12-02-2017, 11:41 PM
I'm a perfectionist, so my bossiness definitely comes out.
Saff | Zaldan
Sebbene non sembrasse, adoravo le feste: dopo una lunga giornata di lavoro, poter pensare ad altro per qualche istante non mi dispiaceva affatto. Senza contare che per la prima volta quella festa poteva essere un modo per nascondersi, per mimetizzarmi tra le persone di quella nave stellare, avevo indossato i guanti così il mio essere Zaldan almeno dall'aspetto fisico veniva parzialmente celato. Sarebbe stato facile intuire chi fossi appena qualcuno si sarebbe comportato in maniera troppo gentile nei miei confronti e la copertura sarebbe saltata. Poco male.
Mio marito mi chiese perché avevo accettato di parteciparvi: Venezia poteva ricordare lontanamente Zalda, bastava cercare la laguna, chiudere un po' gli occhi e con l'immaginazione sarei potuta tornare a casa per qualche minuto.. avrei tentato di resistere alla tentazione di nuotare, anche se sicuramente mi sarebbe rimasta la voglia.
Scelsi tra alcuni abiti l'unico che mi piaceva, abbastanza largo per muovermi e per non morire in un bustino troppo stretto. Non potevo scegliere un altro colore per me, l'azzurro e il blu mi rappresentavano in qualche modo, il bastone probabilmente lo avrei abbandonato da qualche parte se non mi andava di portarmelo a dietro a lungo.
Indossai la maschera davanti al volto poco prima di entrare nella sala ologrammi e rimasi senza fiato. E così quella era Venezia nel 1600? Era bellissima, Zalda a quell'epoca probabilmente era un agglomerato misto di persone senza arte ne parte. Girovagai un po' per San Marco e sospirai, come avrei potuto riconoscere qualcuno di mia conoscenza tra quelle persone? Mi chiesi se fosse presente anche Clem, sarebbe stata un punto di riferimento per una Zaldan sperduta. Almeno per salvataggi in corner prima che qualcosa potesse finire a parolacce, era una festa non era mia intenzione rovinarla.
Nathalie by Georges Ménager, su Flickr
Mio marito mi chiese perché avevo accettato di parteciparvi: Venezia poteva ricordare lontanamente Zalda, bastava cercare la laguna, chiudere un po' gli occhi e con l'immaginazione sarei potuta tornare a casa per qualche minuto.. avrei tentato di resistere alla tentazione di nuotare, anche se sicuramente mi sarebbe rimasta la voglia.
Scelsi tra alcuni abiti l'unico che mi piaceva, abbastanza largo per muovermi e per non morire in un bustino troppo stretto. Non potevo scegliere un altro colore per me, l'azzurro e il blu mi rappresentavano in qualche modo, il bastone probabilmente lo avrei abbandonato da qualche parte se non mi andava di portarmelo a dietro a lungo.
Indossai la maschera davanti al volto poco prima di entrare nella sala ologrammi e rimasi senza fiato. E così quella era Venezia nel 1600? Era bellissima, Zalda a quell'epoca probabilmente era un agglomerato misto di persone senza arte ne parte. Girovagai un po' per San Marco e sospirai, come avrei potuto riconoscere qualcuno di mia conoscenza tra quelle persone? Mi chiesi se fosse presente anche Clem, sarebbe stata un punto di riferimento per una Zaldan sperduta. Almeno per salvataggi in corner prima che qualcosa potesse finire a parolacce, era una festa non era mia intenzione rovinarla.
Nathalie by Georges Ménager, su Flickr