12-09-2010, 10:47 PM
T'Dal Zayrus
Vulcan
Posai nuovamente il mio pad, per guardare il ferengi, con la mia solita aria impassibile, sebbene, fosse la prima volta che mi intrattenevo con uno di essi per più di qualche istante, li trovavo abbastanza oltre che dediti agli affari, molto sentimentali.
"E' illogico ricorrere alla violenza, sebbene in alcune occasioni non se ne può fare rigorosamente a meno." parlavo io, l'addetta alle armi. Se fossi stata un'umana, probabilmente avrei espresso in modo più colorito il concetto e sicuramente con uno slancio emotivo non indifferente.
L'unica cosa possibile, sarebbe la diplomazia, anche se credo che prima di raggiungere un trattato di pace con Romolus, passerebbe un periodo molto lungo. In effetti lo pensavo davvero, con la questione della distruzione del pianeta, probabilmente i trattati di pace tra romulani e federazione sarebbero stati lungi dall'essere firmati. Con la scusa della distruzione del pianeta vulcano a mò di vendetta, per la futura distruzione del loro non era logica. In ogni caso, erano girate molte voci sul perchè di questo avvenimento, negli ultimi tre anni ma non me ne era interessato molto, la curiosità non faceva di sicuro parte del mio essere e poi, coinvolgeva un vulcaniano.
"Si, è un pensiero logico. Sotto certi aspetti New Vulcano non è il mio pianeta di origine, ma questo non cambia gli abitanti e l'esperienza ci ha insegnato in ogni caso qualcosa." Ovviamente sapevo che stavamo parlando di due argomenti diversi, io parlavo proprio di abitazione, sebbene non coglievo esattamente a cosa si riferisse potevo immaginarlo senza troppa difficoltà. Feci un cenno con la testa a mò di ringraziamento, per entrambe le sue affermazioni, come vulcaniana non sentivo la necessità di ringraziare verbalmente e non avevo mai capito l'utilità emotiva di ringraziare.
Quando si allontanò a grandi passi verso le cucine riguardai il pad, cercando di riprendere il filo degli appunti a cui ero arrivata prima di venire interrotta dal padrone del locale.. anche se sapevo che non sarebbe passato molto prima del suo ritorno.
"E' illogico ricorrere alla violenza, sebbene in alcune occasioni non se ne può fare rigorosamente a meno." parlavo io, l'addetta alle armi. Se fossi stata un'umana, probabilmente avrei espresso in modo più colorito il concetto e sicuramente con uno slancio emotivo non indifferente.
L'unica cosa possibile, sarebbe la diplomazia, anche se credo che prima di raggiungere un trattato di pace con Romolus, passerebbe un periodo molto lungo. In effetti lo pensavo davvero, con la questione della distruzione del pianeta, probabilmente i trattati di pace tra romulani e federazione sarebbero stati lungi dall'essere firmati. Con la scusa della distruzione del pianeta vulcano a mò di vendetta, per la futura distruzione del loro non era logica. In ogni caso, erano girate molte voci sul perchè di questo avvenimento, negli ultimi tre anni ma non me ne era interessato molto, la curiosità non faceva di sicuro parte del mio essere e poi, coinvolgeva un vulcaniano.
"Si, è un pensiero logico. Sotto certi aspetti New Vulcano non è il mio pianeta di origine, ma questo non cambia gli abitanti e l'esperienza ci ha insegnato in ogni caso qualcosa." Ovviamente sapevo che stavamo parlando di due argomenti diversi, io parlavo proprio di abitazione, sebbene non coglievo esattamente a cosa si riferisse potevo immaginarlo senza troppa difficoltà. Feci un cenno con la testa a mò di ringraziamento, per entrambe le sue affermazioni, come vulcaniana non sentivo la necessità di ringraziare verbalmente e non avevo mai capito l'utilità emotiva di ringraziare.
Quando si allontanò a grandi passi verso le cucine riguardai il pad, cercando di riprendere il filo degli appunti a cui ero arrivata prima di venire interrotta dal padrone del locale.. anche se sapevo che non sarebbe passato molto prima del suo ritorno.