e poi spegnerlo... ed il gioco era fatto !
La pausa per il pranzo era alle porte... mancavano appena trenta minuti, poi sarebbe stato in pausa fino a metà pomeriggio. Ma prima, doveva terminare quel test, o in sala mensa Shesu gli avrebbe affibbiato un altro turno come ammenda !
Normalmente, il Computer attivava il campo di forza in caso di emergenza... una falla nello scafo, o una improvvisa decompressione, o l'entrata in circolo di un gas nocivo nel circolo dell'aria della nave. Oppure (e questo era il caso), qualsiasi membro della sicurezza o ufficiale superiore aveva un codice personale con cui poter generare un campo di forza.
Una maniera come un'altra per contrastare evasioni, intrusioni, ammutinamenti o abbordaggi. Lui e gli altri della sicurezza avevano codici ci livello tre, mentre gli ufficiali ne avevano di livello due. Il capitano, naturalmente, possedeva il livello uno. Più il livello era alto, più aveva autorità di annullare, modificare o rafforzare i campi dei livelli minori.
Pur avendo Kai solo un codice di livello tre, gli era stato ordinato di non dirlo MAI ad alta voce, se non in caso di estremo bisogno: era pur sempre una informazione riservata !
Quindi, diligentemente, lo compilò manualmente (e con discrezione) sulla consolle verticale più vicina al campo di forza da aprire: Omega 4-4.
Ordinò un campo di forza da due strati, abbastanza robusto da resistere a parecchie scariche di fucile phaser, all'occorrenza. Con un leggero sibilo elettrico, si materializzò a pochi metri.
Tricorder alla mano, Nagashima si avvicinò cautamente alla parete invisibile, per analizzarla.
I dati erano ancora in fase di elaborazione sullo schermo del suo apparecchio, quando il ragazzo vide arrivare dall'altra parte del campo una figura singolare. Sembrava un grosso gatto antropomorfo, con una uniforme verde mare... sezione medica o scientifica, quindi.
Non vide il grado sul colletto (Anzi, perse fin troppo tempo a fissare quella curiosa specie che in accademia aveva solo studiato senza mai averne incontrato un singolo esemplare), ma avrebbe potuto scommettere che si trattasse un superiore: i verdi erano quasi sempre ufficiali.
Quando ormai la ragazza caitiana (Si poteva considerare una ragazza ?) era giunta a un metro dal campo di forza, ignara. Kai si mise sulla rotta di lei.
"Si fermi, per favore ! C'è un campo di forza... sto eseguendo una prova di routine, ci vorrà un attimo."
Disse con un sorriso che voleva essere amichevole. Abbassò lo sguardo sul Tricorder, per leggere senza perdere tempo i valori segnalati.
Meglio non far aspettare troppo tempo un superiore, rischiando di farlo innervosire !
Una maniera come un'altra per contrastare evasioni, intrusioni, ammutinamenti o abbordaggi. Lui e gli altri della sicurezza avevano codici ci livello tre, mentre gli ufficiali ne avevano di livello due. Il capitano, naturalmente, possedeva il livello uno. Più il livello era alto, più aveva autorità di annullare, modificare o rafforzare i campi dei livelli minori.
Pur avendo Kai solo un codice di livello tre, gli era stato ordinato di non dirlo MAI ad alta voce, se non in caso di estremo bisogno: era pur sempre una informazione riservata !
Quindi, diligentemente, lo compilò manualmente (e con discrezione) sulla consolle verticale più vicina al campo di forza da aprire: Omega 4-4.
Ordinò un campo di forza da due strati, abbastanza robusto da resistere a parecchie scariche di fucile phaser, all'occorrenza. Con un leggero sibilo elettrico, si materializzò a pochi metri.
Tricorder alla mano, Nagashima si avvicinò cautamente alla parete invisibile, per analizzarla.
I dati erano ancora in fase di elaborazione sullo schermo del suo apparecchio, quando il ragazzo vide arrivare dall'altra parte del campo una figura singolare. Sembrava un grosso gatto antropomorfo, con una uniforme verde mare... sezione medica o scientifica, quindi.
Non vide il grado sul colletto (Anzi, perse fin troppo tempo a fissare quella curiosa specie che in accademia aveva solo studiato senza mai averne incontrato un singolo esemplare), ma avrebbe potuto scommettere che si trattasse un superiore: i verdi erano quasi sempre ufficiali.
Quando ormai la ragazza caitiana (Si poteva considerare una ragazza ?) era giunta a un metro dal campo di forza, ignara. Kai si mise sulla rotta di lei.
"Si fermi, per favore ! C'è un campo di forza... sto eseguendo una prova di routine, ci vorrà un attimo."
Disse con un sorriso che voleva essere amichevole. Abbassò lo sguardo sul Tricorder, per leggere senza perdere tempo i valori segnalati.
Meglio non far aspettare troppo tempo un superiore, rischiando di farlo innervosire !